Art Night Venezia – 22 giugno 2019

Le mostre gratuite in città

22 giugno 2019, Venezia ospita la nona edizione di Art Night, appuntamento atteso da molti per trascorrere una piacevole serata all’insegna della cultura. Anche per quest’anno sono molte le adesioni di musei e fondazioni a questa iniziativa proposta per la prima volta nel 2011 dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, che inaugurerà questa edizione nel cortile della sua sede centrale alle ore 18. Durante l’estate 2019 il pubblico ha la fortuna di poter scegliere tra diverse esposizioni di qualità, tutte visitabili gratuitamente in questa notte euforica di condivisione collettiva. Da Burri a Kounellis, da Opalka a Tuymans, un ventaglio di grandi artisti così come una serie di preziose collettive di giovani emergenti allietano l’area veneziana. La città, dopo il letargo invernale, torna a respirare, grazie anche all’influenza della Biennale d’Arte che ogni due anni spalanca le porte di palazzi e monumenti solitamente non accessibili al pubblico.

Dysfunctional – Ca’ d’Oro

Ampia adesione quindi alla Notte dell’Arte da parte dei Musei Civici di Venezia, aderiscono infatti all’iniziativa Ca`Pesaro (fino alle 22), gioiello veneziano progettato dal Longhena che ospita una delle più belle collezioni di Arte Contemporanea, arricchita in questi mesi dalla presenza della retrospettiva di Arshile Gorky, seguono poi il magico museo di Palazzo Fortuny (fino alle 21:30 con prenotazione) che svela le trame della famiglia di cui porta il nome, Palazzo Mocenigo (fino alle 22) intrattiene gli ospiti con le esplosive fotografie di Brigitte Niedermair e infine Ca’ Rezzonico (sempre fino alle 22) con l’intervento site-specific di Flavio Favelli. Anche i Musei Statali rispondono all’appello, purtroppo le Gallerie dell’Accademia con Baselitz sono aperte fino alle 19:15, ma lo scrigno della Ca’ d’Oro che ospita la scenografica mostra Dysfunctional è aperta fino alle 22; Palazzo Grimani, forte della presenza di due mostre decisamente differenti tra loro ma importanti, è aperto fino alle 23 con “Domus Grimani” (che vede il ritorno della collezione di sculture classiche a palazzo) e “Pittura Panorama” di Helen Frankenthaler (Chapeau).

Helen Frankenthaler – Malmstrom – Palazzo Grimani

Molte importanti istituzioni arrivano al traguardo della mezzanotte: ad esempio la Fondazione François Pinault che apre Palazzo Grassi e la Fondazione Prada, dove rispettivamente la prima espone “La Pelle”, disturbante personale di LucTuymans, la seconda invade gli spazi di Ca’ Corner della Regina con tutta la carica poetica di Jannis Kounellis. Mentre Palazzo Cini ospita l’incredibile opera di Adrian Ghenie, che abbiamo tanto apprezzato alla Biennale di qualche anno fa, la Fondazione Querini Stampalia, tempio della cultura in ore serali, arriva a mezzanotte con ben quattro esposizioni: Roman Opalka, Luigi Pericle, Jörg Immendorff e ovviamente, per celebrarne l’anniversario, Giovanni Querini Stampalia (quest’ultima visitabile previa prenotazione). Infine la V-A-C Foundation in “Time, Forward!” presenta (sempre fino alle 24) video e installazioni nello spazio delle Zattere.

Nell’area densamente espositiva di Dorsoduro la Peggy Guggenheim Collection allieta la serata estiva con “La natura di Arp” (fino alle 22:30), intanto Zorikto, artista delle steppe, espone le sue tele fiabesche alla Chiesa Anglicana (fino alle 23:30) e i ragazzi dell’Accademia di Belle Arti aprono le porte dei loro atelier (fino alle 22:30), un evento che negli anni passati è stato molto apprezzato dal pubblico.

Arthur Duff – Bodies Without Points Of View (particolare) – Complesso dell’Ospedaletto

La Galleria d’Arte Marignana si sdoppia con ben due collettive: una “Ideal Types – Chapter II” nella sede della galleria a Dorsoduro, l’altra “Reagents” presso il Complesso dell’Ospedaletto – dietro la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo – un luogo recentemente aperto dopo anni di silenzio che unisce al suo interno passato e presente del mondo dell’arte. L’Ospedaletto infatti, oltre ad ospitare un padiglione nazionale della Biennale, la mostra della galleria veneziana e le installazioni di famose istituzioni quali Fabrica e OGR, conserva al suo interno spazi incredibili come la Scala del Sardi, la Sala della Musica, il Cortile delle Quattro Stagioni e la Chiesa dei Derelitti, spazi temporaneamente in dialogo con l’arte contemporanea (in questa speciale notte il complesso sarà aperto fino alle 22). A pochi passi da questo prezioso luogo si trova la vasta Chiesa di San Lorenzo, invasa dall’ottimo studio di Joan Jonas “Ocean Space” (fino alle 22). Altra perla veneziana è la Scala Contarini del Bovolo in zona San Marco, che in questo periodo ospita la mostra “The Pharos Flower” (fino alle 21:30).

Non dimentichiamo poi le isole veneziane, che sorprendono per l’ampia partecipazione. In primis la piccola San Giorgio che scoppia di vita fino a tardi tra Le Stanze del Vetro (dove si può scoprire l’opera di Maurice Marinot), e l’offerta della Fondazione Giorgio Cini (“BURRI La Pittura” e “Entropy”), tutte fino alle 22 mentre la personale di Sean Scully all’Abbazia di San Giorgio Maggiore resta aperta fino alle 23. Anche la vicina Giudecca arriva alle 22 con l’eccezionale lavoro fotografico di Letizia Battaglia alla Casa dei Tre Oci e con le due esposizioni di GAD-Giudecca Art District. Pure Murano accende le luci per un anniversario importante: 30 anni dalla fondazione di Berengo Studio, che nell’isola del vetro apre le porte del proprio spazio a chi vuole visitare Glasstress (fino alle 21:30).

Letizia Battaglia – Casa dei Tre Oci

La lista potrebbe andare avanti ancora: fino alle 22 si possono visitare anche Fondazione Ugo e Olga Levi e l’European Cultural Centre a Palazzo Mora, mentre fino alle 23 l’Istituto Veneto con la mostra di Carlos Quintana, Philippe Parreno all’Espace Culturel Louis Vuitton vicino alla Piazza e la mitica Ikona in Ghetto… Ma il programma non si limita alle aperture, è corredato infatti da tutta una serie di eventi, performance, visite guidate che riguardano tutta la città, e per questo è meglio consultare direttamente il sito ufficiale dell’evento: https://www.unive.it/pag/11331

Infine anche in terraferma si festeggia la Notte dell’Arte: a Mestre è aperto il Centro Culturale Candiani con la recente mostra “La pesca in Laguna” (fino alle 22.30), il Chiostro dell’M9 presenta un’installazione interattiva, la Galleria Massimodeluca espone Rebecca Moccia (fino alle 22) mentre a Villa Erizzo, sede della VEZ, si realizzano visite guidate con accompagnamento musicale (su prenotazione).

Buona Art Night a tutti!