Piermario Vescovo, ordinario di Storia del teatro all’Università “Ca’ Foscari”, nonché uno dei massimi studiosi a livello internazionale del teatro italiano dal Cinquecento al Settecento, prende il posto di Paolo Valerio, attore e regista nonché “storico” direttore dell’istituzione scaligera, nominato all’inizio di gennaio direttore artistico del Teatro Stabile del Friuli – Venezia Giulia. Autore di numerosi libri di teoria e di storia della “teoria del testo drammatico” e dello spettacolo e curatore di pubblicazioni critiche di opere soprattutto di Andrea Calmo, Carlo Goldoni, Carlo Gozzi, Giacinto Gallina, di cui ha curato l’edizione dell’Opera Omnia, e Ippolito Nievo, Vescovo vanta parallelamente una lunga “militanza” sulla scena come regista di allestimenti di teatro di figura, recentemente a margine del convegno per i 300 anni della nascita di Gozzi Turandot. Una decina di anni fa curò traduzione e regia di un’edizione della Bisbetica domata, che aveva fra i suoi interpreti Stefania Felicioli e Natalino Balasso, andata in scena con successo al Teatro Romano e in diversi teatri del Nord Italia. Tra le sue regie, anche quella dello spettacolo Clorinda Andreana, fantasia per camera da musica e da teatro tratto da Tasso e Monteverdi, prodotto nel 2017 per il NapoliTeatroFestival, che già gli aveva messo in scena, nel 2008, il Don Giovanni di Bertati-Gazzaniga.