Dopo il tormento romantico ed epico di Kenneth Branagh e la guerriglia nebulosa con effetti speciali a fiume di Alan Taylor, Thor, il dio del tuono, è riletto da Taika Waititi, regista neozelandese.

Con una Cospicua dose di un (super)umorismo surreale, più comico che ironico, marchio di fabbrica del linguaggio narrativo di Waititi, arriva la terza esilarante e fresca avventura di Thor sul grande schermo. E forse era proprio questo che occorreva a Thor: un regista indipendente che apportasse al fumetto il suo spirito eccentrico e inventivo.

Con i co-sceneggiatori Eric Pearson, Craig Kyle e Christopher L. Yost, Waititi è riuscito a sbloccare il potenziale comico di ogni attore, infondendo in ognuno una personalità molto forte.

Ci vuole coraggio nel fare scelte azzardate con un budget da (fanta)milioni di dollari (circa 180). Per noi è una scommessa vinta: riuscire a rispettare la natura quasi divina dei fumetti Marvel, come il machismo che fuoriesce dai muscoli di Hemsworth o la bellezza incandescente della Blanchett tutta di nero vestita, senza prendere quella stessa natura troppo sul serio, ma nemmeno trasformarla in una parodia.
Thor (Chris Hemsworth) e Loki (Tom Hiddleston) si trovano a combattere contro un parente che non sapevano di avere: la loro spietata sorella Hela (Cate Blanchett), arrivata sul pianeta per via dell’assenza di Odino (Anthony Hopkins), spedito da Loki sulla Terra. Spinti malamente via dalla sorellina, Thor e Loki si trovano lontani da Asgard, in un universo parallelo e per nulla accogliente.

Il dio del tuono deve tornare ad Asgard, prima che Hela compia l’antica profezia Ragnarok – la distruzione del suo pianeta e di conseguenza la fine della civiltà asgardiana.

Ma prima di tornare ad Asgard, Thor deve riuscire a evadere dal pianeta Sakaar, che è una sorta di discarica intergalattica, gestito da un pazzo (Jeff Goldblum) che si diverte a far combattere gladiatori/mostri nella sua arena.

Ed è lì che Thor ritrova il suo compagno Avenger Bruce Banner (Mark Ruffalo), deve “solo” farlo uscire dai violenti muscoli verdi dell’incredibile Hulk. Dopo mille difficoltà, scontri e sorprese, Thor, Hulk/Bruce, Loki, insieme a un’outsider nonché ex valchiria di Asgard (Tessa Thompson), il quartetto è pronto per partire alla riconquista di Asgard, dove gli abitanti sono in serio pericolo di vita.

Thor Ragnarok è quello che deve essere: un giocattolo nuovo e divertente. Un’avventura pop necessaria per ridare vitalità a questo personaggio Marvel: tantissime scene d’azione, effetti speciali e un pantone anni 80 di colori (il regista ha dichiarato di essersi ispirato a Grosso guaio a Chinatown48 ore e Un biglietto per due), i Led Zeppelin e le musiche disco ed elettroniche come colonna portante.

Forse molti fan resteranno delusi dal registro stilistico di questa nuova avventura. Noi applaudiamo alla capacità produttiva dei Marvel Studios che hanno messo insieme un cast creativo fuori dagli schemi e segnato un’ennesima vittoria.

 

 

Titolo originale: Thor: Ragnarok
Nazione: U.S.A.
Anno: 2017
Genere: Azione, Fantastico
Durata: 130′
Regia: Taika Waititi
Cast: Chris Hemsworth, Tom Hiddleston, Benedict Cumberbatch, Idris Elba, Cate Blanchett, Jeff Goldblum, Jaimie Alexander, Anthony Hopkins, Tessa Thompson, Mark Ruffalo
Produzione: Marvel Entertainment, Marvel Studios
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Data di uscita: 25 Ottobre 2017 (cinema)