‘La storia vergognosa’ di Nella Condorelli

La presentazione del progetto cinematografico si terrà il 20 gennaio alle 18.30 presso la Sala Sichirollo dell'Archivio di Stato a Rovigo

Si intitolerà ‘La storia vergognosa’ il prossimo film di Nella Condorelli liberamente ispirato ai diari del giornalista polesano Adolfo Rossi.

Si terrà a Rovigo, venerdì 20 gennaio alle ore 18.30, presso la Sala Sichirollo dell’Archivio di Stato in via Sichirollo 11, la presentazione del progetto cinematografico ‘La Storia Vergognosa / The Shameful Story’, liberamente tratto da ‘Un Italiano in America’ e ‘Nel Paese dei Dollari’, i diari del giornalista polesano Adolfo Rossi che, partendo dalla sua esperienza personale di emigrato, vi racconta la condizione e la realtà dell’emigrazione italiana nelle Americhe, tra fine Ottocento e prima metà del Novecento.

L’evento è promosso dall’Archivio di Stato di Rovigo e dalla società di produzione Factory Film Produzioni Indipendenti: interverranno l’autrice e regista Nella Condorelli, Luigi Contegiacomo, direttore dell’Archivio di Stato di Rovigo, Nicola Gasparetto, responsabile della Cittadella della Cultura di Lendinara, e Maurizio Romanato, fiduciario dell’ Associazione Polesana della Stampa. In chiusura, la presentazione della campagna di crowdfunding a cura di Imo Ekanem, social media manager per la produzione Factory Film. Recentemente riconosciuto dal Mibact –Direzione Generale Cinema ‘Film d’interesse culturale’, ‘La Storia Vergognosa / The Shameful Story’, attualmente in pre-produzione, gode del patrocinio e collaborazione di numerosi organismi nazionali ed internazionali, tra i quali l’AMOOD Archivio Storico del Movimento Operaio e Democratico (produttore associato), la FSNI Federazione Nazionale Stampa Italiana, ed il gruppo NYWFT New York Women in Film & Television, che ospiterà la presentazione del progetto a New York.

Il film documentario, basato su documenti inediti, indaga le pagine più censurate della grande ondata migratoria italiana oltreoceano tra il 1880 ed il 1925, in maggioranza veneta e siciliana, ricostruendo le storie dimenticate di donne e uomini, contadini, braccianti, muratori, piccoli artigiani, artisti di strada, poveri e poverissimi, che sfidarono l’oceano per una terra utopica di libertà e benessere. Molti provenivano dai paesi siciliani e veneti che erano stati teatro delle prime proteste sociali per i diritti del lavoro, puntualmente raccontate da Rossi con le sue inchieste sul territorio.

Tra queste, c’è ‘L’agitazione in Sicilia. Inchiesta sui Fasci dei Lavoratori’ che Rossi realizzò nell’ottobre/novembre 1893, girando l’Isola quasi sempre a dorso di mulo. É’ l’unica testimonianza diretta esistente dei Fasci siciliani, il movimento contro la schiavitù del lavoro e la mafia del latifondo che le truppe regie reprimeranno sanguinosamente nel gennaio 1894, e ha ispirato il precedente documentario della siciliana Condorelli, ‘1893. L’inchiesta’, presentato con il patrocinio della Regione del Veneto e il sostegno del Cinit Cineforum Italiano, associazione nazionale di cultura cinematografica, alla Mostra di Venezia 2015.