FUTURE FILM FESTIVAL

Bologna, 17-21 gennaio 2007- NONA EDIZIONE

Ritorna il Future Film Festival, l’annuale appuntamento con il nuovo cinema e le ultime frontiere dell’immaginario digitale. Prima e più importante manifestazione dedicata alle nuove tecnologie applicate al cinema diretta da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, Future Film Festival approda alla sua nona edizione con un programma ricchissimo di anteprime, importanti omaggi, incontri con prestigiosi ospiti ed eventi speciali.

“Future Film Festival, arrivato alla sua nona edizione, è cresciuto in questi anni ed è cambiato: da pioniere ed esploratore di territori sconosciuti è diventato il capofila di una vasta schiera di appassionati, tecnici, studiosi, professionisti” dichiarano i direttori del Future Film Festival Giulietta Fara e Oscar Cusulich. Dal Giappone alla Danimarca, dagli Stati Uniti alla Francia, il Future Film Festival 2007 porta a Bologna il meglio della produzione internazionale.Oltre alle novità della cinematografia contemporanea, Future Film Festival presenta anche importanti omaggi alle cinematografie del passato che hanno segnato l’immaginario collettivo come l’omaggio, in occasione dei 50 anni di Carosello, alla Gamma Film lo studio che dagli anni ’50 agli anni ’70 ha realizzato popolarissimi Caroselli, l’Astronave è già passata, una selezione di film dagli anni ’30 agli anni ’80 nei quali l’astronave assume numerose e diverse valenze, fino al tributo a cinematografie poco conosciute in occidente quali quella iraniana e cinese.

Inoltre il pubblico del Future Film Festival potrà incontrare importanti registi, direttori artistici e
creativi, quali Quino, uno dei capisaldi del fumetto e dell’animazione mondiale e Paul Driessen l’animatore olandese famoso ai più per il suo lavoro in Yellow Submarine di George Dunning.

Come ogni anno il Future Film Festival assegna i premi dei concorsi interni alla manifestazione dedicando ampio spazio alla creatività giovanile e alle realtà produttive emergenti. Il Lancia Platinum Grand Prize sarà assegnato all’opera che, presentata durante l’edizione 2007 della manifestazione, meglio di tutte, con novità e qualità di rilievo, utilizzerà le nuove tecnologie digitali. Future Film Short presenterà al pubblico del FFF 146 cortometraggi in gara provenienti da tutto il mondo e che lo stesso pubblico potrà votare. Le opere più votate si aggiudicheranno il Premio del Pubblico Groupama Assicurazioni. Il Future Film Festival Digital Award è invece il concorso che si propone di scoprire e di promuovere opere italiane che contengano elaborazioni in digitale 3D. Il concorso è in collaborazione con NewTek.

Il Future Film Festival, membro del Coordinamento Europeo dei Festival del Cinema, gode del patrocinio del Settore Cultura e del Settore Sport e Giovani del Comune di Bologna, della Cineteca di Bologna, dell’Università di Bologna, dell’Ambasciata di Francia in Italia, del Consolato degli Stati Uniti d’America, dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, dell’Ambasciata del Giappone in Italia, dell’Istituto Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran e del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Provincia di Bologna, della Regione Emilia-Romagna, della Emilia-Romagna Film Commission e della Fondazione del Monte. Inoltre si ringrazia per il sostegno Lancia, Atari, Xbox 360, Groupama Assicurazioni e Canal Jimmy.

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LE ANTEPRIME DI FUTURE FILM FESTIVAL 2007
Che cosa vedere al cinema nel futuro

Il programma dell’edizione 2007 è ricchissimo di anteprime di Future Film Festival: 17 film d’animazione e con effetti speciali arriveranno al FFF.

Evento d’apertura del festival sarà Barnyard – Il cortile di Steve Oedekerk, divertente lungometraggio d’animazione 3D ambientato in una fattoria popolata da animali alquanto bizzarri. Dal regista di Una settimana da Dio (2003), la saga di Ace Ventura (1994-1996) e Patch Adams (1998) una commedia leggera ed esilarante con protagonista una spensierata mucca canterina (mercoledì 17 gennaio).
Come sempre il Future Film Festival dedica ampio spazio alle nuove proposte in arrivo dal Giappone con Origin – Spirits of the Past di Keiichi Sugiyama, il primo lungometraggio dello Studio Gonzo (Last Exile, Brave Story) per la regia di uno dei registi della serie di culto Neon Genesis Evangelion (mercoledì 17 gennaio); The Girl Who Leapt Through Time di Mamoru Hosoda, il film d’animazione dell’anno in Giappone, il più premiato e apprezzato dalla critica e dal pubblico che sarà presentato dallo stesso regista al FFF (venerdì 19 gennaio); Stormy Night di Giraburo Sugii, da uno dei maestri dell’animazione giapponese autore di classici quali Astro Boy, una fiaba incanta e commovente (sabato 20 gennaio); Fullmetal Alchemist – Conqueror of Shamballa di Seiji Mizushima, anteprima europea del lungometraggio tratto dal grande successo internazionale ora in onda su Mtv, (domenica 21 gennaio); Atagoal – Cat’s Magical Forest di Mizuho Nishikubo, dai realizzatori di Appleseed, il nuovo lungometraggio completamente in computer grafica (venerdì 19 gennaio); Black Jack – The Two Doctors of Darkness, il film ispirato al manga del grande Osamu Tezuka diretto dal figlio Makoto (venerdì 19 gennaio). Taiwanese è invece Silk di Chao-pin Su, campione d’incassi di Taiwan di quest’anno, un inedito connubio tra ghost story e fantascienza (giovedì 18 gennaio).
Il terzo episodio delle vicende del maialino rosa McDull, McDull, the Alumni di Samson Chiu, viene dalla Cina ed è ambientato in una caotica metropoli, questa volta in un riuscito mix di live action ed episodi in animazione (giovedì 18 gennaio).
Dall’Europa altre produzioni originali ed insolite quali Princess di Anders Morgenthaler, storia cruda e realizzata con uno stile molto particolare, che affronta temi delicati quali la prostituzione e la dipendenza dalle droghe (giovedì 18 gennaio); Asterix e i Vichinghi di S. Fjeldmark e L. Møller, ultimo capitolo in animazione che vede i famosi personaggi creati da Renè Goscinny e Albert Uderzo alle prese con un manipolo di Vichinghi (giovedì 18 gennaio); Renaissance di Christian Volckman, raffinato e coinvolgente film che utilizza il bianco e nero unito alla tecnica d’animazione 3D (giovedì 18 gennaio); The Ugly Duckling and Me! di Michael Hegner e Karsten Kiilerich, film danese ispirato alla fiaba di H.C. Andersen, realizzato completamente in animazione 3D che verrà presentato al FFF dal regista Karster Kiilerich (giovedì 18 gennaio); U di S. Elissalde e G. Solotareff, un esempio di animazione per ragazzi fuori dai canoni Disney, in cui una principessa viene salvata dalla sua solitudine dal piccolo unicorno U (sabato 20 gennaio).
E ancora, dagli USA La tela di Carlotta di Gary Winick, la storia di Wilbur, un maiale spaventato dall’arrivo della fine della bella stagione, poiché sa che finirà cotto sulla tavola: il ragno Charlotte lo aiuterà nell’impresa (sabato 20 gennaio). Messicano è invece Una pelìcula de huevos di Rodolfo e Gabriel Riva Palacio Alatriste, film d’animazione, con protagoniste delle fragilissime uova che devono cavarsela in un mondo frenetico e pieno di spigoli (sabato 20 gennaio).
Domenica 21 gennaio il Future Film Festival 2007 chiude i battenti con l’anteprima italiana di Arthur e il popolo dei Minimei di Luc Besson. Il film, tratto dall’omonimo libro per ragazzi ad opera dello stesso Besson e divenuto in Francia un best seller, combina in maniera originale live action ed animazione 3D per raccontare una favola sul potere infinito dell’immaginazione.

GLI OMAGGI DI FUTURE FILM FESTIVAL 2007

Omaggio a Quino

Il Future Film Festival 2007 è particolarmente lieto di ospitare l’omaggio a Quino, uno dei capisaldi del fumetto e dell’animazione mondiale che sarà ospite del Future Film Festival 2007 e presenterà in anteprima le animazioni tratte dai suoi più grandi successi.
I cortometraggi, tratti dalle storie di Mafalda e dalle strisce satiriche di Quino, mantengono con l’animazione la freschezza e la leggerezza dei fumetti, senza tradire le caratteristiche peculiari dell’umorismo del maestro argentino.
Quino incontrerà il pubblico del FFF giovedì 18 gennaio.


Omaggio alla casa di produzione Partizan

Nata nel 1991, Partizan è una casa di produzione indipendente con sedi a Londra, Parigi, New York e Los Angeles. Nei suoi 16 anni di vita si è conquistato un’eccellente reputazione nell’ambito della pubblicità e dei video musicali, scoprendo nuovi talenti e contribuendo alla loro crescita artistica e allo sviluppo nel campo delle produzioni su commissione. Alcuni nomi di punta di Partizan sono Michel Gondry, Traktor, Antoine Bardou-Jaquet, Jim Hosking e Alex & Martin. Il successo e la fortuna delle produzioni Partizan sono dovuti principalmente all’inconfondibile stile e alla pluriennale esperienza tecnica che la contradddistingue da sempre. Al Future Film Festival verrà presentata una selezioni dei migliori videoclip, cortometraggi e pubblicità prodotti da Partizan negli ultimi anni ed inoltre il pubblico del FFF potrà incontrare Gerges Bermann, executive producer di Partizan, venerdì 19 gennaio e farsi raccontare come nascono e si evolvono le brillanti produzioni Partizan. (A cura di Susanna Corchia)

Omaggio all’animazione iraniana

Per la prima volta in Italia il Future Film Festival dedica un omaggio all’animazione iraniana, ad una prolifica produzione cinematografia fatta di grande perizia e di una grande varietà di tecniche utilizzate, a partire dall’animazione a passo uno di pupazzi – tradizionale in Iran – fino all’animazione tridimensionale al computer, preferita dagli artisti contemporanei e a quella bidimensionale sia digitale che a disegni.
L’omaggio propone una vasta selezione di cortometraggi tratti dalla produzione dell’Istituto per lo Sviluppo Intellettuale dei Bambini e dei Ragazzi, noto in campo internazionale come Kanoon, un’istituzione governativa con un’ampia gamma di attività culturali e artistiche a favore dei bambini e degli adolescenti nata in Iran a metà degli anni Sessanta (a cura di Mehryar Ghaderi Isfahani). Inoltre il Future Film Festival presenta una selezione delle più belle opere d’animazione iraniana contemporanea proveniente da uno dei più accreditati centri di produzione e distribuzione in Iran, il DEFC (Documentary & Experimental Film Center) e da una televisione molto attiva nella produzione di cortometraggi oltre che di serie animate, il Saba Center.
Al FFF sarà inoltre presente Saeed Tavakolian, insegnante presso il dipartimento di Animazione della Islamic Republic of Iran Broadcasting (IRIB) Faculty, che incontrerà il pubblico del FFF domenica 21 gennaio sulle specificità del cinema d’animazione iraniano.
Omaggio all’animazione cinese
Alle origini di tutta la cultura asiatica, la Cina è considerata il primo paese in Oriente ad aver realizzato un lungometraggio d’animazione: La principessa dal ventaglio di ferro del 1941, ad opera dei fratelli Wan, poi fondatori della più importante scuola di animazione del paese, lo Shanghai Animation Film Studio.
Il Future Film Festival rende omaggio alla scuola di animazione cinese, realtà fra le più antiche al mondo che racchiude al suo interno una lunga evoluzione che va dal teatro delle ombre al teatro delle marionette, con la proiezione di numerosi e raffinatissimi cortometraggi. (A cura di Laura Zardi e Luca Della Casa)

Omaggio a Paul Driessen

Paul Driessen, animatore olandese famoso ai più per il suo lavoro in Yellow Submarine di George Dunning, è l’autore scelto quest’anno dal Future Film Festival per l’omaggio all’animazione indipendente che ha visto a Bologna negli anni passati ospiti quali Bill Plympton, Phil Mulloy, Pic Pic Andrè Productions. Nella sua carriera, Driessen ha realizzato moltissimi cortometraggi d’animazione, iniziando già nei primi anni Settanta una proficua collaborazione con il National Film Board of Canada. Il suo stile, asciutto e apparentemente infantile, è in realtà uno strumento molto efficace per attirare gli spettatori nel suo gioco e nei suoi labirinti narrativi.
Omaggio alla Gamma Film – 50 anni di Carosello e oltre
Partendo dal desiderio di omaggiare i cinquant’anni di Carosello, Future Film Festival ha deciso di concentrarsi sulla prolifica produzione dello studio milanese Gamma Film, fondato da Roberto e Gino Gavioli, che ha prodotto i più famosi spot in animazione di Carosello degli anni Sessanta, come Ulisse e l’ombra (per il caffè Hag), Caio Gregorio er guardiano der pretorio (per i tessuti Rhodiatoce), Bbabbut, mammut e figliut (per materassi e pneumatici Pirelli), Derby, il cavallo di vitaccia cavallina (per i succhi di frutta Derby). Il lavoro della Gamma Film, inoltre, supera la dimensione pubblicitaria con la realizzazione della prima sigla in grafica computerizzata per la Rai, ma anche quella di Canzonissima e della Domenica Sportiva. Il lavoro di Gino e Roberto Gavioli, inoltre, comprende la realizzazione anche di un mediometraggio La lunga calza verde realizzato nel 1961 in occasione del centenario dell’unità d’Italia, con la sceneggiatura di Cesare Zavattini, e del bellissimo lungometraggio Putiferio va alla guerra del 1968. Di quest’ultimo la Cineteca di Milano sta realizzando un importante restauro: è stato avviato infatti un grosso lavoro in digitale ad alta definizione (2K) di correzione dei materiali e rifacimento ex novo di un nuovo negativo di conservazione.
Future Film Festival ospiterà un omaggio alla Gamma Film, comprendente i più famosi titoli della produzione, in occasione dell’anniversario dei cinquant’anni di Carosello.
Inoltre sarà allestita nei giorni del Future Film Festival la mostra Gamma Film – dalle origini del cinema d’animazione italiano fino alle ultime frontiere che esporrà una selezione di disegni e bozzetti tratti dalle produzioni di Caroselli e film d’animazione della Gamma Film (Ingresso libero, Palazzo Re Enzo, P.zza del Nettuno, dalle ore 10 alle ore 19).
L’astronave è già passata
Dopo il viaggio nel tempo proposto lo scorso anno con la retrospettiva Macchine nel tempo, il cinema di fantascienza ritorna al Future Film Festival con una sezione dedicata alla fantascienza astronautica. Il nuovo programma della manifestazione proporrà una selezione di film dagli anni ’30 agli anni ’80 nei quali l’astronave assume numerose e diverse valenze: da mero mezzo di trasporto, variante dell’aereo, a mezzo con il quale confrontarsi con un problema di indentità, da trappola potenzialmente mortale a modello ipertecnologico, da macchina d’esplorazione a macchina da guerra. Questi i film presentati: La conquista dello spazio (Conquest of Space) di Byron Haskin (USA/1955); I magnifici sette nello spazio (Battle Beyond the Stars) di Jimmy T. Murakami (USA/1980); Buck Rogers – Destination of Saturn di Ford Beebe e Saul A. Goodkind (USA/1939); Abbandonati nello spazio (Marooned) di John Sturges (USA/1969); Battaglie nella galassia (Battlestar Galactica) di Richard A. Colla (USA/1978); Saturn 3 di Stanley Donen (USA/1980).
La retrospettiva è a cura di Franco La Polla.

GLI EVENTI SPECIALI DI FUTURE FILM FESTIVAL 2007

Evento The Simpsons Movie

In anteprima mondiale al Future Film Festival 2007 un’anticipazione del lungometraggio The Simpsons Movie tratto dalla famosissima serie tv I Simpson, la famiglia più celebre della televisione. Al Future Film Festival saranno presenti Silvia Pompei, animatrice del film, e Tonino Accolla, voce italiana di Homer Simpson e direttore del doppiaggio della serie e del lungometraggio (mercoledì 17 gennaio, ore 17:00, Capitol Multisala 1).

NANA Day

Vero e proprio evento mediatico in Giappone che ha sbancato ai botteghini cinematografici, nelle librerie e nei negozi di dischi, la serie tv NANA arriva al Future Film Festival in anteprima assoluta in versione doppiata
A parlare del manga e dell’anime interverrà al Festival la chief editor della serie Koseki Junko, collaboratrice dell’autrice Ai Yazawa e direttamente responsabile dell’adattamento animato. Inoltre saranno presenti Stefano Brusa, adattatore e direttore del doppiaggio italiano, la doppiatrice Federica De Bortoli (doppiatrice, tra l’altro, di Neon Genesis Evangelion e di Wolf’s Rain), la traduttrice Simona Stanzani e Carlo Cavazzoni, executive director Dynit. A seguire la proiezione dell’anime (sabato 20 gennaio, ore 16:00, Capitol Multisala 2).
In collaborazione con MTV e Dynit

Evento The Boondocks

In collaborazione con MTV, Paramount Comedy e Sony Pictures Television International arrivano al FFF le prime puntante della serie tv di culto americana The Boondocks, tratta dal fumetto creato da Aaron McGruder che racconta la società americana attraverso gli occhi di un ragazzo afroamericano di dieci anni (venerdì 19 gennaio, ore 22:30, Capitol Multisala 2)


Evento Fullmetal Alchemist

Al Future Film Festival 2007 l’anteprima di tre puntate dell’osannata serie Fullmetal Alchemist completata dal lungometraggio Fullmetal Alchemist – Conqueror of Shamballa che chiude le vicende dei fratelli alchimisti, Edward e Alphonse Elric, narrate in parallelo tra diversi universi spazio-temporali. In collaborazione con Mtv e Panini Video (domenica 21 gennaio, ore 14:00 e ore 16:00, Capitol Multisala 2).

Evento Norman Mc Laren

Al Future Film Festival 2007 una preziosa selezione di cortometraggi del più grande sperimentatore dell’animazione a livello mondiale, Normal Mc Laren. Presentano Alfio Bastiancich e Don McWilliams, collaboratore e biografo di McLaren e curatore del cofanetto video con l’opera integrale (venerdì 19 gennaio, ore 11:00, Capitol Multisala 1).

Biancaneve compie 70 anni

In occasione dei 70 anni di Biancaneve e i sette Nani di Walt Disney (Usa/1937) due saranno gli eventi proposti da Future Film Festival: Alle fonti di Snow White, un’antologia di cortometraggi animati usciti negli stessi anni della lavorazione del film (a cura di Carlo Mauro) e Biancaneve Bianconera, proiezione di Snow White di J. Searle Dawley (USA, 1916) film restaurato di recente a cui Walt Disney si ispirò per la realizzazione di Biancaneve e i sette Nani (a cura di Mario Serenellini). (sabato 20 gennaio, ore 18:30 e ore 20:30, Capitol Multisala 4).

Evento Invaxön – Alieni nello spazio

Al Future Film Festival 2007 l’anteprima italiana di Invaxön – Alieni nello spazio di Massimo Morini, la prima serie televisiva interamente italiana di fantascienza demenziale prodotta dall’emittente satellitare Jimmy in associazione con la Liguria Film Company. Interverranno il regista e sceneggiatore Massimo Morini, il curatore degli effetti speciali Andrea Chiantore e lo scenografo Andrea Corbetta.(mercoledì 17 gennaio, ore 14:00, Capitol Multisala 4).

Future Film Festival 2007
Futuro dei Toons: che cosa propone il futuro in tv

Torna al Future Film Festival la sezione dedicata alle novità più interessanti nel mondo delle serie tv animate. In anteprima assoluta al FFF le nuove produzioni che dal piccolo schermo conquisteranno gli appassionati di anime e di cartoons.

La sezione, sdoppiata quest’anno in Futuro dei Toons a Oriente e Futuro dei Toons a Occidente, mostra le diverse sperimentazioni dell’animazione pensata per il piccolo schermo ma sempre capace di percorrere nuove strade artistiche. La proposta di Futuro dei Toons sarà quest’anno ricchissima di sorprendenti anime e cartoons, molti dei quali politicamente scorretti e innovativi dal punto di vista stilistico e narrativo.


Futuro dei Toons a Oriente

Ayakashi (“Le maledizioni”) – Bakeneko Tale di Nakamura Kenji (Toei Animation/ Giappone 2006)
Beyond the Train Tracks di Mikage Tayuta (Mikage Tayuta – Directions, Inc./Giappone 2006)
Fullmetal Alchemist (Hagane no Renkinjutsushi) di Mizushima Seiji (Studio Bones/Giappone 2003-05)
Karas di Satô Keiichi (Tatsunoko/Giappone 2005)
Il villaggio di Hello Kitty (Hello Kitty Stump Village) (Studio Tomorrow – Sanrio/Giappone-Corea 2006)
NANA di Asaka Morio (MadHouse/Giappone 2006)
Naruto di Date Hayato (Studio Pierrot/Giappone 2002-06)
Nerima Daikon Brothers (Oroshitate Musical Nerima Daikon Brothers) di Watanabe Shinichi (Studio Hibari/Giappone 2006)
Pale Cocoon di Yoshiura Yasuhiro (Directions, Inc. – Studio Rikka/Giappone 2006)
Punta al Top 2! Diebuster (Top o nerae 2! Diebuster) di Tsurumaki Kazuya (Gainax/Giappone 2005)
Project Blue – Earth SOS (Project Blue Chikyuu SOS) di Okamura Tensai (Studio A.C.G.T./Giappone 2006)
Kemonozume (“Pieno di bestie”) di Yuasa Masaaki (MadHouse/Giappone 2006)
Kiba di Kôjina Hiroshi (MadHouse/Giappone 2006)
Paradise Kiss di Kobayashi Osamu (MadHouse/Giappone 2005)

Futuro dei Toons a Occidente

The X’s (Truman X: Supervillian) di Carlos Ramos (Nickelodeon Animation Studios /USA 2006)
Zombie Hotel (First Day, The Bogeyman Cometh) di Luc Vinciguerra (Alphanim, TeleGaël, Magma, Canal J/Francia-Irlanda 2005)
The Boondocks di Joe Horn e Seung Eun Kim (Adelaide Productions Inc./USA 2005)
Ed, Edd & Eddy (Cool Hand Ed, Too Smart For His Own Ed, Who’s Minding the Ed) di Danny Antonucci (Cartoon Network/USA 2006)
Bonheads di Hiroshi Chida (Nickelodeon Animation Studios/USA 2006)
Avatar – The Last Airbender (The Blind Bandit) di Bryan Konietzko e Michael Dante DiMartino (Nickelodeon Animation Studios/USA, 2006)
Geek Boy di Jake (Onedotzero Productions/Regno Unito 2005)
Catscratch (The Secret Door) di Doug TenNapel (Nickelodeon Animation Studios/USA 2006)
Danny Phantom (Urban Jungle) di Butch Hartman (Nickelodeon Animation Studios /USA 2006)
Mind The Kitty di Anne Walker (Nickelodeon Animation Studios/USA 2006)
Oban Star Racer di Savin Eiffel (Jetix Europe – Saw! The World/Regno Unito/Francia, 2006)
The go! Go! Pig! di Massimo Carrier Ragazzi (Maga Animation Studio/Italia, 2006)

Inoltre il Future Film Festival presenterà l’anteprima italiana del lungometraggio Happy Tree Friends di Rhode Montijo e Kenn Navarro (USA, 2006), tratto dalla serie prodotta da Mondo Media ideata per un pubblico di adulti.

In collaborazione con Alphanim, Cartoon Network, Comedy Central, Dynit, Jetix, Maga, Onedotzero, One Movie, MTV, Nickelodeon, Panini Video.


Future Film Festival 2007:incursioni nei territori del videogame e del web – Future Film Game

Come ogni anno si rinnova al Future Film Festival l’appuntamento dedicato al mondo dei videogame. Per la prima volta in Italia verrà presentato il videogioco The Darkness realizzato dalla software house svedese Starbreeze. Il Lead Desiger di The Darkness, Jens Andersson, sarà presente al Future Film Festival per raccontare le fasi della lavorazione del gioco che uscirà tra quache mese.
Tratto dall’omonima serie di fumetti lanciata dalla Top Cow nel 1996, tradotta attualmente in 19 lingue differenti e distribuita in tutto il mondo, The Darkness è uno dei giochi di punta del 2007. Un’avventura per la nuova generazione di console di dodici ore circa. Dodici ore di azione intensa nei bassifondi, nei porti, nei tunnel della metropolitana e sopra i tetti di New York. Realizzato sulla base della sceneggiatura scritta dallo stesso Paul Jenkins, il padre di The Darkness, il videogioco è la controparte interattiva del film che Platinum Studios farà uscire nelle sale sempre quest’anno.
In questo contesto sarà inoltre ospite Miltos Manetas. Artista attivo a Los Angeles, Manetas presenterà al Future Film Festival 2007 i suoi lavori piu’ significativi, soprattutto la serie di video ispirati al mondo dei videogames, “Videos after videogames”, che l’artista ha iniziato a produrre nel 1996 e che ancora continua a creare. La sottile linea che unisce il giocatore al protagonista dei vari videogames e’ in questi lavori messa in luce dagli spazi “vuoti” che i videogiochi lasciano, come se i personaggi e gli attori principali fossero addormentati in una sorta di sogno: forse il loro sogno e’ la nostra realtà? Manetas è autore inoltre di dipinti, foto e progetti web dedicati al mondo dell’arte e dei videogiochi.
(Venerdì 19 gennaio – sala 1, Capitol Multisala – ore 17,00)

In occasione dell’anteprima di Arthur e il popolo dei Minimei di Luc Besson, sarà inoltre presentato il making of del videogioco di Atari tratto dal film (domenica 21 gennaio).


Future Web Festival

ll Future Web Festival, la sezione di Future Film Festival dedicata alle novità dei linguaggi della rete, si veste di nuovo e dedica all’interno del programma di Future Film Festival 2007 uno spazio agli artisti che, giocando con le “maglie” della rete, riescono a creare opere interattive e infinitamente modificabili.
La centralità di Google nel mondo della comunicazione ha finito infatti per attirare l’attenzione di molti artisti e creativi multimediali. Tra i progetti più riusciti c’è Human Browser, realizzato da Christophe Bruno, artista che sarà presente al FFF2007.
Presso il Future Village, si terrà l’incontro con Cristophe Bruno e Fabrizio Pivari per riflettere sulle nuove frontiere dell’”arte al tempo di Google”.
(Venerdì 19 gennaio – Palazzo Re Enzo, P.zza del Nettuno – ore 15,00)

Associazione Amici del Future Film Festival
Via del Pratello 21/2 – 40122 Bologna – ITALY
Tel: +39 051 2960664 Fax: +39 051 6567133
e -mail:future@futurefilmfestival.org

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