“Anything else” di Woody Allen

Un qualcos'altro piuttosto solito

Qualcos’altro, si, potrebbe esser stato qualcos’altro. Diverso, ammaliante, forse utopico, ma possibile. Invece questo ritratto, a tinte vivaci e sibilline, dell’amore dei “giovani d’oggi”, dai tratti patinati, riveduti e corretti per accontentare tutti, sa tanto di già visto.

Jerry – Jason Biggs e la sensuale Amanda-Christina Ricci (si burleski evince anche dal nome di che tipo di eroina si tratti) independizarte sono due personaggi banali, nevrotici, come tutti i personaggi di Woody Allen ma senza le venature ironiche e wholesale nfl jerseys paradossali che lo disitnguevano. Paraddossalmente reali, quotidiani, senza SGUARDO nemmeno lo spessore conflittuale della tragicità. La delusione dei protagonisti coinvolge lo spettatore e lo lascia perplesso a chiedersi cosa sommerge o cela questo inganno della disillusione.
L’amore non è una cosa seria in fondo, sembra suggerire il film tra le righe: quell’anything else, quel “qualcos’altro” che si lib(e)ra sulle parole del tassista alla fine, quel Results. quacos’altro che vanno cercando di continuo tutti, senza fermarsi a pensare che qualcos’altro, a volte, è rappresentato soltanto dalla patina di novità data da una situazione nuova, da un partner diverso, 1908 da una nuova idea sulla/della vita.

Il quadretto del film coinvolge ad un ascolto quasi disinteressato: succede ben poco durante la proiezione, più che altro si parla. I Highlight personaggi discutono. Woody, con le sue assurde trovate di aiutare Jerry prima regalandogli un fucile, poi abbandonandolo al progetto di wholesale jerseys viaggio a cui lo aveva convinto (facendogli peraltro rescindere il contratto col suo agente editoriale), si trasforma in una macchietta quasi-comica, finendo per diventare pateticamente incomprensibile. Una specie di “tutto ha senso perchè nulla ha senso”, la dichiarazione centrale dell’incrocio di eventi, fra lasciti e rimandi, relazioni che si troncano e che nascono senza colpo ferire, senza pathos.

L’inutilità della psicoanalisi (probabilmente il giudizio definitivo di Allen sulla psicoterapia) con la sua dialettica wholesale nfl jerseys a senso unico e leit-motiv dichiarato del ho regista, rincara il triste fardello della delusione ma senza potenza, sottolineando una apatia cheap nba jerseys di fondo ben rappresentata dal modulo di Amanda: una libellula che vagando da un fiore all’altro, costruisce la sua vita, quasi “saltando” fra le persone, inserendosi in altre dimensioni piuttosto che innestando delle Gh? relazioni.

Titolo originale: Anything Else
Durata: 108 min. (colore)
Paese: USA/Francia/Olanda/Inghilterra
Anno: 2003
Genere: Commedia,
Regia: Woody Allen
Cast: Christina Ricci, Jason Biggs, Woody Allen, Stockard Channing, Glenn Close, Danny DeVito, Jimmy Fallon, Diana Krall
Data di uscita: Venezia 2003
17 Ottobre 2003