A Venezia presentazione del libro “La fotografia a teatro. Una storia italiana” di Arianna Novaga

Giovedì 17 aprile alle ore 17 nel Foyer del Teatro Goldoni di Venezia viene  presentato il volume La fotografia a teatro. Una storia italiana (1946-2022) , Bulzoni Editore p. 474 Roma 2024 di Arianna Novaga, docente aggregata in Fotografia presso l’Università IUSVE di Venezia e Verona. Accanto all’autrice ci sarà Nicola Pasqualicchio, docente di discipline dello spettacolo nell’Università di Verona. L’incontro fra la fotografia e il teatro segnò ormai quasi due secoli la fine dell’ assoluta precarietà dello spettacolo dal vivo, destinato sera dopo sera a non lasciare alcuna traccia del suo esser andato in scena. Novaga si concentra sugli ultimi ottant’anni di questo  rapporto in Italia ,  alternando l’approccio più spiccatamente teorico ad uno più discorsivo intervistando nel capitolo In dialogo con fotografi e registi numerosi  protagonisti di questa stagione.  Mette a fuoco sia il rapporto che alcuni fotografi riuscirono ad allacciare con importanti istituzioni teatrali ( Mulas e i fratelli Buscaglia al Piccolo Teatro di Milano, Lelli e Masotti alla Scala Ascolini al Valli di Reggio Emilia, Rosellina Garbo al Massimo di Palermo, Caselli Nirmal a Ferrara ) che le relazioni strette  da  alcuni fotografi con artisti e compagnie ( ad esempio Claudio Abate con Carmelo Bene, Guido Guidi con il Teatro Valdoca, Enrico Fedrigoli con Fanny&Alexander , Gianluca Camporesi con Città di Ebla, Luigi Bussolati con il Teatro delle briciole ).La fotografia usata in scena apre,infine, nuove prospettive grazie alle potenzialità che via via acquisisce  anche in virtù dell’innovazioe tecnologica:  sovrapporre sincronicamente il presente e il passato, allargare lo spazio-tempo,  smembrare definitivamente la linearità della narrazione. zoomare e ingrandire  sono solo alcune oppotunità,  sino a sconfinare con esiti interessanti in ambito drammaturgico.