Il romanzo di Garzo è una fiaba destinata a un pubblico adulto tanto quanto all’infanzia.
Racconta la storia di Stefano, un giovane catapultato nella vita di una principessa nata priva di una mano, in un mondo dove la “normalità” possiede connotati ben diversi da quelli cui siamo soliti riferirci. Un contesto fiabesco, denso di leggende e racconti, personaggi fantastici e reali, un mistero che si svela lentamente nel corso del racconto.
Stefano è un fanciullo solitario, che vive nei boschi e va periodicamente al villaggio più vicino per procurarsi i viveri. Ma sarà proprio uno di questi viaggi solitari a cambiare l’intero corso della sua esistenza.
Un giorno infatti il ragazzo incontra un vecchio affamato il quale gli lascerà un misterioso cofanetto. Vinto dalla curiosità scopre la vita in una simpatica amica che stravolgerà i suoi giorni donando loro proprio quella vita che straordinariamente la anima, una vita di colore e affetto.
Ma Stefano ancora non conosce il misterioso segreto che la indebolisce giorno dopo giorno, segreto che darà agli eventi un aspetto completamente diverso, e al racconto un accento sicuramente meno infantile.
In un giorno come tanti altri il suo ritorno alla capanna nel bosco non viene accolto festosamente dall’amica, ma oscurato dalla sua arcana scomparsa.
Ed è proprio a questo punto che inizia il viaggio del ragazzo alla ricerca della piccola creatura, un viaggio di crescita, conoscenza, avventura, un viaggio ricco di personaggi e leggenda, in cui non mancano re, principesse, incantesimi, e una corte devota.
Attraverso il dialogo che l’autore sembra voler costruire con il lettore, ascolteremo la storia di Solimano, scopriremo la magia della notte nel Mercante di Sogni, passeggeremo nel Giardino Perfetto e ci tufferemo nelle acque del Nettare dell’Oblìo; entreremo nella casa della misteriosa Rachele, ritorneremo indietro al tempo dei Dodi, ed infine ascolteremo dalle labbra del professor Arcimboldo la vera e unica storia della Principessa Incompleta.
Attraverso questo insolito ma sapiente intreccio tra fiaba ed epica, si delinea il percorso di crescita attraverso cui Stefano potrà affrontare le proprie paure diventando protagonista della propria vita.
Sottile e piacevole romanzo, di facile lettura, lascia a chi legge il sapore dolce dell’infanzia che cresce e sfuma nell’età adulta. E se il proposito di Garzo si ispirava alle prime righe di esordio “ Una storia non deve essere vera, ma bella”, si può senza indugio sostenere che l’autore abbia raggiunto il proprio obiettivo con la semplicità che solo la fiaba può dare.
Gustavo Martìn Garzo nasce a Vallaloid nel 1948, è uno psichiatra infantile, studioso dell’inconscio junghiano. Nel 1994 ha conseguito il Premio Nacional per la Literatura con il romanzo La voce delle sorgenti. La Principessa Incompleta è stato pubblicato nel 1995.
Gustavo Martìn Garzom La principessa incompleta. Più che una fiaba.
Editore: Frassinelli, 2000, Pagine: 144, euro 12.65