Nella sezione sbagliata della Mostra del Cinema, arriva la lieve commedia Piuma. Non certo un film per gareggiare in concorso, la nuova opera del regista Roan Johnson si posa sugli animi e li solletica… come una piuma.

Johnson guarda al mondo di due diciottenni, Ferro (Luigi Fedele) e Cate (Blu Yoshimi) alle prese con l’esame di maturitá e con una bambina in arrivo. Incoscienti, folli, cazzari, spiantati, come vengono definiti dal mondo degli “adulti”‘, i due ragazzini, che stanno per diventare genitori, affrontano tutto con fatalismo rilassato. Cate é pratica, Ferro é infantile, ma ci tengono a questa creatura. La loro decisione manda in crisi i genitori, gli amici e poi entrano in crisi pure loro.piuma-trailer-poster-del-nuovo-film-roan-johnson-v3-267998-1280x720

Un po’ esasperato nel mettere insieme un microcosmo di personaggi disadattati di una Roma di borgata, racconta un conflitto generazionale, in modo più superficiale rispetto all’americnao Juno e meno profondo rispetto all’italiano Scialla, presente a Venezia nel 2011, nella sezione Controcampo Italiano

Interpretato con freschezza da attori affiatati, ha il pregio di essere una commedia ottimista e non buonista (si parla di aborto e di adozione). Johnson e gli altri sceneggiatori, Ottavia Madeddu Carlotta Massimi Davide Lattieri, sono riusciti a realizzare una commedia che scorre veloce, che fluttua indifferente nel mare delle critiche, solletica e diverte, con un po’ di magia.