“GROTTESCO” DI PATRICK MCGRATH

Black comedy in prefetto stile inglese

Berkshire, autunno 1949. Sir Hugo Coal, un appassionato paleontologo e convinto empirista, si trova coinvolto in una complicata vicenda che porterà alla scoperta dell’omicidio del fidanzato della figlia Cleo. Tra i personaggi, che sono pochi ma molto ben caratterizzati, spicca, oltre alla voce narrante di Sir Hugo, il viscido e inquietante maggiordomo Fledge.

Sir Hugo, personaggio intrattabile e orrido – a detta della figlia e di lui stesso – trascorre le giornate in un fienile a ricostruire lo scheletro di un phlegmosaurus carbonensis, con l’ambizione di rivoluzionare la classificazione tassonomica dei dinosauri, che, secondo lui, non devono essere annoverati tra i rettili, ma rappresentare una nuova categoria, i dinosauria, progenitori degli uccelli.

Un giorno però Sir Hugo, a seguito di un curioso e scioccante episodio, si ritrova improvvisamente paralizzato e costretto a una sedia a rotelle, finendo così “immobilizzato nelle maglie di una tassonomia medica come una mosca nella tela di un ragno”, un “essere grottesco chiuso nella grotta delle sue ossa”. Ed è in questa situazione che la parabola si compie e l’empirismo puro si trasforma in “grottesco” ossia fantasticherie, bizzarrie, astrusità incongrue. Tesi del romanzo è che in assenza di dati sensori l’immaginazione tende sempre al grottesco. L’autore ci mette in guardia dalle menti passive e isolate che tendono alle distorsioni, ma allo stesso tempo ci ricorda perché nella nostra società scansiamo i morti e i malati, perché ci dicono: vedi quanto anche tu sei vicino al grottesco? Il tutto è avvolto in una trama misteriosa, truce ma stemperata dallo humour inglese e condita con gustose scenette di tradimenti, maiali che divorano cadaveri, rospi seduti a tavola, convenzionali te delle cinque e bicchierini di sherry. Dal romanzo è stato tratto nel 1995 il film The Grotesque di John-Paul Davidson, in cui recita la moglie dello scrittore.

Un quadro perfetto e godibile di un epoca, di un luogo e di un gusto stilistico cui sottende una morale dignitosa a scapito della trama che rimarrà fuligginosa e ambigua, lasciando il lettore nell’incertezza … cosa sarà realmente accaduto?

Patrick McGrath, Grottesco, Adelphi Edizioni, 2003, pp. 214, € 13,43.