Sanremo 2010 – Quarta Serata

Tony Maiello vince il premio Nuova Generazione. Eliminati Ruggeri e Moro. Ancora in gara Pupo, il Principe e il Tenore

L’apertura della quarta serata del Festival è tutta all’insegna della dance grazie al coinvolgente deejay francese Bob Sinclair che, con il suo famosissimo pezzo World Hold on, ha cercato di trasformare in un club la platea sanremese. Dopo i consueti ringraziamenti di Antonella Clerici, e dopo aver spiegato il meccanismo del televoto e della gara, inizia la competizione vera e propria.

La prima a esibirsi sul palco è Malika Ayane con la sua Ricomincio da qui accompagnata da Sabrina Brazzi, prima ballerina della Scala, e da altri ballerini che eseguono una delicata coreografia a complemento di uno dei pezzi più eleganti della manifestazione. Simone Cristicchi presenta una alternativa e corale versione di Meno male insieme al Coro dei Minatori di Santa Fiora che intona con grande simpatia un ritornello che sembra già famigliare. Irene Grandi, con Marco Coccia, propone la sua La cometa di Halley, anche se in coppia il pezzo rende decisamente meno.

Irene Fornaciari con i Nomadi ripropone il Mondo piange insieme a Mousse T e Susie che rendono il pezzo decisamente più incisivo, poco dance ma più soul e intenso. Marco Mengoni canta la sua Credimi ancora con i Solis Quartet, in una versione intima e molto intensa di un pezzo che ha già dimostrato la sua potenza. Antonella Clerici presenta poi, tra i fischi del pubblico, Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici, già esclusi e ripescati; il trio è accompagnato dalle Divas e da Marcello Lippi che si sente in dovere di spiegare il motivo per cui si trova sul palco insieme al trio che si dilunga poi in chiacchere, superflue, prima di cantare Italia amore mio.

Dopo il primo gruppo di cantanti in gara è il momento del primo ospite internazionale, della cantante e attrice Jennifer Lopez che presenta il suo nuovo singolo What is love, e poi si lascia intervistare con grande disponibilità, nonostante le domande non siano troppo originali.

Si riprende con la gara e con Valerio Scanu con Tutte le volte che ancora in coppia con Alessandra Amoroso. La vincitrice della scorsa edizione di Amici cerca di mettere un pò di impegno e di risollevare un pezzo che nonostante tutto non sembra proprio essere nelle loro corde, per il testo e per la melodia. Arisa invece sperimenta con la Lino Patruno Jazz Band una particolare versione della sua Malamorenò che con l’alternativo arrangiamento ne guadagna, nonostante le incertezze vocali.

Enrico Ruggeri propone, insieme ai suoi Decibel, La notte delle fate, anche se si fatica a trovare l’impronta degli accompagnatori in questa versione che sembra uguale a quella presentata nelle altre serate. Segue Noemi con la sua Per tutta la vita, accompagnata da i Kataklò Dancer, che con movimenti sionuosi ed eleganti scandiscono il pezzo che si riconferma, con maggiore sicurezza anche nella parte vocale, intenso e profondo. Si continua con Fabrizio Moro in coppia con Jarabe de Palo, e la loro energica versione di Non è una canzone scalda l’atmosfera.

Dopo il secondo gruppo di cantanti ritorna sul palco la bella Jennifer Lopez che propone alcuni dei suoi più famosi successi con belle coreografie, grande energia e sofisticata sensualità.

Si riprende poi con la gara e gli artisti di Nuova Generazione. La prima ad esibirsi è Jessica Brando: non è ancora mezzanotte e la cantante quindicenne può salire sul palco senza problemi e cantare Dove non ci sono ore. Nonostante la timidezza, dimostra di avere una bella voce in un pezzo che non brilla certo per originalità. Il secondo a esibirsi è il bel Tony Maiello con Il linguaggio della resa, pezzo orecchiabile che ne dimostra la crescita vocale e artistica. Luca Marino propone un’anonima Non mi dai pace, mentre Nina Zilli presenta la sua L’uomo che amava le donne, intensa, ben costruita.

Dopo i cantanti di Nuova Generazione, le note di un valzer introducono l’entrata di Cristiana Capotondi, altro ospite delle serata che scambia con Antonella Clerici le battute di ordinanza e parla dei suoi nuovi lavori. Ritorna nuovamente sul palco anche Bob Sinclair con una Antonella Clerici scatenata al suono della sua dance di qualità.

Antonella Clerici poi legge il nome del vincitore della categoria Nuova Generazione: Tony Maiello con Il linguaggio della resa che da X Factor si ritrova a vincere il premio e che ripropone emozionato il suo pezzo.

Arriva il momento dei Tokio Hotel che con la loro The World behind my wall affascinano le ragazzine presenti, pur concedendosi solo per una canzone.

Si ritorna poi alla gara e Antonella Clerici legge i nomi delle canzoni che passano alla finale: vengono così eliminati Enrico Ruggeri e Fabrizio Moro. Restano dieci quindi le canzoni che si contenderanno la vittoria.

Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio