“War Horse” di Steven Spielberg

La guerra del cavallo-soldato

Coraggio, amicizia e fedeltà sullo sfondo della Prima Guerra Mondiale. Steven Spielberg, dopo Le avventure di Tintin e prima di Lincoln porta sullo schermo un altro eroe in un film commovente e poetico.

Pubblicato nel 1982 come libro destinato ai ragazzi, War Horse di Michael Morpurgo divenne ben presto un bestseller mondiale. Nel 2007 la storia del cavallo Joey fu rappresentata a teatro ottenendo uno strepitoso successo di pubblico.

La trasposizione cinematografica di Steven Spielberg, ne raccoglie l’eredità cambiando la prospettiva del racconto: non la guerra vista dal punto di vista del cavallo, ma le storie di tutti coloro le cui vite si intersecano con quella del destriero Joey. Su tutte spicca il legame di lealtà e affetto che lega Joey al giovane Albert Narracott, il ventenne attore Jeremy Irvine, qui alla sua prima esperienza in un lungometraggio. Un legame che non verrà meno durante i quattro anni della separazione durante la Prima Guerra Mondiale.

Il film si apre con le note di John Williams che accompagnano il volo sulla verde campagna del Devonshire, dove Albert vive in una piccola fattoria con il padre, ubriacone con un cuore e la faccia di Ted Mullan, e la madre Rosie (Emily Watson). Una vita difficile, quella degli agricoltori Narracott, legata ai capricci della natura, con la minaccia incombente di vedersi cacciati dal proprietario se non pagano l’affitto.
Albert assiste alla nascita di un puledro, lo osserva crescere sui pascoli del vicino.

Quando il padre Ted, dando fondo a tutti i risparmi, acquista proprio quel cavallo al mercato della città, Albert lo trasformerà con pazienza e affetto da animale da corsa in un cavallo da lavoro. Ma le guerra è alle porte ed è il primo conflitto in cui i cavalli vengono impiegati non solo per le cariche di cavalleria, ma come animali da tiro su terreni accidentati.

Joey viene venduto all’esercito e mandato al fronte in Europa, sopravvive ad un attacco contro una guarnigione tedesca, diventa un eroe silenzioso che traina ambulanze e cannoni, regala qualche giorno di gioia ad una bambina francese malata che vive con il nonno. Joey corre, cercando di sfuggire agli orrori di una guerra terribile, mentre gli uomini, per lo più ragazzi buttati allo sbaraglio al fronte, sono stipati come topi nelle trincee, distrutti dal freddo, impietriti dalla paura, stremati dalla fatica.

Fino alla fine della guerra, quando Joey, ferito, ritroverà dopo quattro terribili anni Albert, non più un ragazzo, ma un soldato accecato dai gas. Insieme ritroveranno la via di casa dopo la lunga odissea della guerra, sullo sfondo di un tramonto che rimanda alla mitologia western del ritorno dell’eroe in un evidente omaggio al regista John Ford.

Percorrendo i rassicuranti sentieri delle emozioni, Spielberg costruisce, con le storie degli uomini che incrociano il destino del cavallo Joey, un poema per immagini di grande respiro, girato secondo i canoni più classici della cinematografia d’oltreoceano, graziato dalle musiche di John Williams che si fondono mirabilmente con le magnifiche immagini del direttore della fotografia Janusz Kaminski, Premio Oscar per Schindler’s List e Salvate il Soldato Ryan e candidato per questo film agli Academy 2012.

Oltre cento cavalli sono stati impiegati per girare il film, di cui quattordici solo per interpretare Joey da puledro a cavallo adulto. Solo per alcune sequenze nella struggente scena della zona franca tra le trincee tedesche e inglesi Spielberg si è affidato ad un animatronic.

War Horse
Titolo originale: War Horse
Nazione: U.S.A.
Anno: 2011
Genere: Drammatico
Durata: 146′
Regia: Steven Spielberg
Cast: Jeremy Irvine, Emily Watson, Peter Mullan, David Thewlis, Benedict Cumberbatch, Tom Hiddleston, Toby Kebbell, Eddie Marsan
Sito ufficiale: http://www.warhorsemovie.com/
Sito italiano: http://www.warhorse.it/
PRODUZIONE: Amblin Entertainment, The Kennedy/Marshall Company, DreamWorks
DISTRIBUZIONE: Walt Disney Company Italia
Data di uscita: 17 Febbraio 2012 (cinema)