Intervista a Elik Melikov, Direttore Artistico del Balletto di Mosca “La Classique”

La compagnia è in tournée fino al 20 gennaio

Imprenditore e uomo di teatro – nel 1990 ha fondato il Balletto di Mosca “La Classique” insieme a Nadeja Pavlova – Elik Melikov è attualmente in giro per l’Italia con la sua compagnia, che quest’anno, da dicembre fino al 20 gennaio, è in tournée con tre diversi spettacoli: “Lo schiaccianoci”, “Il lago dei cigni” e “Romeo e Giulietta”.
NonSoloCinema intervista il Direttore Artistico del Balletto di Mosca “La Classique”

In occasione della nuova stagione in corso, il Direttore Artistico del Balletto di Mosca “La Classique” Elik Melikov ha rilasciato a NonSoloCinema un’intervista esclusiva.

La tournée italiana si basa su un repertorio classico (Romeo e Giulietta, Lo schiaccianoci, Il lago dei cigni). Ci può dire qualcosa in più a tal proposito?
La nostra scelta è quella di mettere in scena balletti classici esattamente come apparirono nella loro produzione originale, quindi senza nessun tipo di adattamento alle situazioni moderne e al rinnovamento. D’altra parte il nome stesso della compagnia lascia intendere che ci atteniamo alla lunga e importante tradizione russa relativa alla danza classica.

La Russia – e Mosca in particolare – presentano appunto un passato importante per quanto concerne la danza. Che cosa comporta questo quando si mette in scena un balletto?
Cerchiamo di non fare confronti con il passato, ma anzi accumuliamo le migliori intenzioni e influenze nel campo del balletto classico per utilizzarle poi nelle nostre produzioni.

In Italia avete molte date in tante città diverse: qual è il rapporto con il pubblico italiano? Lei è particolarmente affezionato all’Italia?
Sono già venti anni che ci esibiamo in Italia con un tour annuale. In questo lungo periodo abbiamo visitato moltissime città, ballando in sedi diverse, cosicché ormai i fan della nostra compagnia ci sono affezionati e seguono con costanza le nostre perfomance. Cerchiamo anche di tenerli aggiornati in merito ai nostri progetti e alle date. Oltre a ciò, speriamo anche che gli altri spettatori, specialmente quelli che vengono a vedere i balletti classici per la prima volta, si divertano e apprezzino gli spettacoli. Personalmente sono appassionatissimo dell’Italia: ne ammiro la cultura, la storia, la natura e la cucina.

Nadeja Ivanova è la Prima Ballerina del Balletto di Mosca “La Classique”. Che cosa può dirci di lei?
Nadejda Ivanona è una ballerina molto graziosa e una dei Solisti Principali della nostra compagnia. Accanto a lei si esibiscono altre ragazze altrettanto brave, come Ekaternina Shalyapina e Anastasia Chumakova, che hanno danzato in Inghilterra, Francia e Italia molte volte, facendo emozionare gli appassionati della danza.

Lei ha avuto una lunga carriera. Che cosa significa per lei poter ricoprire il ruolo di Direttore Artistico del Balletto di Mosca “La Classique”?
Ho fondato la compagnia nel 1990, quindi la mia carriera è davvero molto lunga. Nel corso di questi anni ho sempre cercato di tenere come punto fermo la tradizione russa del balletto classico e quindi di realizzare le mie produzioni guardando proprio alle linee guida di quella tradizione. Per far sì che la compagnia fosse competitiva, ogni anno abbiamo invitato le giovani promesse della danza. Inoltre, per far prosperare le nuove produzioni e rinfrescare le vecchie collaboriamo con vari promettenti coreografi e scenografi. Spesso faccio anche bozzetti per i costumi e le scene. In breve, La Classique è tutta la mia vita, dal momento che spendo tantissimo tempo con i ballerini, oppure a parlare di questioni tecniche con il resto del team.

www.ballettodimoscalaclassique.it;
www.chiaragiacobelli.com

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Chiara Giacobelli è una scrittrice e giornalista nata nel 1983. Si è laureata a pieni voti in Scienze della Comunicazione e poi Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. E' iscritta all'Ordine dei Giornalisti dal 2006 e ha pubblicato undici libri, tra cui il pluri-premiato saggio biografico "Furio Scarpelli. Il cinema viene dopo" realizzato insieme ad Alessio Accardo di Sky Cinema e al critico Federico Govoni. Nel 2016 è uscito il suo romanzo d'esordio "Un disastro chiamato amore" edito da Leggereditore del gruppo Fanucci. Come giornalista collabora anche con il gruppo Cairo Editore (Bell'Italia e In Viaggio), Affari Italiani, Luxgallery, oltre a tenere un blog culturale sull'Huffington Post. Il suo sito è www.chiaragiacobelli.com, oppure potete seguirla tramite Facebook, LinkedIn e Twitter.