“Dreamgirls” di Bill Condon

We have a dream(girl)

Detroit, verso la fine degli anni Cinquanta. Tre ragazze nere poco più che adolescenti, Effie (Jennifer Hudson), Deena (Beyoncé Knowles) e Lorrel si fanno notare a un concorso musicale da Curtis (Jamie Foxx), impresario sveglio, talentuoso e lungimirante. Ingaggiate come coriste del divo della black music James “Thunder” Early (un redivivo Eddie Murphy), riusciranno ben presto ad imporsi sulla scena musicale americana, anche grazie all’abilità intrallazzatoria di Curtis, col nome di Dreamgirls. Scaleranno tutte le classifiche, comprese quelle notoriamente riservate alla musica “dei bianchi”, ma il prezzo del successo metterà sull’altro piatto della bilancia amicizia, rispetto e identità delle proprie radici.

Tratto dal musical di successo a Brodaway e ispirato alla storia vera di Diana Ross, delle Supremes e della loro casa di produzione Motown, Dreamgirls rivive in salsa hollywoodiana e diviene il film più nominato agli Oscar 2007 (nonostante la mancata candidatura come Miglior film, sono otto i riconoscimenti per cui è in lizza). L’impianto corale e la magnificente messa in scena, i costumi e le scenografie esaltano la ricostruzione di un’ambiente e di un periodo ricco di cambiamenti, fanno da contraltare alle vicende intimistiche che hanno segnato le vite e le carriere delle Dreamgirls e di coloro che stavano attorno al gruppo. L’ascesa irrefrenabile delle giovani cantanti va infatti di pari passo con la perdita dell’innocenza loro e di un’intera nazione, disorientata negli anni Sessanta tra rivendicazioni controculturali, omicidi eccellenti e “ritorni all’ordine”.

Sullo sfondo di vicende fondamentali in America per l’emancipazione della popolazione nera, Bill Condon – già sceneggiatore di Chicago – mostra come, nonostante tutto, la strada per il successo e per la realizzazione di un sogno passi ancora, in quel periodo, attraverso l’omologazione e l’approvazione della classe dominante – composta quasi esclusivamente da bianchi – al costo di adeguarsi e modellarsi, pur nell’innovazione, a quei gusti e quelle preferenze che meglio si addicono a chi detiene il potere e ha soldi da spendere. In questo modo, via il “soul” troppo “ispirato” e “nero”, via la voce imponente della solista Effie, via le sue forme prosperose e abbondanti e largo a personalità ed estensioni vocali più tenui, meno caratteristiche e connotative.

Ma al di là di queste considerazioni certamente presenti, ma altrettanto sicuramente non dominanti, Dreamgirls si presenta come un musical classico, piuttosto convenzionale, che vede però nella freschezza e nella bravura dell’esordiente Jennifer Hudson (nominata come Miglior attrice non protagonista assieme al malinconico Eddie Murphy, entrambi già vincitori del Golden Globe), il motivo di maggior interesse. La presenza e la splendida voce della Hudson dominano infatti la scena mettendo ripetutamente in secondo piano i “protagonisti”, veri divi del panorama musicale internazionale come Beyoncé e Jamie Foxx.

Titolo originale: Dreamgirls
Nazione: U.S.A.
Anno: 2006
Genere: Drammatico, Musicale
Durata: 131′
Regia: Bill Condon
Sito ufficiale: www.dreamgirlsmovie.com
Sito ufficiale: www.uip.it/Dreamgirls/
Cast: Jamie Foxx, Beyoncé Knowles, Jennifer Hudson, Keith Robinson, Eddie Murphy, Anika Noni Rose, Hinton Battle
Produzione: DreamWorks SKG, Paramount Pictures
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 26 Gennaio 2007 (cinema)