Prima giornata della XXIV edizione dell’ Asolo Art Film Festival

Domenica 6 novembre

Domenica 6 novembre, dopo l’apertura di sabato il festival di Asolo raggiunge il pieno regime con proiezioni nell’arco di tutta la giornata. Oltre alla sezione principale, Film Sull’Arte, la giornata di domenica ha riservato uno spazio di rilievo alle biografie d’artista.

La programmazione inizia alle 9.00 con Singing as a path che racconta la vita non facile del soprano Holde Zadek, costretta a confrontarsi con le persecuzioni naziste. A seguire Der mann von schwarz und weiss, delicata introspezione su Adrian Frutiger e analisi del suo studio sulle forme della natura. A concludere la mattinata Playing with fire, documentario su Paul Soldner, uno dei massimi esponenti a livello mondiale nel campo della ceramica; il maestro racconta delle proprie opere e di come nel realizzarle non si affidi a un metodo preciso, prendendo invece spunto dagli oggetti che lo circondano e trasformandoli così in strumenti della propria arte. Nel pomeriggio, Dalì, live to not die ripercorre le tappe principali della vita dell’artista catalano, dalla giovinezza ai tragici ultimi momenti. BC, DC, AC è invece una sequenza di foto della testa di Lynne Lomofsky: la vediamo dunque prima, durante e dopo la chemioterapia. Infine Tableaux dans un grenier: Roger La Croix è un’inchiesta sulla vita dell’artista, vissuto e morto povero, ma ricco di talento.

Nelle altre sezioni abbiamo il corto d’animazione Montmartre, sogno nostalgico sulla vita di Toulouse-Lautrec, e Metamorphosis, interessante trasposizione de La metamorfosi di Franz Kafka. Qui il regista vede con gli occhi del protagonista, trasformato in uno scarafaggio, il proprio mondo familiare: la repulsione dei genitori e l’affetto della sorella.
Aldo Rossi. Il Teatro del Mondo 1979-2004 è un documentario sullo sviluppo, la storia e la rinascita del teatro galleggiante commissionato a Rossi dalla Biennale di Venezia.
Un’interessante produzione di LINEA D’OMBRA, L’acqua e la neve è un tentativo di animare le opere di Monet rendendole più vive e suggestive.
Con Tre fotografi il regista Federico Del Prete intervista e raccoglie le proprie impressioni su tre importanti fotografi internazionali: Boris Mikhailov, Esko Männikkö e Richard Billingham.
Drugged è invece un collage di scene tratte da diversi film, tutte visioni allucinanti con il tema della droga come filo conduttore.
Originale e inquietante, Vered don’t die & other stories è un’animazione che mostra diversi soggetti sul luogo di un incidente: urla e gesti si reiterano sempre uguali creando una cacofonia tutta concentrata però in pochi attimi, di dolore e disperazione. Segue Beyond Invisibile, che ispirandosi sia a De Chirico che ad alcuni celebri film, racconta la genesi e il destino dell’universo.

In serata e fino a mezzanotte invece, spazio alla sezione Cinema d’Autore: la sfida dell’Erotismo con i titoli: Global orgasm, “I love you”, “Lea”, e Giuditta & Oloferne.