Art Basel Miami Beach ha annunciato per l’edizione 2019 (5-8 dicembre) il debutto di una nuova sezione dedicata alle opere di grandi dimensioni che difficilmente entrerebbero in spazi espositivi convenzionali come gallerie e stand fieristici. Meridians offrirà una piattaforma per sculture, dipinti, installazioni, proiezioni di film e video su larga scala. Il nuovo settore sarà presentato nella Grand Ballroom presso l’Miami Beach Convention Center, uno spazio espositivo di quasi 6.000 metri quadrati direttamente collegato alle sale espositive.

L’edizione inaugurale di Meridians sarà dominata da sculture, dipinti e installazioni video su larga scala, alcune delle quali rivisitano narrative culturali che affrontano temi come la razza, il genere e il territorio. Ogni progetto si caratterizza dall’essere unico, articolando uno scambio molto organico di idee e posizioni, svelando inoltre sovrapposizioni concettuali di temi e interessi”, ha affermato Magali Arriola, curatore di Meridians.

Laure Prouvost ‘DEEP TRAVEL Ink. © Laure Prouvost, Courtesy Lisson Gallery

Tra le opere che troveremo in questa prima edizione ci sono l’installazione immersiva di Laure Prouvost ‘DEEP TRAVELS Ink’, una ripproduzione di un’agenzia di viaggi di Miami completa di impianti, poster, scrivanie, area di attesa e informazioni aziendali; ‘Dance of Malaga’ (2019), l’ultimo video prodotto e diretto da Theaster Gates, che affronta i problemi complessi e intrecciati di razza, disuguaglianza e sessualità nella recente storia degli Stati Uniti; e l’installazione di nove film di Isaac Julien ‘Lina Bo Bardi – A Marvellous Entanglement’ (2019) che esplora gli edifici più iconici della designer visionaria Lina Bo Bardi e la loro eredità.

Oscar Tuazon, Quonset Tent, 2016 © Galerie Chantal Crousel

Gli artisti e le opere di Meridians mostrano una forte attenzione per le Americhe, riflettendo l’enfasi della fiera sulla regione. Accanto a opere di artisti statunitensi come Tina Girouard, Allan McCollum, Fred Wilson, Portia Munson e Alexis Smith, la sezione includerà lavori di Luciana Lamothe dall’Argentina; Artur Lescher dal Brasile; Flavio Garciandía e Ana Mendieta da Cuba; José Antonio Suárez Londoño dalla Colombia; e Jose Dávila, Miguel Calderón, Pepe Mar e Tercerunquinto dal Messico.
The Charada China (Tobacco Version) (2019) di Candice Lin, utilizzerà materiali simbolicamente e storicamente significativi per riflettere le storie globali di sfruttamento e violenza coloniale; ‘Cool Composition’ (2019), un’installazione dell’artista Woody De Othello, nato a Miami, toccherà le ansie legate al riscaldamento globale e all’estetica della diaspora africana; ci sarà anche un video intitolato Ishmael in the Garden: A Portrait of Ishmael Houston-Jones (2018) di Adam Pendleton; e un nuovo dipinto su pannelli di legno di Torey Thornton.