VENETO JAZZ FESTIVAL 2007

Presentata a Roma la nuova edizione di Veneto Jazz Festival 2007 e il prestigioso evento espositivo alla Fenice di Venezia, la mostra di William Claxton, uno dei maestri della fotografia mondiale. Con Al Jarreau & George Benson, Pat Metheny e Brad Mehldau, Chick Corea e Gary Burton, un festival di duetti d’autore. A Verona apre Gilberto Gil. E ancora, Al Di Meola, Maceo Parker, Billy Cobham, Trilok Gurtu e il nostro Stefano Bollani. Da giugno ad agosto nei migliori teatri all’aperto della regione, e non solo.

Nuova edizione di Veneto Jazz Festival, il festival organizzato da Veneto Jazz e diretto da Giuseppe Mormile che da giugno ad agosto viaggerà nei migliori teatri all’aperto della regione, e non solo. In calendario un ricco programma di eventi, un centinaio, ospitati in una trentina di città, e che vedono sul palcoscenico importanti artisti della scena internazionale e nuovi progetti musicali. Concerti, workshop, conferenze e un prestigioso evento espositivo al Teatro La Fenice di Venezia (la mostra di uno dei maestri della fotografia mondiale, William Claxton) fanno di Veneto Jazz una delle realtà più affermate della scena nazionale, proponendo un viaggio emozionante nella musica jazz e nelle sue contaminazioni.

L’edizione 2007 è organizzata in collaborazione con la Regione del Veneto e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il sostegno di Antonveneta Abn Amro ed Enel, main sponsor della manifestazione. Gli altri prestigiosi partner del festival sono Trivellato Mercedes Benz, Bartolini Corriere Espresso, Trenitalia e Save-Aeroporti di Venezia, mentre fra i media partner si annoverano Italia 7 Gold, Corriere Veneto e Radio Monte Carlo, da quest’anno radio ufficiale del festival.

Veneto Jazz Festival si apre il 23 giugno al Teatro Romano di Verona con un musicista straordinario, oltre che un vero e proprio eroe nazionale: Gilberto Gil. Protagonista del rinnovamento musicale del Brasile, è colui che ha dato via, insieme a Caetano Veloso, alla nascita del “tropicalismo”, movimento che partiva dalla bossa nova di Joao Gilberto e Antonio Carlos Jobim per recuperare tratti della musica popolare bahiana e di altri linguaggi del Nord-est. Nominato Ministro della Cultura nel governo di Lula, è portavoce della cultura e della musica brasiliana nel mondo e da anni incanta con i ritmi e i colori della sua terra, piena di forza, bellezza, orgoglio.

Chitarrista di tutt’altro genere e formazione, Al Di Meola sarà a Rovigo il 1 luglio, nell’ambito di Delta Blues. Abituato a mescolare generi e stili, è uno dei più rispettati chitarristi contemporanei. Partito dalla fusion con Larry Coryell e arruolato da Chick Corea per i “Return to forever”, vanta fortunate registrazioni come solista e parentesi dorate con artisti del calibro di Paco De Lucia e John McLaughlin. Si presenta con il Mediterranean 4tet.

Nella splendida location del Castello di Este (Pd), si terrà il 7 luglio il concerto di una coppia di artisti impareggiabili, punto di riferimento di diverse generazioni: George Benson, chitarrista dallo stile inconfondibile e vocalist dal timbro vellutato e sensuale, e Al Jarreau, una delle più famose voci jazz viventi, insieme con un travolgente progetto nato dal nuovo disco “Givin’it up”. Due carriere puntellate di Grammy e di tanti successi, ora insieme in una tournee mondiale. Due vere star del jazz, del pop e del rhythm ‘n’ blues, imperdibili sullo stesso palcoscenico.

Altra star del festival è Maceo Parker, uno dei sassofonista più celebri del funk e della black music, mitica spalla di James Brown in una sezione fiati che comprendeva anche Fred Wesley e Pee Wee Ellis. All’uscita del suo ultimo album, Dial Maceo, Parker si appresta a rimettersi in moto con un’altra interminabile serie di concerti in tutto il mondo. Il sassofonista è testimone prezioso di un modo di vivere la musica libero, divertito e divertente, che non rinuncia alle dolcezze e ai tocchi di classe disseminati in un mare di ritmo. Sarà al Parco di Villa Varda a Brugnera (PN) l’8 luglio (evento in collaborazione con Blues in Villa).

Un importante evento della stagione di Veneto Jazz è rappresentato da Chick Corea e Gary Burton, in scena l’11 luglio al Vittoriale di Gardone (BS). Un’altra coppia vincente del jazz internazionale, due maestri colleghi da trent’anni. Chick Corea, uno dei maggiori pianisti del panorama mondiale, dallo stile inconfondibile e originalissimo, e il vibrafonista Gary Burton, discografia sterminata e interprete straordinario (in collaborazione con Gardone Jazz Festival).

Pat Metheny ritorna sul palcoscenico di Veneto Jazz in un inedito quartetto, quello con il trio di Brad Mehldau. Dalla collaborazione tra Pat Metheny e Brad Mehldau, rispettivamente chitarrista e pianista da tempo considerati tra i più virtuosi e geniali della scena jazz contemporanea, è nato il primo disco in duo “Metheny Mehldau”, e il l’esclusivo tour estivo, con Jeff Ballard alla batteria e Larry Grenadier al basso. Nel corso di più di venticinque anni di attività in sala di registrazione, il chitarrista Pat Metheny ha pubblicato un album dopo l’altro e ciascuno documenta brillantemente un aspetto del suo viaggio musicale unico e difficilmente catalogabile. Esibendo un’insaziabile energia creativa, Metheny ha praticamente considerato ogni possbilità di fare musica che si potesse offrire ad un musicista del ventunesimo secolo. La collaborazione con Mehldau è un’ulteriore conferma. Il concerto si terrà il 17 luglio al Piazzale della Vittoria di Vicenza.

Il 19 luglio il festival ospita una star nazionale, il pianista Stefano Bollani (Castello degli Ezzelini, Bassano del Grappa). Rivelazione del jazz italiano, dopo un periodo di silenzio, si presenta con il trio “danese”, formato dal batterista Morten Lund e il bassista Jesper Bodilsen. Artista eclettico e comunicativo, noto anche agli schermi televisivi, Bollani è un musicista completo, dalla tecnica straordinaria e dalle collaborazioni più trasversali.

Da oltre trent’anni sulla scena come maestro della batteria mondiale, Billy Cobham sarà sul palcoscenico di Veneto Jazz il 21 luglio (Rocca di Noale, Ve, in collaborazione con Ubi Jazz) con il suo Drum’n’Voice Tour. Veloce, potente, esplosivo, il suo segno distintivo ha energizzato le platee internazionali, influenzando stilisticamente generazioni di batteristi.

Accompagnato da un quartetto d’archi italiano (l’Arkè String Quartet), l’astro del percussionismo mondiale Trilok Gurtu sarà il protagonista della serata a Villa Bolasco di Castelfranco Veneto, il 22 luglio. Un concerto all’insegna del virtuosismo, con ritmi incalzanti e tutti brani nuovi parte del nuovo lavoro discografico.

Il viaggio di Veneto Jazz continua per tutta l’estate con altri importanti appuntamenti che toccano le diverse anime del jazz, della world music, della musica etnica ed elettronica. Fra gli artisti da segnalare il musicista colombiano Edmar Casteneda, autore di una originalissima dimensione jazz e latina per un esile quanto affascinante strumento, l’arpa, di rarissimo utilizzo al di fuori del contesto accademico (16 luglio, Castello degli Ezzelini, Bassano del Grappa); i Swingle Singer, una delle formazioni vocali “a cappella” più note e acclamate del mondo. Tecnica impeccabile e straordinarie armonia e fusione dei timbri musicali, mescolano diversi generi ricreandoli secondo il loro particolarissimo stile (28 luglio, Sala Enel – Alexander Hall, Cortina d’Ampezzo).

Accanto ai grandi palcoscenici del Teatro Romano di Verona e della Fenice di Venezia, piazze poco conosciute e suggestive, valorizzate da questi eventi di spettacolo. Partecipano al circuito le città di Abano Terme – Asiago – Bassano del Grappa – Brugnera, – Castelfranco Veneto – Chioggia – Cortina d’Ampezzo – Este – Fiesso d’Artico – Gardone – Jesolo – Marghera – Martellago – Mirano – Montagnana – Noale – Padova – Pieve di Soligo – Porcia – Possagno – Portogruaro – Rovigo – San Pietro di Feletto – Santa Maria di Sala – Salzano – San Fior – Scorzè – Spinea – Stra -Vicenza – Vittorio Veneto – Valdagno – Venezia – Verona.

In particolare il festival, come tradizione, farà tappa nella città di Bassano del Grappa (dal 16 al 28 luglio): due settimane di concerti ad ogni ora del giorno e della notte (molti gratuiti), jam session nei locali, jazz spritz all’ora dell’aperitivo, conferenze a tema, per una vera immersione nell’atmosfera jazz, alla quale partecipano gli studenti (un centinaio) provenienti da ogni parte del mondo, giunti in città per il seminario. Quest’anno, inoltre, spazio alla musica elettronica, con un nuovo indirizzo del workshop e dj set nei locali cittadini.

Altra città fulcro del festival, Cortina d’Ampezzo, dove oltre al workshop di tecnica vocale si terranno per una settimana concerti nei locali e nei club del centro, jam session ed eventi a teatro, con il pieno coinvolgimento della città (28 luglio-4 agosto). Un vero salotto della musica ospitato nell’accogliente perla delle Dolomiti.