Settantasette compositori per trentaquattro concerti, con tredici grandi ensembles, tre orchestre, otto solisti e incontri, seminari, laboratori compongono il ricco e denso programma del 52. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, che si svolgerà a Venezia dal 2 al 18 ottobre.
Radici Futuro, titolo scelto dal neo direttore Luca Francesconi per il Festival, è il filo rosso del “racconto” che si snoda attraverso i concerti in programma. In ognuno di essi, le radici coesistono con il futuro: autori giovani o della generazione di mezzo, inediti o già consolidati, sono affiancati ad alcuni grandi maestri che hanno impresso un segno nella musica del ‘900 e oltre, in un gioco di rimandi che moltiplica i significati e restituisce nuovo senso alle opere presentate.