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Crimini e misfatti dal Festival -11-

Così è, se vi pare poco.

Ultimi giorni di Festival, ultime scorpacciate di film, di spostamenti di massa da una sala all’altra, di cineforum improvvisati per strada, al bar, nelle aiuole.

Le ore di sonno vengono monitorate direttamente da maxischermi posti all’interno del casinò. Chiunque viene sorpreso a dormire per più di due ore (minimo sindacale e massimo consentito) è subito riportato in sala proiezioni e punito con la visione del film di Faenza (quello di Battiato è ormai passato ma, per chi l’avesse perso, è in uscita il cofanetto completo: otto dvd, trentasei ore di riprese e un’intervista esclusiva a Franco Battiato che racconta della sua profonda amicizia con Gargamella, coautore della sceneggiatura).

Primi segni di cedimento. Un collega, alla visione del centoquarantaduesimo film cinese consecutivo, ha iniziato a comportarsi in modo strano. Ora è sotto la stretta osservazione di un’equipe di esperti. Si vocifera in sala stampa che sia, niente meno, che la reincarnazione di Kitano.

Un giornalista, invece, svegliatosi improvvisamente nel bel mezzo di una proiezione, ha creduto di essere a Sanremo ed ha subito additato Pupo come probabile vincitore. Il disguido si è presto risolto quando, lo stesso cantante, ha rassicurato il giornalista chiarendo il malinteso.
Il Leone d’oro sarà assegnato a Pupi (Avati, nda) e non a Pupo, come erroneamente riportava certa stampa filocomunista, marxista-leninista e sovietica.
All’apprendimento della notizia, il collega, è di nuovo svenuto.

Record negativo raggiunto stamattina in Area Alice. Durante la proiezione del film di Turturro, Romance and Cigarettes, la temperatura all’interno della sala ha toccato i meno ventisei gradi. I primi soccorsi hanno risarcito gli ibernati con cioccolate calde e buoni pasto.
Cosa non da poco, visti i prezzi.
L’inflazione varia da stand a stand. Nel raggio di dieci metri un caffé può costare da uno a due euro. Il prezzo di una coca è invece di tre euro a lattina, uno in meno di quello del petrolio.

pierpaolo.simone@nonsolocinema.com

p.s. siamo costretti a correre in sala, la soglia di sbarramento minima è di sei proiezioni al giorno, dd oggi siamo ancora alla prima.
Per non incorrere in sanzioni vi auguriamo Good night (anche se è mezzogiorno) and Good Luck!