“Ciro e Priscilla” di Fabiana Sargentini

Due persone straordinarie, due personaggi fuori dall’ordinario.

Doc 2005 Concorso

La brava documentarista romana, Fabiana Sargentini, partecipa al concorso “Doc 2005” del Torino Film Festival portando sul grande schermo una giornata della vita di Ciro Scognamiglio, romano di Centocelle da 40 anni in strada con il suo banco di vestiti da vendere, e Priscilla Burke, pittrice irlandese, italiana d’adozione, appassionata di rose e musicista in erba,

“Ciro e Priscilla” è un documentario diverso da quelli che Fabiana Sargentini ha presentato negli anni passati al Torino Film Festival. “Sono incita” (presentato nel 2003 e vincitore poi del Bellaria Film Festival 2004) e “Di madre in figlia” (presentato l’anno successivo e vincitore poi del festival milanese Sguardi Altrove e del Bellaria Film Festival) raccontavano vicende personali per parlare di situazioni universali e sentimenti comuni (ma non banali). “Ciro e Priscilla” invece racconta due vite uniche con lo sguardo intenso e delicato a cui la Sargentini ci ha abituato. Ciro e Priscilla sono due persone fuori dall’ordinario, così diverse tra di loro e così vicini per la loro straordinarietà. Uno è statico, impassibile e controllato nella sua vita e nel suo lavoro, da quarantanni sempre uguale e ripetitivo; l’altra dinamica, imprevedibile e creativa. L’uomo perennemente in contatto con persone sempre nuove, la donna solitaria e malinconica. Entrambi però sono innamorati della loro vita e curiosi per ogni nuovo incontro. Dolcissima è l’artista irlandese che si sa emozionare per le piccole cose che la vita le offre e che sa emozionare il pubblico con il suo italiano stentato, con il suo spirito ed il suo sorriso appena pronunciato. E quando, alla fine del documentario, i due finalmente si incontro, nella Piazza del Paradiso di Centocelle, dove Ciro ha il suo banco, incredibile e al limite del surreale è il dialogo che ha origine.

Fabiana Sargentini inoltre, attraverso gli incontri di Ciro e Prescilla con gli altri abitanti e passanti di Centocelle, ricrea con uno stile a tratti malinconico e a tratti ironico l’atmosfera di quel microcosmo di quartiere a cui la stessa regista, che ha iniziato la sua carriera come curatrice di mostre, è molto vicina.

CIRO E PRISCILLA
Italia, 2005, Betacam SP, 44, col.
regia, soggetto, sceneggiatura/director,
story, screenplay Fabiana Sargentini
fotografia/director of photography Simone Pierini
montaggio/film editor Desideria Rayner
musica/music Priscilla Burke, Vincenzo Lucarelli
interpreti/cast Ciro Scognamiglio, Priscilla Burke
produzione/production Lula Production