“NUVOLE DI VETRO” DI LINO TOFFOLO

Una fantasia veneziana tra le calli e il vetro di Murano

Una storia come tante. Un frustrato signore prossimo alla pensione si innamora di una giovane straniera. Ma questo non basta a descrivere il film di Lino Toffolo. “Nuvole di vetro” è infatti immerso nella realtà veneziana, e proprio dalle peculiarità della città lagunare è nata l’esigenza di produrre questo lavoro, come spiega pazientemente il regista prima di ogni proiezione.

Un film pensato e realizzato con lo scopo di conservare i tratti caratteristici della “venezianità”, come il dialetto, i mestieri (il protagonista è un maestro vetraio), i luoghi. Il lavoro è stato girato in digitale, tra campi, calli e l’isola di Murano, da cui prende le mosse la vicenda amorosa, con attori assolutamente non professionisti, per la precisione i personaggi sono interpretati da persone che vivono e lavorano a Murano, amici e conoscenti di Toffolo. Ma Murano è una piccola isola, e i suoi abitanti si conoscono tutti, così capita alle proiezioni di sentire tra il pubblico, che riconosce gli attori, commenti e chiacchere, con divertimento anche dei non veneziani. Ma anche questo può essere fatto rientrare nei propositi del regista.

Dal punto di vista tecnico il film è a tratti ingenuo, il montaggio non è sempre fluido, e il sonoro non risulta perfetto, ma anche per tutto questo lascia trasparire un’aria di semplicità disarmante, che fa sorridere lo spettatore, già rallegrato dalle battute dei personaggi. La sequenza di apertura del film mostra il lavoro all’interno di una fornace in cui si producono vasi di vetro, e proprio il vetro diventa il filo conduttore della storia.

Il regista mostra così il suo amore per Murano e per la sua principale attività, come si vede anche nella sequenza della festa in cui immagini di fuochi d’artificio vengono alternate a immagini di lampadari (in vetro di Murano naturalmente) all’interno di un palazzo veneziano. La storia d’amore sembra essere dunque solo un pretesto che fa intravedere altro. Ciò che forse lascia più interdetti è il linguaggio a volte gratuitamente volgare, e la scelta proprio di una ragazza cinese come proiezione dei desideri del protagonista, quando proprio la Cina è il maggior concorrente di Murano nella produzione del vetro.
Un piccolo film, dunque, dal sapore prettamente locale e amatoriale, che comunque riesce a far vedere un lato di Venezia genuino e solitamente poco visibile.

Titolo originale: Nuvole di vetro
Anno: 2006
Data uscita: 18-02-2006
Nazione: Italia
Regia: Lino Toffolo

Sceneggiatura: Lino Toffolo
Montaggio: Lino Toffolo Paolo Toffolo