I Verderame in concerto a Roma

Il 7 maggio al Rising Love di Roma

Dopo l’uscita del loro disco d’esordio L’Ultima Recita, il 7 maggio i VERDERAME saranno in concerto al “Rising Love” di Roma per una serata all’insegna del rock raffinato dal gusto retrò, delle melodie avvolgenti e delle liriche venate di romanticismo di Fabrizio Morigi (voce, testi e chitarra), Valerio Salustri (chitarra), Valerio Sabbatini (basso) e Bruno Valente (batteria). Ad aprire la serata “Appartamento italiano” sarà il duo chitarra e voce di Michele Simone ed Edoardo Massimi.

L’Ultima Recita (Produzioni Indipendenti / Self), mixato dagli ingegneri del suono Gianluca Vaccaro e Fabio Patrignani, è l’album d’esordio dei Verderame. Il disco, composto da 13 brani più una ghost track e anticipato in radio dal singolo Il Giardino Degli Aranci, ospita nelle tracce Rachele e Fast il violino di Olen Cesari ed è caratterizzato da melodie vocali che si ispirano al rock degli anni d’oro. I testi, pervasi dall’inquietudine del presente in cui la rock band romana vive il proprio debutto musicale, sanno farsi eterei e rimanere sospesi fra il detto e il non detto, fra la realtà e l’immaginazione.

“Ogni canzone è un fraseggio a sé stante, come episodi di una storia giunta all’atto finale, come fasi di un periodo di crescita che prelude alla maturità della vita reale. Da qui il titolo dell’album” (Verderame).

Il VERDERAME è il nome comune del solfato di rame, utilizzato per proteggere le piante dall’attacco dei parassiti: è una barriera, una protezione, quasi un amuleto, una membrana che protegge dall’esterno, ma che al contempo mette in contatto con esso. Questa è l’anima dei VERDERAME, nuovo progetto musicale che nasce a Roma nel 2007, con l’intento di mescolare il groove degli strumenti analogici e riff di chitarra melodici a una vena di romanticismo. Fabrizio Morigi (testi / voce e chitarra), Valerio Salustri (chitarra), Valerio Sabbatini (basso) e Bruno Valente (batteria) sono quattro musicisti che si muovono fra più generi, la loro identità è fatta di sonorità vibranti e frasi di accompagnamento morbide su cui far appoggiare la voce. Filo conduttore della scelta musicale dei VERDERAME è l’omogeneità dei suoni, un tappeto sonoro che avvolge l’ascoltatore rievocando atmosfere colte di certo progressive anni ‘70. Gli strumenti storici, come il Mellotron dei King Crimson e dei Genesis e gli Space Echo usati da David Gilmour dei Pink Floyd, sono resi più contemporanei dal sapiente lavoro di postproduzione e mixaggio.

Info:
L’ingresso è gratuito fino alle 22.00 con tessera Arci, mentre a partire dalle 23.00 l’ingresso sarà di 5 euro con tessera Arci o di 7 euro senza tessera (infoline: 06.89.52.06.43 – www.risinglove.it).