“Snoopy & Friends – Il Film dei Peanuts” di Steve Martino

Banale e superficiale

Non c’è manuale di filosofia che contenga le risposte all’esistenza umana o sia da conforto alla quotidianità come le strisce di fumetti dei Peanuts.

Sono un paio di anni che si parla di un audace adattamento in 3D per il cinema delle strisce pubblicate quotidianamente tra il 1950 e il 2000, quando morì a 77 anni il suo autore Charles Schulz.
_ L’impulso che ha portato alla realizzazione di Snoopy and Friends (titolo italiano che sostituisce quello internazionale Peantus) è nato nato da un’idea del figlio e del nipote di Charles M. Schulz, Craig e Bryan, che, con il regista Steve Martino di Blue Sky, hanno provato a raccontare le storie di Charlie Brown, Sally, Linus e Lucy Van Pelt, Piperita Patty e Marcie, Snoopy e Woodstock.

Il materiale da cui attingere, oltre che essere immortale perché dal 1950 continua a profondere affetto, attraversando generazioni di nonni-figli-nipoti, per la sua raffinatezza e originalità, ha una profondità umana inarrivabile. Ma il film per quanto provi, e tutto sommato, riesca a mantenere una dolcezza di fondo, non coglie le diramazioni esistenziali dei Peanuts.
_ “Piove sui giusti e sugli ingiusti”, il senso della vita, appunto, la satira sulla società e sulla religione, l’inadeguatezza e l’insicurezza, le ansie e gli amori non corrisposti, il bisogno di protezione, i sogni, il grande cocomero, i rapporti interpersonali, la crescita, le strisce di Schultz sono un vademecum di risate e riflessioni, che questo lavoro di animazione non riesce ad afferrare.

Steve Martino si è concentrato sulla storia personale di Charlie Brown come bambino perdente che non riesce a stare al passo con gli altri, e sul suo amore impacciato verso la ragazzina dai capelli rossi. Tutto il resto è di contorno su uno sfondo sbiadito, compreso Snoopy che appare con incursioni oniriche in cui sogna di essere l’eroe della prima guerra mondiale. Al di là di alcune inesattezze, che potremmo anche comprendere con fatica, per esigenze di narrazione, ci siamo da subito domandati a chi sia rivolto questo film d’animazione.

Una regia televisiva e una storia dimenticabile non posseggono qualità necessarie per attirare e coinvolgere i bambini, che di certo non saranno invogliati a leggere le strisce, e che delude i fan per la superficialità.
_ Perché Charlie Brown è molto di più che il bambino insicuro che qui è raffigurato e Snoopy non è un solo un sognatore da quattro soldi. Lucy Van Pelt e Piperita Patty, maestre di vita, sono relegate l’una a un ruolo antipatico l’altra alla banalità.

Titolo originale: Peanuts
Nazione: U.S.A.
Anno: 2015
Genere: Animazione
Durata: 92′
Regia: Steve Martino
Cast (voci): Francesca Capaldi, Noah Schnapp, Mariel Sheets, Venus Schultheis, Madisyn Shipman, Bill Melendez, Noah Johnston, Hadley Belle Miller, Rebecca Bloom, Mar Mar Mar Mar, William Wunsch, A.J. Tecce
Produzione: 20th Century Fox Studios, Blue Sky Studios, Peanuts Worldwide, Twentieth Century Fox Animation
Distribuzione: Twentieth Century Fox
Data di uscita: 05 Novembre 2015 (cinema)