“Everything Everywhere All at Once” di Dan Kwan e Daniel Scheinert

Forte di 11 nomination agli Academy Awards, e di due Golden Globes gia conquistati per l’attrice protagonista Michelle Yeoh e per il coprotagonista Ke Huy Quan, torna nelle sale di tutto il mondo dopo l’uscita di ottobre 2022 Everything Everywhere All at Once, il film sorpresa dei Daniels, ovvero Dan Kwan e Daniel Scheinert, da vedere al cinema.

Impossibile da descrivere. È la prima impressione al termine delle 2 ore e venti minuti di proiezione dello stravagante, bizzarro, geniale, anarchico Everything Everywhere all at once. Un film che sfida qualsiasi categorizzazione.

Una trama che si riassume in poche righe: una donna cinese di mezza età è chiamata a salvare il mondo saltellando in una serie di universi paralleli temporali e geografici, combattendo a colpi di kung fu potentissimi nemici che hanno l’aspetto, di volta in volta, del padre, della figlia e della ispettrice delle tasse. Se siete abbastanza confusi non siete i soli.

E se credete che Swiss Army Man fosse strano, aspettate di vedere le bizzarrie di questo film, diretto dai Daniels, ovvero il collettivo formato da Dan Kwan e Daniel Scheinert.

La straordinaria Michelle Yeoh è Evelyn, cinquantenne cinese immigrata negli Stati Uniti dove possiede una lavanderia. La sua vita  è incasinata: c’è Joy, la figlia egocentrica (Stephanie Hsu), un padre da accudire (James Hong) e preparare per una festa di compleanno, un marito, Waymond (Ke Huy Quan che ritorna al cinema dopo quarant’anni:  qualcuno lo ricorderà come Data in Goonies o piccolo eroe in Indiana Jones e Il Tempio Maledetto di Steven Spielberg) che vuole chiederle il divorzio, convinto che  sia l’unico modo per costringerla ad ascoltarlo. Il business della lavanderia non procede granchè bene, tra clienti insopportabili, debiti e tasse.

Fin qui la storia procede in modo abbastanza convenzionale: ritratto perfetto di una donna che  rappresenta una generazione spremuta tra lavoro, marito, cura dell’anziano padre e figlia teen ager.

Ma..

Mentre viene maltrattata all’ufficio delle tasse da Deirdre, una improbabile Jamie Lee Curtis con caschetto grigio, imbolsita e rivestita da una orrenda maglietta giallo senape e da un triste gilet, Evelyn è trasportata in un multiverso in cui il marito non è più il timido, remissivo uomo che ha sposato, ma una macchina da guerra che mette a terra un mezzo esercito con… un marsupio. Non prima di aver spiegato alla sua incredula moglie che l’alfaverso è minacciato da un nemico di nome Jobu Tupaki e che solo Evelyn è in grado di sconfiggerlo. Ovviamente dopo essersi allenata per potersi spostare da un mondo all’altro per combattere.

E insomma, da questo momento in poi è tutto un muoversi all’interno degli universi paralleli, tutti con aspetto e ambiente diversi, dove non esiste una linea temporale precisa.  Michelle Yeoh è perfettamente a proprio agio e con tempi comici perfetti,  trasformandosi ora nella dimessa Evelyn della lavanderia, ora nella star hollywoodiana campionessa di Kung Fu, ora in una sushi chef in competizione con un giovane cuoco, ora in una signorotta le cui mani hanno dita come hot dog (spettatore avvisato, mezzo salvato. Se vi aspettate una storia di fantascienza o anche solo una storia con un minimo di logicità, cambiate sala).

Se Evelyn riuscirà a salvare il multiverso (e magari anche il mondo) o solo a dare un senso alla sua vita (o entrambi) è meglio scoprirlo seduti in una comoda poltrona davanti al grande schermo – Everything Everywhere All at Once va visto assolutamente al cinema. Qui il mio compito è dirvi che ci si diverte, e molto, che questi due registi sono geniali, che tutto è una perfetta, oliata macchina di divertimento dove la fotografia (di Larkin Seiple) il montaggio, la colonna sonora (Son Lux), i costumi colorati e bizzarri, le continue citazioni cinematografiche, le sequenze di kung fu con qualsiasi oggetto – dal marsupio in poi – vogliono anche raccontare storie. Storie in cui le donne sono audaci, combattive e potenti e non mollano mai.

Ci sono  caos e follia nella complessità del film, ma ci sono anche emozioni che vi faranno uscire con il sorriso e magari chiedervi se anche voi, per caso, non siate temporanemente in un multiverso…

Senza dubbio e senza indugio uno dei migliori film di questo 2022, Everything Everywhere All at Once è una mitragliata di trovate comiche e mai banali, ad alto tasso di frenesia e adrenalina. Imperdibile.

Sul sito di  A24, che ha prodotto il film, la lettera dei Daniels ai Movie Lovers.

Titolo Originale: Everything Everywhere All at Once
Regia: Dan Kwan, Daniel Scheinert
Interpreti: Michelle Yeoh, Stephanie Hsu, Jonathan Ke Quan, James Hong, Jamie Lee Curtis, Tallie Medel, Jenny Slate, Harry Shum Jr., Randy Newman, Biff Wiff, Sunita Mani, Aaron Lazar
Paese: USA
Durata: 139 min
Distribuzione Italia: I Wonder Pictures
Produzione: A24, AGBO Production, IAC Films, Year of The Rat
Sito Web: https://iwonderpictures.com/projects/everything-everywhere-all-at-once-di-daniels/
Data di uscita: 06 ottobre 2022 (cinema)