A Mestre La madre di Zeller, protagonista Lunetta Savino

Arriva al Teatro Toniolo di Mestre La Madre, di Florian Zeller, il primo testo, in ordine di pubblicazione, della fortunata trilogia (gli altri sono “Il padre”” e “I figli”) di Florian Zeller approdata per la prima volta su di un palcoscenico italiano lo scorso anno, protagonista Lunetta Savino, per la regia di Marcello Cotugno. Lo spettacolo è in cartellone mercoledì 3 e giovedì 4 aprile alle 19,30 

Ne La Madre Zeller indaga il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre. La partenza del figlio, ormai adulto, viene vissuta da Anna (Lunetta Savino) come un vero e proprio tradimento, in un momento in cui si sta sfilacciando anche  il legame con il marito. La solitudine è la dimensione in cui Anna precipita. Ma la responsabilità di questo crollo non sta forse anche nell’aver rinunciato alla vita? Abdicare alle proprie aspirazioni unicamente per dedicarsi al proprio unico figlio maschio su cui riversare frustrazioni, rimorsi e ideali d’amore non è forse un cammino rischioso che può condurre alla disperazione? E dai ricordi di Anna si può immaginare un risveglio? Nella sua mente di madre si affastellano ora sequenze oniriche ora situazioni iperrealistiche. Nella società liquida di Zygmunt Baumann e Byung Chul Han il senso di colpa non basta più a tenere vicini i figli. Nel dolore del lasciarli andare, per una madre, c’è tutta l’accettazione della vita nel suo divenire, il  lasciar andare una parte di sé per rinascere nel distacco.Accanto a Lunetta Savino troviamo sul palco Andrea Renzi, Niccolò Ferrero e  Chiarastella Sorrentino. Le scene sono di  Luigi Ferrigno, le luci Pietro Sperduti, i costumi di Alessandra Benaduce. L’allestimento è della Compagnia Moliere in coproduzione con Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e Accademia Perduta Romagna Teatri.