GENESIS: RIVIVE IL MITO GRAZIE AI CANADESI MUSICAL BOX

I Musical Box hanno inaugurato in Italia il nuovo tour con uno spettacolare “The Lamb Lies Down On Broadway”

Chi ha detto che un mito del passato non potrà più far sognare ancora? Certamente i canadesi Musical Box, “cover band” ufficiale dei Genesis, smentiscono pienamente tale affermazione.
Si è tenuto infatti il 20 gennaio al Teatro Corso di Mestre – dove un pubblico di affezionati li ha accolti calorosamente – una delle prime tappe di un tour che porteranno in giro per l’Europa: “The Lamb Lies Down On Broadway”.

Anche lo scorso anno i Musical Box erano venuti nella provincia di Venezia: avevano infatti portato a Dolo con enorme successo “Foxtrot”. Con “The Lamb” hanno riconfermato nuovamente la loro bravura e la loro precisione, riportando sul palco un’esecuzione del concept album che riproduce perfettamente quelle che i Genesis avevano fatto nel 1975, sia per l’esecuzione musicale, sia nell’allestimento scenico, sia nella voce, nelle movenze e nei travestimenti del cantante Peter Gabriel.

I Musical Box, animati dal desiderio di riportare sulla scena la magia e il fascino dei concerti dei Genesis (prima dell’abbandono di Peter Gabriel), hanno iniziato nel 1993 un lavoro di ricostruzione storica, servendosi dei video, foto, ritagli di giornale dell’epoca e dell’aiuto di chi aveva lavorato con o per i Genesis o aveva partecipato in prima persona ai loro concerti.
Tutto quindi nei concerti dei Musical Box è accuratamente studiato e calcolato, persino gli strumenti che utilizzano sulla scena sono esattamente come quelli che utilizzavano i Genesis negli anni ’70: anche se oggi sono tecnicamente superati, consentono loro di avvicinarsi quanto più possibile al suono originario delle musiche.

“The Lamb Lies Down On Broadway” è il secondo concept album dei Genesis e il primo doppio album. Ma solo vedendo l’esecuzione dal vivo, la musica, completandosi con le immagini, rivela la sua potenza e il suo significato più profondo. “The Lamb” è l’esempio più maturo di Opera Rock che i Genesis abbiano dato e che forse sia mai stata realizzata nella storia del Rock. Assistere alla versione live – e quindi “completa” – dell’Opera, è fondamentale per qualsiasi appassionato di musica, perché è una vera e propria opera d’arte surrealista, che attraverso i suoni, le parole, e la suggestione delle immagini, guidano l’ascoltatore in una dimensione onirica, e lo portano a guardare dentro di sé, nel suo subconsio.

“The Lamb” infatti, attraverso le disavventure del teppista newyorkese Rael, narrate sui ritmi serrati e compatti delle canzoni, racconta con suggestione una storia fantastica che è in fondo la storia di ciascuno di noi: il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, quando il ragazzo nel diventare uomo, deve riconoscere e accettare la sua parte razionale.

Lo spettacolo dei Musical Box è più che un concerto di una cover band dei Genesis, è il trionfo di un mito che sopravvive nel tempo per continuare a far sognare gli appassionati della vecchia formazione del gruppo, ma anche per far conoscere e apprezzare ai più giovani una pietra miliare della storia del Rock.
E a garanzia della qualità dell’esecuzione è da segnalare la presenza in sala di alcune professionisti della scena progressive italiana, primi tra tutti Michi Dei Rossi, Aldo Tagliapietra, Michele Bon e Andrea Bassato delle “Orme”.

Acoustic and electric guitars: Denis Champoux
Drums, percussion, backing vocals: Martin Levac
Lead vocal, flute, percussion: Denis Gagné
Bass, bass pedals, 6-string and 12-string guitars, backing vocals: Sébastien Lamothe
Keyboards, 12-string guitar, backing vocals: David Myers
Musical Direction: Sébastien Lamothe
Artistic Direction: Serge Morissette