STAGIONE 2008-2009 DELL’ARENA DEL SOLE DI BOLOGNA

Con ben 41 spettacoli distribuiti tra Sala Grande, Sala InterAction, Teatro delle Moline e Chiostro, la nuova stagione teatrale dell’Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna conferma anche quest’anno l’attenzione all’intersecarsi di drammaturgia classica e contemporanea, ricerca e teatro popolare. Tra gli ospiti internazionali, Peter Brook e la Fura dels Baus.

Apre la stagione il 28 ottobre il debutto in prima nazionale di PLATONOV di Cechov, una coproduzione di Nuova Scena – Arena del Sole e ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione. Lo spettacolo, diretto da Nanni Garella, vede il ritorno all’Arena di Alessandro Haber, affiancato in scena da un cast numeroso, tra cui Susanna Marcomeni, lo stesso Garella e Franco Sangermano.

Sette i nuovi allestimenti della stagione 2008/2009. Oltre al PLATONOV di Cechov diretto da Nanni Garella, Nuova Scena – Arena del Sole partecipa a un importante progetto di coproduzione internazionale che vede tra i teatri coinvolti il Nowy Theatre di Poznan (Polonia), lo Hessisches Staatstheater di Wiesbaden (Germania), lo Schauspielhaus di Graz (Austria), il Teatro Nazionale Pristhina, (Kosovo) e il Cameri Theatre di Tel Aviv (Israele). Lo spettacolo è THE NOAH’S ARK. THE NEW END OF EUROPE (L’Arca di Noè. La nuova frontiera dell’Europa) – scritto e diretto dal regista Janusz Wisniewski – che ha debuttato sabato 13 settembre a Poznan e arriverà a Bologna all’inizio della stagione 2009-2010 dopo una lunga tournée internazionale.

Con SIZWE BANZI EST MORT il grande maestro del teatro contemporaneo Peter Brook chiude una virtuale “trilogia africana” inaugurata da Le Costume, spettacolo ospitato all’Arena in occasione di “Bologna 2000 Capitale Europea della Cultura”.
La compagnia catalana La Fura del Baus ritorna in Italia con il nuovo BORIS GODUNOV, che, ricalcato sui tragici fatti al Teatro Dubrovka di Mosca nel 2002, simula l’irruzione in teatro di un gruppo di terroristi durante l’esecuzione del Boris Godunov di Puskin. Lo spettacolo è presentato in collaborazione con il Centro La Soffitta dell’Università di Bologna.

Nell’ambito del progetto “Arte e Salute nell’Arena del Sole”, Nanni Garella, dopo Edipo, sceglie nuovamente una sceneggiatura pasoliniana, IL VANGELO SECONDO MATTEO, che più di ogni altra rivela l’afflato lirico e religioso del poeta di Casarsa: rifuggendo qualsiasi intenzione agiografica ed esponendo le vicende in modo scarno e realistico, senza scrupoli o inibizioni confessionali, l’opera presenta il Cristo come una figura di innovatore, anticonformista e popolare.

La nuova produzione con protagonista Vito – presentata tradizionalmente nel periodo postnatalizio, compresa la sera del 31 dicembre – si intitola VITA E MIRACOLI DI UN COMMESSO VIAGGIATORE, ultima creazione di Francesco Freyrie e Daniele Sala, ambientata negli anni del boom economico. Vito veste i panni di un piccolo commesso viaggiatore che, di fronte all’insuccesso del proprio lavoro, riesce a escogitare un modo per fare soldi e cambiare per sempre la propria vita.

L’attenzione alla drammaturgia contemporanea internazionale è il tratto distintivo delle tre nuove produzioni che verranno allestite al Teatro delle Moline: Marinella Manicardi metterà in scena e interpreterà, insieme all’attore Maurizio Cardillo, L’AMANTE e PAESAGGIO – due atti unici del Premio Nobel Harold Pinter che affrontano il rapporto di coppia, tra trasgressioni simulate o solo pensate e ricordi rivissuti e raccontati all’infinito – e LE REGOLE DEL SAPER VIVERE NELLA SOCIETÀ MODERNA, commedia nera dell’autore francese Jean-Luc Lagarce, tradotta dal drammaturgo Luigi Gozzi: un contro-galateo divertente che fa a pezzi le ipocrisie della convivenza mostrando il doppio fondo di cerimoniali insensati e ripetitivi, un monologo fulminante affidato all’interpretazione di Alessandra Frabetti. Il giovane Emiliano Bulgaria firmerà la regia dello spettacolo LA SIGNORA MARGHERITA, una delle opere di maggiore successo dello scrittore brasiliano Roberto Athayde: Marina Pitta vestirà i panni di un’arcigna maestra di scuola elementare, proiezione surreale e un po’ narcotizzata dei ricordi adolescenziali, emblema del potere dispotico e simbolo di una civiltà incapace di uscire dalle proprie contraddizioni.

Per quanto riguarda le riprese, secondo anno di tournée per lo spettacolo co-prodotto da Arena del Sole – Nuova Scena – Teatro Stabile di Bologna e da Emilia Romagna Teatro Fondazione, COSÌ È (SE VI PARE), firmato da Massimo Castri. Secondo anno di repliche anche per l’EDIPO, tratto da Pasolini, diretto da Nanni Garella, una co-produzione di Nuova Scena e Associazione Arte e Salute onlus. In Sala InterAction, dopo il debutto estivo nel Chiostro, viene presentato PIAZZETTA BICOCCHI N. 50 di Francesco Freyrie con Vito, regia Daniele Sala, mentre torneranno al Teatro delle Moline gli spettacoli MORANDI scritto da Luigi Gozzi e diretto da Marinella Manicardi, in scena insieme ad Alessandra Frabetti e Marina Pitta – e ANNA CAPPELLI, ultimo capolavoro di Annibale Ruccello, un monologo tragicomico trasformato dalla Manicardi – che ne firma la regia – in una partitura per due attrici (Manicardi e Frabetti)

Franco Branciaroli sarà il protagonista di VITA DI GALILEO di Bertolt Brecht, con la regia di Antonio Calenda, riflessione sul nostro tempo e sugli esiti della scienza contesa tra scienza e potere, tema anche al centro di COPENAGHEN, produzione Ert, diretto da Mauro Avogadro e affidato all’interpretazione di tre grandi attori della scena italiana: Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice.

Incesto e morte si incontrano tragicamente in PECCATO CHE SIA UNA SGUALDRINA, dramma di John Ford messo in scena Luca De Fusco per gli Stabili del Veneto, di Palermo e di Verona, mentre, con RE LEAR di Shakespeare prodotto dallo Stabile di Genova, Marco Sciaccaluga porta in scena una storia arcaica, ambientata in un mondo barbarico e attraversata dalle grandi passioni primordiali dell’umanità, metafora della condizione umana. A Shakespeare si rifà anche Gabriele Lavia con MACBETH, da sempre considerato come il dramma del potere, dell’ambizione e dell’ambiguità. Realtà e apparenza, verità e menzogna sono i temi di ENRICO IV di Pirandello, co-prodotto dagli Stabili di Verona e del Veneto e interpretato da Ugo Pagliai e Paola Gassman.
La lingua, la musica e la cultura Yiddish sono trasfigurati in un cabaret umoristico rituale denso di aneddoti, storielle, citazioni dotte e battute fulminanti, in OYLEM GOYLEM, spettacolo cult di Moni Ovadia.

Luca Zingaretti ritorna al teatro con un adattamento teatrale di Lighea, racconto di Giuseppe Tommasi di Lampedusa intitolato LA SIRENA accompagnato dalle musiche di Germano Mazzocchetti, mentre alle suggestioni dell’Altra Euridice di Italo Calvino è ispirato il nuovo spettacolo di Lella Costa, intitolato RAGAZZE, in cui delinea il ritratto appassionato delle donne di oggi. Presente anche il teatro-danza nel cartellone InterAction: Emiliano Pellisari, già ideatore di spettacoli come Daimon, Nogravity e Comix presenta INFERNO, un sorprendente spettacolo “volante”, un viaggio negli Inferi attraverso i luoghi e le suggestioni della Divina Commedia, restituita anche attraverso le letture registrate da Vittorio Gassman.

Via Indipendenza 44, 40121 Bologna, tel. 051.2910.910
biglietteria@arenadelsole.it
www.arenadelsole.it