Al Gorizia 3a edizione del convegno Oriente/Occidente: La frontiera nel cinema e nella storia

Tra il 6 e l’8 maggio il Palazzo del Cinema di Gorizia ospiterà la terza edizione del convegno Oriente/Occidente: La frontiera nel cinema e nella storia, che attraverso le immagini in movimento esplora il patrimonio audiovisivo lungo il confine italo-sloveno. Il tema di quest’anno si focalizzerà sull’importanza delle culture cinematografiche locali e delle pratiche cinematografiche transfrontaliere, nonché sul ruolo della televisione nel più ampio territorio transfrontaliero.

Il progetto pluriennale, che il Kinoatelje sta sviluppando in collaborazione con numerosi partner nazionali ed europei, fra cui il Cinit – Cineforum Italiano,  fa parte del programma ufficiale della Capitale europea della cultura GO! 2025.

Il primo giorno, il 6 maggio, sarà dedicato agli inizi della cultura cinematografica nel Goriziano transfrontaliero. Sarà anche un’occasione per rendere omaggio alle principali personalità che hanno costruito le basi per lo sviluppo della cultura cinematografica e televisiva transfrontaliera, come Darko Bratina, Sandro Scandolara, Silvan Furlan e Aleš Doktorič. Nel corso della giornata che inizierà alle 10.30 sono previste anche diverse proiezioni.

Il giorno seguente, il 7 maggio, sarà incentrato sulla televisione nel territorio transfrontaliero con una riflessione sulla nascita delle collaborazioni mediatiche transfrontaliere, comprese le trasmissioni Odprta meja (Confine aperto) e Lynx Magazine. Verrà reso omaggio a Demetrio (Mitja) Volčič. Il programma, che inizierà alle 14.30, si chiuderà alle 20.30 con la proiezione, in anteprima, della copia restaurata e digitalizzata del film Boogie rosso del 1982, in presenza del regista Karpo Godina.

Mercoledì 8 maggio verrà presentata la ricchezza della cultura cinematografica nella Regione Friuli Venezia Giulia. Si potrà vedere come le buone politiche in questo campo possano creare rete e dar vita allo sviluppo della cultura cinematografica stessa – dalla produzione alla formazione ai vari festival. Si partirà alle 10.00 con la relazione di Piero Colussi. Seguiranno tanti altri interventi e si parlerà anche delle esperienze nella Benečija: alle 15.00 Dora Ciccone presenterà il caso multimediale del museo SMO e parlerà di come documentare e archiviare il paesaggio culturale e delle pratiche amatoriali e della storia orale nelle Valli del Natisone. Alle 15.45 Marco Rossitti parlerà di antropologia e documentario illustrando il caso del film etnografico di Renato Morelli dedicato al Pust nelle Valli del Natisone. Alle 16.15, infine, Dario Rizzo, presenterà il patrimonio audiovisivo amatoriale delle Valli del Torre e quanto è stato fatto per studiarlo e valorizzarlo.

Tutte le lezioni si terranno in sloveno e italiano, e sarà fornita la traduzione simultanea.

Il convegno si concluderà lo stesso giorno presso la Cineteca Slovena a Ljubljana con la proiezione dei film La frontiera e Il Carso, entrambi diretti da Franco Giraldi, a cui il Kinoatelje ha conferito il Premio Darko Bratina nel 2011.

Il programma completo è pubblicato su: kinoatelje.it