Cannes 64. Fuori Concorso
Avevamo lasciato il pirata Capitano Jack Sparrow (Johnny Depp) alla ricerca della “fonte della giovinezza,” solcando, su una barchetta di fortuna, i mari caraibici. Ora, nel quarto episodio della serie I Pirati dei Caraibi, Oltre i confini del mare, lo ritroviamo a Londra, sempre pronto a sbaragliare, con inganni giocosi, la Corona. Non ci sono più Will Turner (Orlando Bloom), che ha assunto il comando dell’Olandese Volante con il compito di traghettare le anime dei morti, ed Elizabeth Swann (Keira Knightley), che lo aspetta a terra una volta ogni dieci anni.
La Disney, forte del successo riscosso dalla trilogia delle avventure di Capitan Sparrow, cambia regista, da Verbinski a Rob Marshall (Memorie di una Geisha, Nine), e mette in scena un’avventura sempre levigata a suon di coreografici duelli di spada, scheletri, vele spiegate, colpi di scena, feroci pirati, qualche sparo e peripezie acrobatiche; ma sviluppata, punto forte e centrale, intorno a personaggi accattivanti.
La trama de I Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, già di per sè poco originale, è forse una delle meno riuscite della saga, il filo conduttore che manovra tutto è Capitan Sparrow, insieme al resto della ciurma. La regia di Marshall, poco usa a questo genere disneyano, che fonde avventura, fantasy e, sì, anche un po’ di horror, rallenta il ritmo, non riuscendo a definire l’insieme degli elementi a disposizione (alcune parti procedono eccessivamente a rilento).
Gli eccezionali effetti speciali, però opacizzati da un 3D fastidioso e demodè, location scenografiche spettacolari che immergono lo spettatore nel suggestivo mondo fiaba-piratesco del XVII secolo, conferiscono, certamente, alla narrazione un valore di gioioso intrattenimento. Ma il valore aggiungo, che domina il film, è la stravaganza geniale dei personaggi. Basti solo dire che un nuovo cameo di Keith Richards (nel ruolo del padre di Jack, Capitan Teague, già presente nel penultimo capitolo) vale, da solo, il prezzo del biglietto.
Johnny Depp riveste i panni del suo Capitano, con treccine rasta, ormai schiarite dal sole, denti d’oro e ingombranti anelli alle dita, regale camminata al rhum, fine intelligenza finto svampita, sempre sul filo del doppio gioco (coerente dal primo episodio “da che parte sta Jack?” “Al momento?”), sempre con quella parlantina che ubriaca e disorienta gli interlocutori e sempre pronto a calcolare il suo tornaconto (stiamo parlando di un pirata del resto). Il nostro Capitan Sparrow si ritrova ad affrontare una vecchia conoscenza, abile quanto lui nell’inganno e con la spada. Si tratta di Angelica (Penelope Cruz), una romantica pirata, con una personalità impavida e manipolatrice. La donna, ex fiamma di Sparrow, altri non è che il primo ufficiale della nave del malvagio pirata Barbanera (Ian McShane), al cui confronto David Jones è un dilettante.
Piccola parentesi: a proposito di malvagità, ora, va bene la favola piratesca disneyana, ma un pubblico di piccoli potrebbe anche spaventarsi.
Barbanera, dotato di oscuri poteri sovrannaturali, capitano della Queen Anne’s Revenge, è alla ricerca della “fonte della giovinezza”. Ed è su questa nave che Jack Sparrow si ritrova, coinvolto, a suo discapito, da Angelica. Ma non sono i soli a cercare la fonte. Anche il sovrano spagnolo, con il suo esercito, si è imbarcato verso quella rotta. E non è l’unico. La Corona inglese ha affidato il compito al corsaro Barbossa (Geoffrey Rush); si proprio lui, l’antagonista numero uno di Capitan Sparrow, è passato dalla parte della legge. A farcire il cast di novità, oltre la ciurma di inquietanti zombi, creati da Barbanera, approda un missionario, Philip Swift (Stephen Graham, che non fa rimpiangere del tutto Orlando Bloom), e compaiono delle ammalianti e crudeli creature: le sirene (alle quali è stata data un’interpretazione a metà strada tra la Sirenetta Disney e la figura della sirena mitologica).
Presentato Fuori Concorso al 64.Festival di Cannes (per omaggiare questo sbarco, un paio di giganti stivali da pirata domina su una banchina dal mare), I Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare misura, comunque, una buona dose di allegria, si sorride e si ride, i dialoghi sono vispi, sottili e pungenti. La coppia Depp/Cruz funziona, calando l’ancora per un quinto episodio della saga.
Titolo originale: Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides
Nazione: U.S.A.
Anno: 2011
Genere: Azione, Avventura
Durata: 141′
Regia: Rob Marshall
Sito ufficiale: www.disney.co.uk/pirates-of-the-caribbean/index.jsp
Sito italiano: www.disney.it/pirati-dei-caraibi
Cast: Johnny Depp, Ian McShane, Penelope Cruz, Stephen Graham, Geoffrey Rush, Gemma Ward, Richard Griffiths, Judi Dench, Keith Richards, Óscar Jaenada, Sam Claflin, Greg Ellis
Produzione: Jerry Bruckheimer Films, Walt Disney PicturesDistribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Data di uscita: 18 Maggio 2011 (cinema)