SANREMO 2009 – TERZA SERATA

Duetti e televoto, eliminati e ripescati

Ad aprire la terza serata del Festival sono le immagini del film di Giuseppe Tornatore, “La leggenda del pianista sull’oceano”. Poco dopo, sul palco, un pianoforte illuminato da una luce calda, a suonarlo non poteva che essere lui, Giovanni Allevi che regala al pubblico cinque minuti di pura emozione. Bonolis lo definisce come “una eccellenza musicale”, e poi dichiara ufficialmente la serata, che si preannuncia molto, molto intensa. Tutto incentrato sul televoto, sarà il pubblico da casa a decidere quali saranno le canzoni che potranno continuare la gara e quali canzoni invece saranno eliminate.

La terza serata del Festival è dedicata alla Proposte, tutti i cantanti, infatti, si esibiranno insieme a un ospite e riproporranno i loro brani. I primi a salire sul palco sono Filippo Perbellini e Riccardo Cocciante. Con due pianoforte, l’uno di fronte all’altro, si esibiscono in Cuore senza cuore; quasi identici per il taglio di capelli e per l’atteggiamento, ma non per l’altezza, tra i due sembra esserci buona sintonia. Tocca poi a Riccardo Cocciante esibirsi da solo nella struggente Quando finisce un amore.

Arriva il tanto atteso momento di scoprire quale sarà la presenza femminile del terzo appuntamento. Dopo la modella e la ballerina, è stata scelta un’attrice: Gabriella Pession. Famosa più per la sua carriera da fiction televisiva che per quella cinematografica, la stessa Pession ironizza sulla sua capigliatura, liberamente ispirata a Cocciante. Innocuo scambio di battute e poi la gara può continuare. È la volta di Silvia Aprile accompagnata dalla chitarra di Pino Daniele con Un desiderio arriverà. Anche Daniele (e si suppone lo faranno tutti gli ospiti) si ferma qualche minuto sul palco dell’Ariston per riproporre uno dei suoi brani più belli, bastano le prime note accennate al pianoforte di Quando per emozionare tutto il pubblico. E visto che sarebbe troppo bello chiudere la serata prima delle due, Daniele fa pure il bis con Napule è.
A seguire il solito siparietto di Luca Laurenti che anche per la terza serata sceglie un pezzo di Sinatra per la sua apparizione. Classico scambio di battute con Bonolis e i soliti riferimenti alla voce un pò “citofonata” del maestro; non sorprenderebbe che alla fine ci scappasse il classico e pubblicizzato caffè.

Per Karima ci sono ben due accompagnatori d’eccezione: Burt Bacharach al pianoforte e il vocione di Mario Biondi. Karima ha dalla sua parte una voce calda e potente ma l’emozione gioca un pò a suo sfafore. Intona nuovamente Come in ogni ora, brano un pò retrò che non sembra esserle cucito perfettamente addosso. Tra i due accompagnatori Bonolis sceglie Bacharach e a lui chiede un medley dei suoi più grandi successi.

Il presentatore poco prima della pubblicità annuncia il prossimo ospite: Zucchero. Chissà quale sarà la Proposta accompagnata dal cantante…di certo non Chiara Canzian. Con Spiove il sole Irene porta sul palco, oltre al papà, anche Fio Zanotti, Dodi Battaglia, Maurizio Vandelli. Una canzone coinvolgente, ben costruita che, nell’esibizione, si arrischisce del blues di Zucchero, e, sebbene il nome del cantante non compaia tra gli autori, la canzone sembra proprio avere il suo zampino. Ma forse è solo merito della genetica. Dopo l’esibizione rimangono tutti sul palco, Irene compresa, per un medley di varie canzoni. E stuoisce il fatto che lei abbia la possibilità di cantare ancora, quando invece le altre proposte hanno lasciato il palco subito dopo l’esibizione.

Arriva poi il momento più atteso dal pubblico femminile: scoprire la presenza maschile della serata. È la volta di Thyago Alves, anche per lui una capigliatura alla Cocciante e poche parole. Sul palco arrivano poi Chiara Canzian e Roberto Vecchioni insieme per Prova a dire il mio nome. Entrambi un pò sottotono, non convincono fino in fondo. Anche Vecchioni poi si ritaglia un momento tutto suo per una delle sue canzoni. Ma la gara va avanti. Con Iskra sul palco sale Lucio Dalla per Quasi amore e poi per cantare un paio delle sue canzoni insieme a Bonolis e Laurenti.

Il primo ospite della serata scende dalla scalinata cantando. Kevin Spacey, non fa il cantante di professione, ma pare essere a proprio agio con la musica. Il due volte premio Oscar stupisce per la sua disinvoltura e la sua disponibilità. Con Bonolis, naturalmente, parla del suo lavoro e di cinema. L’ incontro si dimostra più lungo del previsto e questo dilata un pò i tempi televisivi.
Arriva il momento di scoprire il vincitore di Sanremo Web: con Buongiorno gente, vince Ania, che avrà la possibilità di esibirsi la serata finale sul palco del Teatro Ariston. La gara delle Proposte riprende poi con Simona Molinari ed Egocentrica, accompagnata da una raggiante Ornella Vanoni. La cantante, dalla voce inconfondibile, regala poi un momento jazz di vera classe e intensità. A seguire arriva Arisa, e a dire il vero, non si capisce molto bene se sia un personaggio autentico e se giochi con la parte, ma poco importa il fini della gara. A lei l’onore di essere accompagnata da un coinvolgente Lelio Luttazzi. Sincerità è un pezzo semplice, in vecchio stile, ma orecchiabile sin dal primo ascolto. Lelio, che non ha bisogno di presentazioni, si dimostra essere, ancora una volta, uno dei migliori musicisti italiani e la sua interpretazione di Vecchia America ne è la dimostrazione. Si continua poi con Barbara Gilbo e Massimo Ranieri che si esibiscono in Che ne sai di me, e Malika Ayane e Gino Paoli in Come foglie, questi ultimi intoneranno insieme anche Il cielo in una stanza. Quindi “doppia” esibizione anche per Malika.

Finito il turno delle Proposte è la volta degli Artisti a rischio di eliminazione, tutti e sei ripropongono ancora una volta i loro brani in attesa del televoto. In attesa dei risultati sul palco arrivano dalla Giamaica gli Easy Star All Stars che cercano di tenere alta l’attenzione del pubblico. Poco dopo arriva Giorgio Pasotti a leggere una lettera scritta da Niccolò Ammaniti per l’occasione.

Poco dopo l’una arrivano i risultati: rientrano in gara Albano e Sal Da Vinci vengono eliminati gli Afterhours, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, Iva Zanicchi e Tricarico.