Il regista Vincenzo Alfieri, per la sua opera prima, insieme ad Alessandro Aronadio, Renato Sannio, Giorgio Caruso e con la collaborazione di Raffaele Verzillo hanno scritto una folle e divertente commedia italiana su due “supereroi” strampalati.
Massimo (Lino Guanciale) e Fabrizio (Vincenzo Alfieri) Miele, sono due fratelli squattrinati e con misere prospettive che tirano avanti come possono, più che altro per evitare che la sorella tredicenne Chiara (Sara Tancredi) finisca in affidamento. Il tutto in una città in cui faticano ad accettarne usi e costumi: Napoli.
Fabrizio, avvocato, lavora negli archivi del tribunale per una cifra irrisoria. Mentre Massimo è sfruttato, insieme a tantissimi altri operai immigrati, da un losco e spietato capo cantiere albanese. Massimo, Fabrizio e Chiara vivono in una casa fatiscente con il peso di una madre che ha truffato tante persone, scappando poi all’estero.
Come se questa situazione non bastasse, Chiara viene sospesa da scuola a causa di una rissa ripresa da un cellulare e diventata virale su Internet e il proprietario di casa minaccia lo sfratto se non pagheranno in termini brevissimi i mesi di affitto arretrato. L’idea del furto è lampante… Massimo pensa di derubare il suo datore di lavoro non retribuito.
Quella che doveva essere una rapina fondamentalmente sicura, si trasforma in un qualcosa di inimmaginabile. I due fratelli mentre cercano il denaro nascosto, trovano i passaporti sequestrati ai dipendenti extracomunitari. Scappano con un bottino esiguo, ma quando la polizia arriva sul posto trova i passaporti; quello che era partito come un atto criminale, si trasforma in un gesto di grande eroismo cittadino.
Nemmeno il tempo di scrivere 140 caratteri di un tweet. I social impazziscono. In un attimo I DEMOLITORI svettano agli onori delle
cronache.
Con l’aiuto di Chiara, danno inizio a un’attività pericolosa, pazza, ma redditizia: armati di maschere, e che maschere!, e micro-camere demolisco pubblicamente l’identità di truffatori dei cittadini. E poi caricano su internet le loro demolizioni. Due supereroi per caso, ma a pagamento.
I Peggiori è un’opera prima che non ci si aspetta. Divertente, si ride tanto, imprevedibile, bizzarra e mai goffa. Alfieri ha iniziato a scrivere questa sceneggiatura quando era ancora al liceo. Cresciuto a pane e fumetti, ha adattato il senso del dovere e del patriottismo degli eroi made in America a una dimensione italiana. Così sono nati questi due fratelli sgangherati. E intorno a loro ha creato un mondo di personaggi altisonanti da coalizzare o contrapporre a questi due giustizieri.
Alfieri ha preso un tema caldo per tutta la narrazione italiana: l’arte di inventarsi un lavoro. Lo ha trattato con l’entusiasmo di un giovane alla sua prima regia e lo ha attraversato con originalità.
Il soggetto si presta benissimo a un sequel e a una serie televisiva. Speriamo. Perché sarebbe un peccato non vedere più questa bizzarra famiglia all’opera.
Titolo originale: I peggiori
Nazione: Italia
Anno: 2017
Genere: Commedia
Durata: 95′
Regia: Vincenzo Alfieri
Cast: Lino Guanciale, Vincenzo Alfieri, Miriam Candurro, Biagio Izzo, Antonella Attili, Tommaso Ragno, Sara Tancredi, Ernesto Mahieux , Francesco Paolantoni
Produzione: Warner Bros. Entertainment Italia, Italian International Film
Distribuzione: Warner Bros Italia
Data di uscita: 18 Maggio 2017 (cinema)