“HAPPY FEET 2” DI GEORGE MILLER

Tornano i pinguini ballerini, ma la danza è noiosa

Arriva sui nostri schermi Happy Feet 2, seguito di Happy Feet (2006), un nuovo film d’animazione che riporta il pubblico nel magnifico paesaggio dell’Antartide in 3D.
Nuovamente diretto da George Miller, che vinse l’Oscar per quel film, Happy Feet 2 ci fa rincontrare il pinguino dal cuore ballerino Mambo e tutti gli altri pinguini imperatori.

E nuovamente abbiamo un film con lo stesso ritmo del primo: capace di suscitare entusiasmo solo nei primi minuti, per poi crollare nella confusione di voci, personaggi e annoiare sia i bambini che gli adulti.

Mambo è cresciuto; e con Gloria ha messo su famiglia. Il piccolo Erik, figlio di Mambo, dimostra di non avere dimestichezza con la danza a differenza del padre, che appena uscito dall’uovo non sapeva stare fermo con i piedi. Così Erik sentendosi emarginato decide di allontanarsi dal branco. Un po’ come aveva fatto il padre “da ragazzo” considerato troppo diverso dagli altri: nato nella grande nazione del Pinguino Imperatore, nel profondo Antartide, dove non sei nessuno se non sai cantare; una disgrazia per Mambo il peggior cantante al mondo. Lui è nato ballando al ritmo del tip tap.
Nella sua piccola grande fuga (al seguito di Ramon, grande amico paterno e accompagnato da due amichetti inseparabili Atticus e Boadicea) Erik incontra Sven, un pinguino che può volare e diventa subito il suo idolo.

Ma le cose peggiorano ancora quando il mondo viene sconvolto da forze potenti. E sarà allora che Erik scoprirà il coraggio e la determinazione del padre quando Mambo riunisce attorno a sé la comunità dei pinguini e tutta una serie di creature straordinarie, dai minuscoli krill ai giganteschi elefanti marini, per rimettere le cose a posto.

Stessa morale del primo: accentando te stesso, con le tue diversità non potrai che mostrare al mondo la tua ricchezza e rendere, quindi, quel mondo migliore.
Solamente che l’infarinatura di questa ribadita morale, in Happy Feet 2 viene cantata e ballata con insopporabile buonismo e frasi talmente mielate da essere troppo perfino per i cioccolatini.

Unica nota colarata in Happy Feet 2 è l’arrivo di due graziosissimi e piccoli personaggi, 2 krill: Will e Bill (doppiati in originale da Brad Pitt e Matt Damon in versione originale, qui in Italia hanno le voci dei DJ Linus e Nicola Savino). La loro storia corre parallela a quella di Erik e Mambo: Will capisce di essere diverso da tutti quelli che lo circondano e si avventura fuori dalla massa. Lui vuole salire nella catena alimentare, mentre Bill è spaventatissimo, ma decide di seguire lo stesso il grande amico.

Come abbiamo detto, anche questa nuova avventura nell’Antartico è un ibrido, che difficilemente riesce ad attanagliare l’attenzione sia dei piccoli che dei grandi. Troppi personaggi, troppe storie mal amalgamate, non supportate nemmeno dalle canzoni, creano una grande confusione al Polo.

Titolo originale: Happy Feet Two
Nazione: Australia
Anno: 2011
Genere: Animazione
Durata: 100′
Regia: George Miller
Sito ufficiale: http://happyfeettwo.warnerbros.com/index.html
Sito italiano: wwws.warnerbros.it/happyfeet2/index.html
Cast (voci): Elijah Wood, Robin Williams, Matt Damon, Brad Pitt, Hank Azaria, Sofía Vergara, Pink, Common
Produzione: Kennedy Miller Mitchell, Dr D Studios, Village Roadshow Pictures
Distribuzione: Warner Bros.
Data di uscita: 25 Novembre 2011 (cinema)