Si svolge dal 5 al 13 marzo 2005 la 23° edizione del Bergamo Film Meting, diretto da Emanuela Martini e Angelo Signorelli. Mission della manifestazione bergamasca è quello di proporsi come un laboratorio aperto alle molteplicità delle culture e alla loro diffusione e valorizzazione. Infatti, la volontà degli organizzatori del festival non è solo quella di far conoscere e diffondere dei film che, nonostante le loro qualità estetiche e culturali e i riconoscimenti avuti all’estero hanno trovato difficoltà ad avere accesso alla distribuzione in Italia, ma è soprattutto quella di favorire la diffusione della cultura cinematografica nel nostro paese. Tale azione avviene, in collaborazione con Lab80 e Fic, attraverso la distribuzione di film presentati al festival, o acquisiti successivamente, per la costituzione di pacchetti tematici relativi ad autori o fenomeni significativi della produzione cinematografica. Va detto fin da subito che, nonostante i molti problemi che fino all’ultimo hanno attanagliato questa ventitreesima edizione (provvidenziale è stato l’intervento del Comune di Bergamo che ha coperto buona parte dei mancati finanziamenti), il programma proposto è senza ombra di dubbio di primissimo livello e si è snodato attraverso otto sezioni.
La “Mostra Concorso” presenta in anteprima assoluta otto film di giovani registi, tra cui tre italiani: “La debolezza del bolscevico” di Manule Martìn Cuenca (Spagna), “Donau, dunaj, duna, dunav, dunarea” di Gora Rebici (Austria), “The definition of Insanity” di Frank Matter e Robert Margolis (Svizzera), “Svjedoci-Testimoni” di Vinko Bresan (Croazia), “Himoniatiki Nostalgia”di Costas Aenean (Grecia), “L’estate di mio fratello” di Pietro Reggiani (Italia), “Lieve crepe sul muro di cinta” di Federico Rizzo (Italia). La retrospettiva dedicata a Erns Lubitsch “Un tocco da maestro” conta ben quindici titoli comprensivi dei bellissimi “Mancia competente” (1932), “Partita a quattro” (1933), “La vedova allegra” (1934), “Angelo” (1937), “Ninotchka” (1939) e “Vogliamo vivere” (1942). Sei invece sono le opere del regista spagnolo emergente Agustì Villaronga, che gli organizzatori del festival hanno invitato a Bergamo per parlare della sua cinematografia. Un’altra sezione/retrospettiva è quella dedicata a Micheal Powell per il centinario della sua nascita; del regista inglese amato da Scorsese, De Palma e Coppola verrano proposti i titoli “One of Our Aircraft is Missing” (Volo senza ritorno), “The Life and Death of Colonel Blimp”(Duello a Berlino), “A Matter of Life and Death” (Scala al Paradiso), “Black Narcissus” (Narciso nero), “Peeping Tom” (L’occhio che uccide). Per il 60esimo anniversario della Liberazione, la rassegna “A noi la libertà”, composta da otto titoli, riporta sugli schermi dolori, sofferenze, speranze e sogni gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Undici sono i titoli che invece compongono la rassegna “Accadde domani” dedicata alla fantascienza inglese dalla Guerra Fredda (si veda “L’astronave atomica del Dr Quatermass” di Val Guest del 1955) all’Apocalisse (come “28 giorni dopo” di Danny Boyle del 2003). I tredici film d’anmimazione proveniente dal fondo pelliccole dell’Archivio Zucchelli compongono la rassegna “Capolavori d’animazione dei primi anni sessanta”. Il regista californiano Sam Packingham viene infine ricordato attraverso la proiezione del suo film legendario “Pat Garrett e Billy the Kid” nella versione approvata a suo tempo dal “vecchio zio sam” e del documentario “Sam Peckinpah:Director Elite” di Berlinghini e Dalto.
Bergamo Film Meeting
XXIII edizione / 5-13 marzo 2005
Contatti
Prima del festival:
Bergamo Film Meeting
via G. Reich, 49
24020 Torre Boldone (Bg)
Tel. 035363087
Fax 035341255
email info@bergamofilmmeeting.it
Durante il festival:
a partire da sabato 5 fino a sabato 12 marzo
Ufficio Ospitalità – Ufficio Accrediti – Segreteria – Ufficio Stampa
via Torquato Tasso, 4 (ex Sala Consiliare, presso Biblioteca Caversazzi, Bergamo)
Orari di apertura:
Ufficio Ospitalità: sabato 5 e domenica 6, ore 10-19. Tutti gli altri giorni del festival, ore 10-13/14.30-19. Fino al 12 marzo.
Segreteria e Ufficio Stampa: 10-13/15-18.30