23 TORINO FILM FESTIVAL

Tutti i premi assegnati nella XXIII edizione

Questi sono i premi assegnati dalla giuria del 23. Torino Film Festival:

CONCORSO INTERNAZIONALE LUNGOMETRAGGI

La Giuria del Concorso Internazionale Lungometraggi del 23° Torino Film Festival composta da Rita Azevedo Gomes (Portogallo), Giuseppe Gaudino (Italia), Cédric Kahn (Francia), Nacer Khemir (Tunisia), Amir Naderi (Iran), assegna i seguenti Premi:

Miglior film ex aequo (Euro 10.250 ciascuno) a:

ODGROBADOGROBA / GRAVEHOPPING
di Jan Cvitkovic (Di tomba in tomba, Slovenia, 2005, 35mm, 103’)

UTSUKUSHIKI-TENNEN / NUAGES D’HIER
di Tsubokawa Takushi (Le nuvole di ieri, Giappone, 2005, DigiBeta, 95’)

Premio Speciale della Giuria a:

POLICE BEAT
di Robinson Devor (USA, 2004, HD, 80’)

Premio per la Migliore Regia a:


BE WITH ME

di Eric Khoo (Stai con me, Singapore, 2005, 35mm, 90’)

CONCORSO DOC 2005

La Giuria del Concorso DOC 2005 del 23° Torino Film Festival composta da Giorgio Magliulo, Giovanni Piperno, Isabella Sandri, assegna i seguenti Premi:

Premio Persol DOC 2005
Miglior Documentario italiano ex aequo (Euro 5.000 ciascuno) a:


IL CANTO DEI NUOVI EMIGRANTI

di Felice D’Agostino e Arturo Lavorato (Italia, 2005, Betacam, 54’)

i due autori hanno avuto oltre al coraggio, la capacità di raccontare un poeta che non deve essere dimenticato, facendoci riconoscere con un uso raffinato del repertorio e senza retorica il meridione italiano degli anni sessanta, non diverso dal sud del mondo di oggi.


BALORDI
di Mirjam Kubescha (Italia/Germania, 2005, 35mm, 80’)

un film dove si vede che una struttura produttiva seria ha permesso ad una regista di talento di raccontare con divertimento e leggerezza ma anche con profondità, l’anima del sud che, nonostante venga raccontata da un carcere, esprime tutta la sua vitalità.

Due Premi speciali della Giuria (Euro 2.500 ciascuno) a:


LAVORATORI

di Tommaso Cotronei (Italia, 2005, DigiBeta, 53’)

per le intenzioni e l’assoluta dedizione nell’accostarsi attraverso l’estrema essenzialità dei mezzi produttivi ad una idea di cinema che sposa la realtà


CIRO E PRISCILLA
di Fabiana Sargentini (Italia, 2005, Betacam, 40’)

per la tenerezza e l’umorismo che ci ricordano che dietro ogni persona c’è un mondo da raccontare.

CONCORSO SPAZIO ITALIA

La Giuria del Concorso Spazio Italia del 23° Torino Film Festival composta da Chiara Caselli, Mauro Santini, Elena Volpato, assegna il Premio:

Premio Persol Concorso Spazio Italia – Miglior film o video (Euro 2.600; Euro 3.850 in servizi tecnici offerti da Unistudio, Torino) a:

ACQUA
di Mauro Magazzino (Italia, 2005, Super8, 10’)

il film è esteticamente risolto per coerenza delle scelte stilistiche e coloristiche con l’esigenza narrativa. L’opera restituisce compiutamente l’atmosfera della fine degli anni settanta nella quale però si apre con taglio fantastico un volo verso il superamento della realtà e della paura insieme.

CONCORSO SPAZIO TORINO

La Giuria del Concorso Spazio Torino del 23° Torino Film Festival composta da Mao, Nicoletta Polledro, Daniel Ruffino assegna il seguente Premio:

Miglior Film o Video (Euro 2.600 in servizi di laboratorio offerti da Blue Gold, Milano; Euro 1.300 in servizi tecnici offerti da Unistudio, Torino) a:

MIRIAM – VARIAZIONI
di Gaia Russo Frattasi (Italia, 2004, DVD, 29’)
per la sensibilità dello sguardo su una realtà femminile in bilico fra fragilità e forza, e lo stile personale che passa dal linguaggio documentaristico al diario di viaggio e intimo

La Giuria assegna inoltre una Menzione speciale a

DANZA D’AGOSTO di Fabrizio Bonci (Italia, 2005, Betacam, 25’)
per la capacità di sintesi con cui racconta un universo periferico in modo poetico attraverso l’umanità dei personaggi

KODAK SHORT FILM AWARD

La Giuria del Concorso Spazio Italia del 23° Torino Film Festival, composta da Chiara Caselli, Mauro Santini, Elena Volpato assegna il seguente Premio:

Miglior cortometraggio italiano in 35mm o 16mm [Metri 5.000 di pellicola in 16mm (o 3000 in 35mm)] a:

ZAKARIA
di Massimiliano e Gianluca De Serio (Italia, 2005, 35mm, 15’)
gli autori rispettano la preziosità materica della pellicola realizzando un’opera di equilibrata eleganza formale.

KODAK EUROPEAN SHOWCASE

Kodak, in accordo con Torino Film Festival, tra i film in pellicola della sezione Spazio Italia, assegna il seguente Premio:

Miglior cortometraggio italiano in 35mm o 16mm (Presentazione dell’opera premiata a “The Kodak European Showcase Event” durante il prossimo Festival di Cannes) a:

COLPEVOLE FINO A PROVA CONTRARIA
di Hedy Krissane (Italia, 2005, 35mm, 11’)

PREMIO CIPPUTI

La Giuria del Premio Cipputi del 23° Torino Film Festival composta da Alberto Castellano, Stefano Consiglio, Gualtiero Schiaffino, Claudio Stacchini, Dario Zonta, assegna all’unanimità il Premio Cipputi 2005:

Miglior film sul mondo del lavoro (Euro 2600) a:

MANOORÉ. LA VOCE DELLE DONNE
di Daria Menozzi (Italia, 2005, Betacam, 54’)

per la vitalità e l’allegria con cui racconta la storia di 3 donne che in paesi emergenti, come Brasile, Malesia e Senegal, vogliono attraverso il lavoro sindacale dare un nuovo impulso alla liberazione e alla emancipazione del lavoro e delle donne.

Torino Film Festival assegna il Premio Cipputi alla carriera 2005 a Vittorio De Seta

PREMIO FIPRESCI

La Giuria del Premio Fipresci del 23° Torino Film Festival composta da Anne De Gasperi (Francia) – Presidente , Massimo Causo (Italia), Mark Peranson (Canada), Necati Sönmez (Turchia), Denis Valic (Slovenia), assegna il seguente Premio:

Miglior Lungometraggio in Concorso a:

POLICE BEAT
di Robinson Devor (USA, 2004, HD, 80’)

PREMIO FILMCRITICA “BASTONE BIANCO”

La Giuria del Premio Filmcritica Bastone Bianco del 23° Torino Film Festival, composta da Edoardo Bruno, Alessandro Cappabianca, Daniele Dottorini, Grazia Paganelli, Andrea Pastor, Daniela Turco, presi in esame i film presentati nelle sezioni Concorso Internazionale Lungometraggi, Fuori Concorso, Detours, Americana – dopo essersi soffermata in particolare sulle opere di Amir Naderi, Aleksandr Sokurov e Werner Herzog – assegna a maggioranza il seguente Premio:

Premio Filmcritica Bastone Bianco per il Miglior Film a:


SOUND BARRIER

di Amir Naderi (Barriera del suono, USA, 2005, DigiBeta, 110’)
per l’estrema sperimentazione con cui sfonda la barriera tra suono, visione e tatto, in una forma che tocca la follia di Herzog e la tragica utopia della storia di Sokurov

La Giuria inoltre segnala il film:

YEK SHAB / ONE NIGHT
di Niki Karimi (Una notte, Iran, 2005, 35mm, 90’)
per la singolarità del suo sguardo nel trapasso tra parola e silenzio, tra buio e luce

PREMIO SCUOLA HOLDEN PER LA SCENEGGIATURA

La Giuria del Premio Scuola Holden per la Sceneggiatura del 23° Torino Film Festival, composta dagli allievi del Master in tecniche della narrazione, assegna il seguente Premio:

Premio Holden per la sceneggiatura (Euro 1.550) a:


ODGROBADOGROBA / GRAVEHOPPING

di Jan Cvitkovic (Di tomba in tomba, Slovenia, 2005, 35mm, 103’)
perché ti fa sorridere, gioca con la morte, poi ti pugnala

La Giuria inoltre segnala i seguenti film del Concorso Internazionale Lungometraggi:

BE WITH ME
di Eric Khoo (Stai con me, Singapore, 2005, 35mm, 90’)

LES SAIGNANTES
di Jean-Pierre Bekolo (Le sanguinanti, Camerun/Francia, 2005, DigiBeta, 92’)

VOICI VENU LE TEMPS
di Alain Guiraudie (Il tempo è venuto, Francia, 2005, 35mm, 90’)

A HALÁL KILOVAGOLT PERZSIÁBÓL / DEATH RODE OUT OF PERSIA
di Horváth Putyi (La morte cavalcò fuori dalla Persia, Ungheria, 2004, 35mm, 90’)

PREMIO AURORA PER LA SCENEGGIATURA

La Giuria del Concorso Spazio Torino del 23° Torino Film Festival composta da Mao, Nicoletta Polledro, Daniel Ruffino, assegna il seguente Premio:

Premio Aurora per la migliore sceneggiatura del Concorso Spazio Torino (Penna “Optima Burgundy” ) a:

LA CARTOLINA
di Alessandro Paciolla (Italia, 2005, DVD, 21’)
per la capacità di raccontare in maniera sincera e non banale un momento di transizione e formazione della vita di un adolescente.

Premio del pubblico “Achille Valdata”

in collaborazione con “La Stampa – TorinoSette”
La Giuria del Premio del Pubblico “Achille Valdata” composta da 5 lettori di TorinoSette (Stefano Carcereri, Alice Castagneri, Giorgia Chiappa, Gabriele Rosso, Silvia Stola) assegna il seguente Premio:

Miglior film di lungometraggio a:

UTSUKUSHIKI-TENNEN / NUAGES D’HIER
di Tsubokawa Takushi (Le nuvole di ieri, Giappone, 2005, DigiBeta, 95’)
per la capacità dell’autore di esprimere il rapporto tra presente e passato attraverso l’uso di un linguaggio cinematografico riflessivo.

La Giuria del Premio del Pubblico “Achille Valdata” composta da 5 lettori di TorinoSette (Paola Baldizzone, Flavia Barbato, Massimiliano Milone, Giovanni Perucca, Costanza Rosso) assegna il seguente Premio:

Miglior film o video della sezione Spazio Italia a:


FOKU – FUOCO SPORCO

di Claudio Bozzatello (Italia, 2005, Betacam, 18’)
per come ha saputo rappresentare i cambiamenti avvenuti nel sistema produttivo nel mondo occidentale e per aver tradotto in immagini la vita residua di una fabbrica dismessa apparentemente morta.

PREMIO CINEMAVVENIRE

La Giuria del Premio CinemAvvenire, composta da 20 giovani di CinemAvvenire, assegna i seguenti Premi:

Premio “Il cerchio non è rotondo. Cinema per la pace e la ricchezza della diversità” assegnato a un film del Concorso Internazionale Lungometraggi a:

BE WITH ME
di Eric Khoo (Stai con me, Singapore, 2005, 35mm, 90’)
perché, nell’addentrarsi nell’universo fatto di silenzio e oscurità della sua protagonista, riesce a coniugare poesia e realismo e a costruire una parabola sul coraggio e sul riscatto individuali, esaltata dal confronto con le altre realtà di solitudine e disperazione messe in scena

Miglior Documentario Italiano del Concorso DOC 2005 a:


LAVORATORI

di Tommaso Cotronei (Italia, 2005, DigiBeta, 53’)
perché osservando in silenzio il proprio microcosmo di provenienza, costruisce un discorso sulla società postcontadina in cui convivono innaturalmente “mostri” moderni e violenza primitiva, in un’Italia che non riesce a superare il proprio peccato originale

La Giuria di CinemAvvenire ha inoltre deciso di assegnare, tra i film proposti nelle altre sezioni del Festival, la menzione “CINEMA PER LA PACE E LA RICCHEZZA DELLA DIVERSITÀ” a:

MASTERS OF HORROR: HOMECOMING
di Joe Dante (Ritorno a casa, USA, 2005, HD, 60’)

perché partendo da una struttura di genere, inserita nel perimetro di una produzione seriale, riesce a costruire un discorso privo di perifrasi e ipocrisie sul rimosso di una nazione, nelle forme di un duro atto d’accusa nei confronti di una società che non riesce a scendere a patti con il proprio senso di colpa.

PREMIO ABXENTIUM

La Giuria del Premio abXentium composta da Roberto Lombardi, Massimiliano Miano, Fabio Zanello, assegna il seguente Premio:

Miglior film o video Concorso Spazio Torino [24 ore di postproduzione presso la sede della abXentium snc, Torino, e 3 giorni di ripresa offerti da TELE EMA PRODUCTION] a:

THE BACHEROR
di Caterina Taricano (Italia, 2005, DVD, 20’)

si distingue in originalità, genuinità e chiarezza espressiva. Le buone performance autoriali unite a quella registica sono confezionate in un prodotto divertente, maturo ed accattivante.

PREMIO AVANTI!

La Giuria del Premio Avanti! (Agenzia Valorizzazione Autori Nuovi Tutti Italiani), composta da Chiara Boffelli, Antonello Centomani, Bruno Fornara, Tullio Masoni, Angelo Signorelli, tra i cortometraggi e documentari italiani presentati al 23^ Torino Film Festival, premia e sceglie per la distribuzione (Circuitazione delle opere premiate nella rete dei cineforum e dei cineclub) le seguenti otto opere:

ALLE SOGLIE DELLA SERA (DOC 2005)
di Daniele Gaglianone (Italia, 2005, Betacam, 60’)

BALORDI (DOC 2005)
di Mirjam Kubescha (Italia/Germania, 2005, 35mm, 80’)

CECUCINE (Spazio Torino)
di Frediana Fornari e Chiara Rolandi (Italia, 2005, Betacam, 17’)

CIRO E PRISCILLA (DOC 2005)
di Fabiana Sargentini (Italia, 2005, Betacam, 40’)

COLPI DI TESTA (DOC 2005 Fuori Concorso)
di Loredana Conte (Italia, 2005, Betacam, 27’)

NOI SIAM NATI CHISSÀ QUANDO CHISSÀ DOVE (DOC 2005 Fuori Concorso)
di Francesco Barbieri e Andrea Canepari (Italia, 2005, DigiBeta, 60’)

QUANDO CAPITA DI PERDERSI (DOC 2005)
di Sergio Basso (Italia, 2005, Betacam, 50’)

ZAKARIA (Spazio Italia)
di Massimiliano e Gianluca De Serio (Italia, 2005, 35mm, 15’)

tutti insieme per sincerità dello sguardo sulla realtà di quest’ Italia.