“L’APPRENDISTA STREGONE” DI JON TURTELTAUB

A Manhattan scontro tra merliniani e morganiani in un omaggio a "Fantasia"

Balthazar Blake (Nicolas Cage) è uno stregone discepolo di Merlino che ha più di 1000 anni e ha cercato in ogni angolo della terra il Primo Merliniano, il discendente ed erede dei suoi grandi poteri. Quando Balthazar finalmente lo trova in Dave Stutler (Jay Baruchel), un ragazzino di appena dieci anni, si trova davanti a un apprendista stregone decisamente riluttante.

Blake, che vive nella Manhattan dei giorni nostri, cerca di proteggere la città dal suo acerrimo nemico, Maxim Horvath (Alfred Molina), ex discepolo merliano divenuto ribelle morganianio. Balthazar non può affrontare la situazione da solo, così recluta Dave Stutler, un ragazzo apparentemente normale, ma che ha mostrato un potere nascosto così come il suo precettore.
Dave, da parte sua, è un secchione della facoltà di Fisica alla New York University, non molto popolare fra le ragazze nè fra i suoi compagni di corso.

Incontra, per la prima volta Blake all’età di dieci anni, curiosando nel negozio di rarità Arcana Cabana, dove vive un’esperienza spaventosa. Blake gli dona un anello con un drago, che non appena il ragazzo indossa, prende vita e gli viene detto che un giorno sarà lui stesso un importante stregone. Subito dopo Dave assiste a un feroce scontro fra Balthazar e un altro stregone di nome Maxim Horvath, che gli fa desiderare di dimenticare tutta la faccenda fino a che, dieci anni più tardi, Balthazar e Horvath entrano nuovamente nella sua vita, costringendolo ad affrontare un destino che avrebbe preferito di gran lunga ignorare!
Il mago con un corso accelerato, prepara il suo riluttante discepolo all’arte e alla scienza della magia e insieme, questi due colleghi alquanto improbabili, affrontano i più feroci e più spietati criminali di tutti i tempi. Ci vorrà tutto il coraggio di Dave per sopravvivere all’addestramento, salvare la città, conquistare una ragazza mentre è l’apprendista stregone.

Ogni cosa ha inizio con un poema scritto da Johann Wolfgang von Goethe, autore de L’Apprendista Stregone, “Der Zauberlehrling”, un classico del 1797. Le quattordici strofe della ballata di Goethe sono narrate dallo stesso apprendista, che, dopo essere stato lasciato da solo dal suo vecchio maestro, cerca arrogantemente di dimostrare le sue abilità magiche: ordina ad un vecchio manico di scopa di munirsi di un secchio e di riempire una vasca da bagno per lui. La scopa animata non solo riempie la vasca, ma ogni contenitore o tazza che trova, causando una inondazione.
L’apprendista, non ricordandosi la formula magica per interrompere l’incantesimo, munito di ascia divide in due la scopa, creando così due manici animati. Alla fine viene salvato dal disastro dal rientro del vecchio stregone.
Cento anni più tardi, dal compositore francese Paul Dukas, la ballata fu adattata in un componimento sinfonico di dieci minuti, L’Apprendista Stregone.

Walt Disney lo ha riscoperto circa quarant’anni dopo, creando una versione animata per il suo capolavoro Fantasia, in cui il protagonista è Topolino nel ruolo dell’apprendista stergone.
Oggi, 69 anni dopo l’uscita di Fantasia, Walt Disney Pictures ha creato una nuova storia per il grande schermo: L’Apprendista Stregone del 2010 è una nuova avventura completamente nuova, in live-action.
Il film non è il remake del classico Disney tratto da Fantasia; “L’Apprendista Stregone ha molto dello stile Disney”, commenta Turteltaub. “E sapevo benissimo che avrei avuto a che fare con qualcosa che doveva essere eccellente, speciale, in perfetta linea con la Disney e la storia del film in se. Gli otto minuti di Fantasia sono qualcosa di eccezionale ed essere parte di ciò era molto eccitante. Pensi ‘bene, da dove si parte? E da qui che inizia il processo creativo”.

L’apprendista Stregone, diretto da Jon Turteltaub (Il mistero dei templari, Il mistero delle pagine perdute, sempre con protagonista Cage) è un appassionato omaggio a Fantasia e a quei film d’animazione di artigianato Disney che hanno come protagonista la Magia, La spada nella roccia in primis (un particolare duello magico tra Balthazar e Horvath ricorda quello tra Mago Merlino e la Maga Magò).
Gli effetti speciali, anche se non mirabolanti, si adattano perfettamente all’atmosfera ricca di azione e carisma. La scena in cui Dave veste i panni di Topolino è a dir poco emozionante e effusiva di spudorati sorrisi entusiasmanti.

Con L’Apprendista Stregone ci troviamo di fronte un lungometraggio difficile, che non ha riscosso successo Oltreoceano. La sceneggiatura pecca in battute già sentite, non certo originali, è vero.
Ma non ci sia annoia, per merito degli attori: dallo stesso Cage, che con quell’aria millenaria, come se non avesse fatto altro nella vita che essere un merliniano, infonde alla trama un’esperienza decisiva. Così come Baruchel e Molina sorreggono perfettamente i ruoli, che rischierebbero di diventare appannati, se non fosse per la disinvoltura piacente con cui sono interpretati.
L’Apprendista Stregone non sarà fascinoso e avventuroso come la saga de I Pirati dei Caraibi, sempre made in Disney, ma assicura quasi due ore piacevoli a suon di incantesimi.

Titolo originale: The Sorcerer’s Apprentice
Nazione: U.S.A.
Anno: 2010
Genere: Azione, Avventura, Fantastico
Regia: Jon Turteltaub
Sito ufficiale: www.disney.com/sorcerer
Sito italiano: www.disney.it/apprendista-stregone/
Cast: Nicolas Cage, Monica Bellucci, Jay Baruchel, Alfred Molina, Teresa Palmer, Toby Kebbell, Omar Benson Miller, Jake Cherry, Peyton List, Jabari Gray
Produzione: Broken Road Productions, Jerry Bruckheimer Films,
Junction Entertainment, Saturn Films, Walt Disney Pictures
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Data di uscita: 18 Agosto 2010 (cinema)