Riapre a Venezia il Cinema Rossini

Tre nuove sale per il capoluogo lagunare

VENEZIA – I veneziani saranno certamente contenti. O almeno lo saranno gli amanti del cinema e della cultura. In controtendenza col resto del paese (e probabilmente del mondo intero), a Venezia si apre un nuovo cinema, proprio nel bel mezzo del centro storico. Anzi, una multisala.

Tre sale (una da 300 posti e due da 110) realizzate grazie all’impegno del Comune di Venezia che, dal 2003, con l’acquisto dell’immobile già Teatro San Beneto e, in ultima istanza, Cinema Rossini, persegue l’obiettivo di allargare l’inadeguata offerta cinematografica della città che ospità il più antico Festival di Cinema. Già, perchè ormai Venezia, spolpata anno dopo anno dei suoi abitanti, ha perso uno dopo l’altro anche i cinema privati, rimanendo infine con un’unica struttura – comunale – peraltro del tutto inadeguata dal punto di vista tecnologico e del confort.

Un’operazione realizzata in project financing che, grazie alla costruzione nello stesso edificio di un supermercato, un ristorante, un negozio e due appartamenti, ha permesso al Comune – a fronte dell’investimento immobiliare – di “risparmiare” gli 8 milioni di euro necessari per i lavori di restauro. Dal punto di vista architettonico, la struttura si dispone su tre livelli caratterizzati da materiali “freddi” come acciaio, cemento e vetro che però ben si integrano con il contesto cittadino. Le tre sale, la più grande delle quali attrezzata per le proiezioni digitali e il 3D, offrono poltrone confortevoli e rifiniture curate. Il tutto, hanno assicurato i costruttori, gestito dai più efficienti sistemi domotici e assistito dalle tecnologie più avanzate.

Oggi l’inaugurazione al pubblico con un ricco programma di appuntamenti dedicati alla settima arte e alla città di Venezia. Dopo il saluto degli assessori comunali alle Attività Culturali, Tiziana Agostini, e ai Lavori Pubblici, Alessandro Maggioni, previsti per le ore 16, la maratona prenderà avvio alle 16.15, in sala 1, con un omaggio a Francesco Pasinetti, nel centenario della sua nascita, che sarà ricordato in sala dallo storico del cinema Carlo Montanaro, e con la proiezione del film Il canale degli angeli (1934) e del cortometraggio Città in festa (1947).

La maratona continua alle ore 18 col documentario L’uomo che amava il cinema di Marco Segato, dedicato alla figura dell’appassionato e collezionista cinematografico Piero Tortolina. Seguirà, alle ore 21, l’opera d’esordio del veneziano, Gianni da Campo, Pagine chiuse (1968) presentata nella retrospettiva dell’ultima Mostra del Cinema, che sarà preceduta da un incontro con lo stesso autore, a cui parteciperà anche il direttore della Mostra veneziana, Alberto Barbera.

La multisala Rossini inizierà la programmazione ufficiale giovedì 11 ottobre proiettando L’era glaciale 4, Taken 2 e Ted, mentre come giorno di chiusura è previsto il lunedì. Un’impresa che sembrava impossibile, ma che non potrà che fare la felicità di tutti i veneziani, testimoni, per una volta, di un punto segnato a loro favore nell’improba lotta per la sopravvivenza in una città sempre più a misura di turista.

Per l’inaugurazione, ingresso libero fino a esaurimento posti.
Nella foto di copertina l’interno della Sala 1.