Afterplay di Brian Friel, in prima assoluta per l’Italia al Teatro Ca’ Foscari di Venezia il 30 e 31 Marzo

afterplay

La nuova produzione del Teatro Ca’ Foscari, “Afterplay” del  drammaturgo e scrittore irlandese Brian Friel va in scena in prima rappresentazione assoluta per l’Italia giovedì 30 marzo  alle 20.30 (replica il 31 alle 20,30) al Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta in un allestimento diretto da Mattia Berto. Il testo di Brian Friel viene proposto nella traduzione di Monica Capuani e Massimiliano Farau, dopo una residenza nel teatro veneziano che ha visto i due protagonisti, Sara Lazzaro a teatro fra le interpreti de “Le donne gelose”, che ha appena concluso la sua tourneè,  e al cinema di  The Young Messiah, e Alex Cendron, a fianco di Massimo Popolizio in “John Gabriel Borkman” di Ibsen, provare per tre settimane lo spettacolo nel teatro veneziano. La trama è presto detta: in un caffè di Mosca, nei primi anni Venti del secolo scorso , due sconosciuti di mezza età si incontrano. Lei è alle prese con pratiche, documenti e cartine geografiche. Lui indossa uno smoking spiegazzato e ha sotto il braccio la custodia di un violino. Man mano che il discorso si approfondisce – fra divagazioni sui rimedi per lenire gli effetti del freddo, racconti di fantasticate prove d’orchestra e tirate sull’importanza quasi mistica delle foreste russe – lo spettatore avvertito si rende conto  che Sonja Serebriakova  altri non è che la nipote un po’ invecchiata di Zio Vanja e Andrej Prozorov il fratello di Olga, Maša e Irina, le celebri Tre sorelle di Čechov.  Sono passati più di vent’anni dalle vicende raccontate nelle commedie del grande autore russo, ma la vita non ha cambiato la personalità dei due personaggi: “Sonja continua a combattere con una proprietà in cattive condizioni”, scrive Brian Friel, “ed è ancora profondamente e disperatamente innamorata del medico locale” e “Andrej è in parte ancora un ragazzo solo, confuso, senza madre, cresciuto in una remota cittadina di provincia con un padre autoritario e tre sorelle senza pace”. E mentre apprendiamo cos’è accaduto in quei vent’anni di zio Vanja, di Astrov, della detestabile Nataša, della bellissima Elena e degli ormai adulti Bobik e Sofia, in realtà assistiamo all’incontro tra due disperate solitudini. “Abbiamo voluto contrapporre la forza decadente dei personaggi checoviani al linguaggio contemporaneo e quotidiano del video. – spiega il regista Berto – Forse siamo in un set, forse stiamo assistendo semplicemente ad uno spettacolo, forse quelli che incontriamo sono solo dei giovani attori, forse siamo solo di fronte alla vita.”

Venerdì 31 marzo, dopo lo spettacolo, Monica Capuani con Mattia Berto, Sara Lazzaro e Alex Cendron si intratterranno con il pubblico

I biglietti si acquistano giovedì 30 e venerdì 31 marzo 2017 dalle 17.00 alle 20.00, presso la biglietteria del Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta, Dorsoduro 2137. Si consiglia vivamente la prenotazione all’indirizzo biglietteria.teatrocafoscari@unive.it.