“CARS 2” DI BRAD LEWIS E JOHN LASSETER

Spionaggio, gare automobilistiche e Amicizia mixati ad arte dalla Pixar in un’avventura on the road

E ogni film d’animazione Pixar conferma che questa casa di produzione, gioiellino del Leone d’Oro alla Carriera John Lasseter, appartiene a una cilindrata superiore. Il sorpasso è a dir poco scontato.
Cars 2 è una prosa di animazione, che incrocia azione avvincente, una trama intricata – troppo -, velocità mirabolante e personaggi dotati di una personalità sonora, deliziosa e vistosa. Unico difetto: cade nel peccato vanesio del 3D, che non apporta nessuna emozione; per quest’ultima è sufficiente, come sempre, la morbidezza della favola narrata, il messaggio di profonda amicizia che la storia porta avanti, esplorando i sentimenti.

Lasseter si è rimesso in gioco, alle linee di partenza, come regista, per dirigere, insieme e a Brad Lewis (produttore di Ratatouille), il seguito di Cars – Motori Ruggenti, sua creatura prediletta.
John Lasseter, figlio di un manager della Chevrolet, ha sentimentalmente voluto creare un mondo a dimensione di macchina; fin dal 2006, anno di uscita di Cars, sapeva che non sarebbe stato il suo unico film dedicato a questi personaggi divertenti, scintillanti, teneri e originali.

Tornano il campione della Piston Cup, il concentrato di velocità e aerodinamica, Saetta McQueen (Owen Wilson/Massimiliano Manfredi) e il suo migliore amico, l’adorabile carro attrezzi, Cricchetto (Larry the Cable Guy/Marco Messeri), che in questa nuova avventura avrà un ruolo fondamentale; con loro tutti gli altri abitanti di Radiator Springs, villaggio della Contea di Carburetor: la porche Sally (Bonnie Hunt/Sabrina Ferrilli), la Fiat 500 gialla Luigi (Tony Shalhoub/ MarcoDella Noce) e il suo insostituibile aiutante Guido (Guido Quaroni/ Alex Zanardi), l’ippie Fillmore e il veterano di guerra Sarge (Paul Dooley). Non c’è più Doc Hudson (Paul Newman), vecchio e acclamato campione di corse automobilistiche.

Nel loro viaggio attraverso il mondo, per partecipare a un’importante gara automobilistica, Saetta e Cricchetto incontrano strani personaggi, ma non tutti sono chi dicono di essere. Oltre al bulletto Francesco Bernoulli (John Turturro/Alessandro Siani) una macchina da corsa italiana, Mamma Topolino (Vanessa Redgrave/Sofia Loren) e zio Topolino (Franco Nero), Cricchetto fa la conoscenza di due super agenti segreti Holley Shiftwell (Emily Mortimer/Paola Cortellesi) e Finn McMissile (Michael Caine). Cricchetto, dotato di una spontanea ingenuità, conquistato dalla bellezza del mondo si lascia travolgere dal suo entusiasmo, mettendo in difficoltà il suo migliore amico. Ma Saetta McQueen dovrà capire che è proprio la genuinità di Cricchetto a fare di lui un amico insostituibile. È il resto del mondo che deve adeguarsi alla purezza delle diversità.
Mentre McQueen capisce quanto Cricchetto sia importante come amico, il simpatico carro attrezzi si trova coinvolto in un intrigo internazionale, tra spie e affari top secret.

Lasseter, come racconta, si è divertito parecchio “non facevo altro che ridere fra me e me, immaginando cosa avrebbe fatto Cricchetto fuori da Radiator Springs. Come si sarebbe trovato a guidare sull’altro lato della strada, in Inghilterra? E come se la sarebbe cavata sulle strade di Tokyo in cui non vi sono segnali in inglese ma solo ideogrammi incomprensibili agli occidentali? Per non parlare dell’Italia, in cui i segnali stradali fungono solo da suggerimenti e spesso passano totalmente inosservati!”.

Cars 2 è una spy story digitale, di puro intrattenimento, realizzata con colori brillanti e suadenti: dalle luci abbaglianti, che sanno anche farsi discrete, di Tokyo, ai toni caldi e pastello italiani (dove è stata imbastita la località fittizia di Porto Corsa, ispirata al litorale che va da Portofino a Nizza), ai colori apparentemente impassibili di Londra, che si riscopre vivace, alla Parigi sognante di Rataouille.

Dal momento che il nostro mondo diventa il mondo di Cars, alcune curiosità:

John Lasseter si è ritagliato un cameo: furgone giallo chiamato John Lassetire.

Italia: “Quando abbiamo deciso di dare vita ad una cittadina italiana”, racconta Lewis, “per noi è stato come scrivere una lettera d’amore alle corse italiane.”
La Marina di Porto ha la forma di un volante, mentre il casinò è costruito su una protuberanza che ricorda una Fiat 500 del 1948, la famosa ‘Topolino’.
E non solo. Cars 2 è una dedica preziosa anche alla cucina italiana, inarrivabile per le altri parti del mondo. E ovviamente non poteva mancare la Papamobile!

Parigi: l’Arco di Trionfo ha la forma di un motore ed è corredato da lampeggianti.
La vetta della Tour Eiffel ha la forma della tipica candela di accensione europea degli anni ’30 mentre la sua base contiene parti di una ruota a raggi francese. La Cattedrale di Notre Dame è adornata con 24 “car-­?goyle” mentre gli archi rampanti assomigliano ai tubi di scappamento.

Londra: il duomo della Cattedrale di St. Paul ha la forma di un cambio, differenziale. Una delle trasformazioni preferite dalla squadra è il Big Ben, che in Cars 2 viene appropriatamente denominato Big Bentley. Esilarante l’apparizione della Regina.

Chicca preziosa: Cars 2 è preceduto dal corto di animazione Hawaiian vacation, che vede protagonisti gli esuberanti e maginifici personaggi (compreso Chuckles il Clown) di Toy Story 3.

Titolo originale: Cars 2
Nazione: U.S.A.
Anno: 2011
Genere: Animazione, Commedia, Avventura
Durata:
Regia: Brad Lewis, John Lasseter
Sito ufficiale: www.disney.go.com/cars/cars2/…
Sito italiano: www.disney.it/cars/…
Cast (voci): Owen Wilson, Larry The Cable Guy, Michael Caine, Joe Mantegna, Cheech Marin, Franco Nero, John Ratzenberger, Thomas Kretschmann, Jeff Gordon, John Turturro, Jason Isaacs, Emily Mortimer
Produzione: Walt Disney Pictures, Pixar Animation Studios
Distribuzione: Buena Vista
Data di uscita: 22 Giugno 2011 (cinema)