Gli Stati Uniti per la prima volta nella storia della Biennale sono rappresentati da un artista indigeno, il
pittore e scultore Jeffrey Gibson, appartenente alla comunità Choctaw e Cherokee.
Un padiglione colorato con pitture, sculture di perle con e motivi tipici delle tribù indiane per ricordare culture emarginate e sterminate nella loro terra natia, per far conoscere al pubblico la storia indigena americana, le problematiche vissute durante la colonizzazione e la lotta per l’ugualianza e la libertà delle popolazioni americane nella loro terra natale.