“L’ARTISTA E IL REPORTER. STEPHEN CRANE E LA BOWERY” DI Michele Goffredo

L'artista e il reporter

Crane è vissuto in un periodo storico nel quale fra i vessilli della letteratura americana figura il Naturalismo, ovvero la rappresentazione fotografica della realtà. L’etichetta di ”naturalista” normalmente attribuita a Crane non sembra del tutto adeguata all’autore. Infatti, sceglie una cifra di scrittura alquanto alternativa: come un reporter aderisce alla cronaca, e, nel contempo, manifesta la sensibilità tipica dell’artista, che si rapporta empaticamente al degrado sociale dei derelitti della Bowery, il quartiere più povero di Manhattan.

Nel suo primo romanzo “Maggie, ragazza di strada” vi si narra la storia di una ragazza costretta a sfuggire con il suicidio alla prostituzione. Con “Il segno rosso del coraggio” conquista il pubblico per il suo singolare realismo, mettendo in luce una sottile analisi della paura.
Anche la poesia rimane l’espressione privilegiata di questo sensibile autore. Nel testo di Goffredo ci addentriamo nei paesaggi dell’anima dei ”Black Riders”: deserti desolati in cui il ”piccolo” uomo vaga solitario e privo di libertà, schiacciato da forze più grandi di lui a cui non può ribellarsi. Centrale, per Crane, è la figura dell’osservatore basti pensare a racconti come ”An Experiment in Luxury” e ”An Experiment in Misery”, veri e propri tentativi, alla fine fallimentari, di trasferirsi fisicamente in condizioni sociali estranee allo scrittore, per vedere la vita da un’altra angolazione. “Il tutto – scrive Goffredo – si svolge in chiave alterata, grottescamente solenne ed eroica: sono chiavi stilistiche funzionali al tema di fondo del reportage.”

Michele Goffredo, docente di letteratura americana e inglese presso l’ateneo di Basilicata, riesce con questo testo a trasmettere al lettore l’anima inquieta e nobile di Crane, partendo dalla marcata educazione metodista (era figlio del reverendo Jonathan e di Mary Ellen Peck ancora più rigida), che non poco ha inciso sulla sua formazione fino agli ultimi romanzi. Nel libro Goffredo rende chiara ed interessante la conoscenza dello scrittore e, in un’analisi dettagliata, fa luce sui temi più celati delle opere craniane che, una lettura superficiale, non permetterebbe di svelare.

La curiosità intellettuale di Crane influenzò notevolmente scrittori delle generazioni successive, primo fra tutti Ernest Hemingway.

“L’ARTISTA E IL REPORTER. STEPHEN CRANE E LA BOWERY” DI Michele Goffredo
EditricErmes – Potenza – 2006 pagg.106. euro 12,50