“Chaos” di Xawery Zulawski

Film nervoso ed eccessivo, ma nondimeno interessante, il debutto del figlio del piu` celebre Andrzej

A Natale si ritrovano tre fratelli, il punk Niki, il manager Slawek e Bolec, proprietario di una bancarella di vestiti al mercato e appassionato di hip-hop (in realtà Bolec è il fratello solo da parte di padre). Tra sua sorella Mania e Niki scoppia una passione travolgente, ostacolata in tutti i modi da Bolec e da tutti gli altri familiari. A Varsavia si svolge un forum del WTO e i no-global organizzano azioni di protesta. I destini dei tre fratelli saranno travolti dagli eventi.

Figlio del più noto regista polacco Andrzej, Xawery, che lavora come regista pubblicitario e che ha regolarmente concluso i suoi studi alla scuola di Lodz (in Polonia evidentemente certe regole non funzionano), firma sceneggiatura e regia di questo lungometraggio, presentato alla XXXI edizione del Festival del Cinema polacco di Gdynia. Chaos rappresenta senza dubbio uno dei debutti più interessanti (forse persino il piu` interessante), che vede la luce dopo cinque anni di traversie.

Slawek, coinvolto in un pericoloso complotto guidato dalla moglie del direttore della sua azienda, riceve nel giorno delle sue nozze una misteriosa videocassetta compromettente che manda a monte il suo matrimonio, mentre Bolec viene ricattato dalla gang che controlla il mercato dove lavora e costretto a compiere un omicidio. Mania, che lavora in un supermercato, viene circuita dal suo datore di lavoro e decide di fuggire con Niki. I due si rifugiano in una casa abbandonata, ma la loro fuga finirà in modo tragico con un banale incidente stradale nel quale Mania perde la vita.

Il film, forse un po` troppo lungo (il regista senza dubbio ha ripreso dal padre una certa passione per gli eccessi, anche visivi), ha alcuni pregi. La sceneggiatura, prima di tutto, con una storia credibile e ben strutturata, i personaggi, interpretati talvota da attori non professionisti (Bolec è interpretato da Grzegorz Borek, che in realtà è un rapper, e Mania da Maria Strzelecka, cantante di un gruppo punk) appaiono tutti perfettamente a loro agio nei panni del loro personaggio. Fin troppo evidente la predilezione del regista per il personaggio di Niki, cosa che in qualche modo danneggia la simmetria della sceneggiatura. Nella costante ricerca dell`eccesso, nell`ansia di colpire a tutti i costi lo spettatore con scene non sempre necessarie, come gli scontri tra i manifestanti e la polizia, forse possiamo trovare il limite di questo film.

Titolo orginale: “Chaos”
Sceneggiatura e regia: Xawery Zulawski
Cast: Maria Strzelecka, Marcin Brzozowski, Grzegorz Borek, Slawoj Jedrzejewski
Fotografia: Marian Prokop
124`, Genere: drammatico
Produzione: Polonia