I love shopping è il primo romanzo di una vera e propria saga dedicata a chi ama la moda e lo shopping di alta classe.
Becky è bella, giovane e lavora per una prestigiosa rivista di economia. Nonostante si occupi quotidianamente di fondi di investimento e di titoli, le sue finanze vanno a rotoli perché sperpera sterline e sterline facendo shopping di vario genere: prodotti costosissimi per il viso e per il corpo, abiti ed accessori firmati da grandi ‘guru’ della moda e prodotti per la casa di design. Becky collezione abiti che non mette, oggetti che non sa usare e si sente continuamente attratta da ogni vetrina che esponga la scritta ‘saldi’.
Le lettere della sua banca si moltiplicano e la sua situazione finanziaria peggiora a dismisura: assediata dal direttore della Endwich Bank e sull’orlo di una crisi di nervi, lascia il suo appartamento per rifugiarsi dai genitori. La vacanza forzata le offre la più grande opportunità della sua carriera: un articolo su illeciti finanziari fatti da una grande società di investimenti nei confronti degli utenti. Becky scopre improvvisamente di conoscere perfettamente il mondo della finanza e, sull’onda dell’entusiasmo, riesce a pubblicare il suo pezzo. Si ritrova, così, al centro dell’attenzione dei media e il suo conto in banca viene, nuovamente, rimpolpato. Famosa e con una piccola occupazione presso una televisione locale che la strapaga, Becky si ripropone di cambiare vita, ma la scritta “saldi” su una vetrina continua ad affascinarla come non mai.
Sicuramente I love shopping non è un romanzo di spessore. La trama, per quanto sia brillante, è, a tratti, un po’ banale e inverosimile. Nonostante questo, il romanzo si legge tutto d’un fiato, come se la frenesia di Becky nei confronti dello shopping contagiasse il lettore che non riesce a smettere di leggere il testo.
È difficile capire il perché di questa impossibilità a lasciare il romanzo: sarà l’immedesimazione in un personaggio realistico, sarà la citazione di stilisti e case di moda, o sarà, forse, quell’itinerario ideale per Londra che rende I love shopping una sorta di guida della città.
Attenzione, si tratta di una guida speciale in cui non si troveranno monumenti o musei, ma nomi di negozi di vestiti, accessori e oggetti d’arredamento nonché ristorati e bar, tutti all’insegna del “cool” e della “vogue”.
La recensione del film:
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Sophie Kinsella, I love shopping, Milano, Mondadori, 2000, pp. 300, € 8.40.