Con la consueta energia Beppe Grillo torna a Treviso per proporre il suo ultimo spettacolo, “Reset”, uno show in cui presenta alla platea i temi a lui più cari dell’attualità e della politica, focalizzando l’attenzione sulle realtà territoriali, più o meno grandi.
Lo spettacolo si appoggia sulle considerazioni che emergono dal suo blog (www.beppegrillo.it) e sull’intervento diretto dei fan. Grillo sceglie di prestare il suo palcoscenico ad un gruppo di ragazzi di Treviso e dintorni affinché possano presentare le loro critiche, considerazioni e proposte sulla città e sul territorio, affrontando problemi che il pubblico può sentire particolarmente vicini.
E la particolarità degli spettacoli del comico genovese, che lo rende tanto amato, è infatti il coinvolgimento, determinato dalla scelta degli argomenti: si discute di problemi veri, tangibili, quotidiani, non di concetti astratti e lontani. Si parla di ecologia, ma di ecologia “domestica”, di raccolta differenziata e di discariche, di pannolini, di energia solare alla portata di tutti, alla fine di un inverno che reso evidenti i cambiamenti climatici. Si parla delle grandi aziende, del loro strapotere, si parla di politica, ma chiedendosi fino a che punto tutti noi siamo davvero coinvolti nelle scelte e nel dibattito. Si parla soprattutto della Rete, delle sue potenzialità immense ma spesso temute, della sua capacità di far condividere le idee (il blog di Beppe Grillo è tra i più visitati al mondo), ma anche della possibilità di modificare attraverso Internet delle abitudini consolidate, come le telefonate o il ricorso alle banche, che portano vantaggio a poche grandi aziende.
Grillo non si contiene, lo spettacolo è per il pubblico e tra il pubblico, il palcoscenico serve solo per appoggiare qualche oggetto di scena, mentre il comico cerca il contatto, non solo con le parole, ma soprattutto con il corpo, dialogando con platea e gradinate. La sensazione che ne scaturisce è quella di un comico davvero vicino alla gente, consapevole dei problemi più gravi che la società odierna deve affrontare e con il desiderio di rendere altrettanto consapevole il suo pubblico.
Lo show infatti è volto a “resettare” la mente delle persone, ad aiutarle ad agire e ad elaborare proposte concrete ed applicabili. Attraverso la condivisione di idee e la diffusione di notizie e conoscenze per la maggior parte ignorate (pannolini ecologici, case ecocompatibili, cibi cancerogeni, nuovi modi di comunicare…) il comico vuole sensibilizzare in modo particolare chi ha il potere di fare qualcosa che vada oltre le singole azioni quotidiane, ad esempio i sindaci, perché a partire dalla consapevolezza si renda possibile il cambiamento.