Presentata a Torino T1, la prima edizione di Torino Triennale Tremusei, kermesse di arte contemporanea con settantacinque giovani artisti da tutto il mondo e due mostre personali all’insegna della Sindrome di Pantagruel, gigante dall’insaziabile appetito, nato dalla penna di François Rabelais, che ben rappresenta la voracità della società contemporanea.
Torino scommette sul tre, numero perfetto. Con T1 – La sindrome di Pantagruel, la prima edizione di T-Torino Triennale Tremusei, “nasce una metabiennale, una manifestazione che si colloca tra la bulimia di biennali e triennali che si rincorrono nel mondo”. Parola di Carolyn Christov-Bakargiev, curatrice, insieme a Francesco Bonami, della selezione dei 75 giovani artisti che esporranno le loro opere nella manifestazione torinese.
“Una scelta non sempre facile – conferma la Christov-Bakargiev – Abbiamo visitato gallerie e studi e, ad un certo punto, i nostri uffici erano invasi da circa seimila dossier. Alla fine abbiamo scelto gli artisti che ci sembravano più vicini al tema della triennale, al mondo degli eccessi e degli estremi che caratterizza il nostro mondo, dominato dal desiderio di consumo”. Per raggiungere e scovare nuovi talenti i curatori si sono affidati ad un network di dieci giovani corrispondenti sparsi ai quattro angoli del mondo: da Sidney a Vilnius, da New York a Bangkok. Un modo per avere uno sguardo diretto e non filtrato sulle realtà locali. “Ventidue artisti su settantacinque sono stati segnalati dai corrispondenti. Un contributo prezioso, perché arrivava da chi operava sul posto e conosceva la realtà artistica meglio di noi”.
Tre le sedi museali principali: il Castello di Rivoli, la Galleria d’Arte Moderna e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che non compaiono solo alla voce organizzazione, ma identificano ognuna una parte del percorso. Alle tre location principali si aggiungono altre quattro sedi, altrettanto prestigiose anche se meno conosciute. In particolare meriterà uno sguardo il PalaFuksas, nel cuore di Porta Palazzo, storico e “bulimico” mercato alimentare torinese, che detiene tuttora il primato di più grande d’Europa.
Perché Sindrome di Pantagruel? Perché Pantagruel è il gigante, creato nel Cinquecento dalla penna di François Rabelais, che esprime, pur nella sua grandezza, la precarietà dell’ingordigia e la debolezza di chi si ammala. Una metafora del presente, “una febbre del gigantismo che affligge le mega-mostre che caratterizzano il mondo dell’arte”.
La Triennale di Torino, visitabile nelle varie sedi con un unico biglietto dal 10 novembre 2005 al 19 marzo 2006 (data che coincide con la fine del periodo olimpico torinese) ospita oltre ai 75 giovani artisti provenienti da trenta paesi anche due personali. Le opere di Doris Salcedo, colombiana, nata nel 1958, che secondo la Christov-Bakargiev rappresenta “la via anoressica dell’arte”, saranno ospitate al Castello di Rivoli. La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo accoglierà invece i lavori del giapponese Takashi Muratami (Tokyo 1963), che riflette l’aspetto bulimico dell’arte, grazie alla capacità di transitare dal manga alla pittura, dal video alla scultura, interpretando in modo personale gli aspetti pop.
T- Torino Triennale Tre Musei
T1 – La sindrome di Pantagruel
Periodo: 11 novembre 2005 – 19 marzo 2006, da martedì a domenica; lunedì chiuso
A cura di Francesco Bonami e Carolyn Christov-Bakargiev
Organizzazione: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino
Sedi espositive:
Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea – piazza Mafalda di Savoia – Rivoli;
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, via Modane 16, Torino;
GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, via Magenta 31, Torino;
Fondazione Merz, via Limone 24, Torino;
Casa del Conte Verde, via fratelli Piol 8, Rivoli
Chiesa di Santa Croce, via Santa Croce, Rivoli.
Biglietto unico per tutte le sedi:
Intero: 12 euro
Ridotto: 10 Euro
Family Ticket (2 adulti + 2 ragazzi under 15) Euro 30
Riduzioni per gruppi
Su prenotazione sono disponibili visite guidate e attività didattiche.
Sarà organizzato un servizio navetta per il pubblico: sabato e domenica gratuito, infrasetimanale su prenotazione
Prenotazioni e informazioni per il pubblico:
promozione@torinotriennale.it
www.torinotriennale.it
Enti promotori: Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT