La danza delle Avanguardie. Dipinti, scene e costumi da Degas a Picasso, da Matisse a Keith Haring

Il laboratorio delle idee. Oltre mille opere tra dipinti, sculture, costumi, scenografie, disegni, fotografie per raccontare la magica storia dell’arte e della danza

Al Mart di Rovereto si è inaugurata oggi la grande mostra che racconta la nascita della danza come espressione artistica d’avanguardia, e le sue relazioni con le arti visive del ‘900.

Le curatrici della mostra, Gabriella Belli e Elisa Vaccarino, hanno voluto evidenziare i grandi cambiamenti avvenuti nel teatro di danza e nella ricerca artistica nel corso di oltre un secolo. I più importanti artisti dell’epoca – Larionov, Balla, Leger, Lissisky, Schlemmer, Diaghilev, e molti altri – si trasformano negli scenografi più innovativi, trasferendo sul palcoscenico le loro nuove valenze creative.

Per il teatro, la collaborazione con le sperimentazioni delle avanguardie storiche è stata importante e feconda. Il rapporto tra le arti visive e plastiche da un lato e il balletto dall’altro, si è svolto su un doppio binario espressivo: pittori, stilisti, architetti sono intervenuti direttamente all’interno della rappresentazione scenica.
Lo spazio è stato ripensato da Paolo Baldessari con un’attenzione particolare alle grande campiture dei sipari e a dimensioni più magiche quali le scenografie (allestite in veri e propri teatrini ricostruiti) o ai costumi, a volte disposti alla visione del visitatore come un vero e proprio gruppo di attori in attesa dell’inizio della rappresentazione.

Il catalogo (per Skira) vuole essere, nelle parole delle curatrici, uno strumento non solo di consultazione ma anche di approfondimento dei temi trattati nella mostra e comprende interventi critici di diversi e importanti autori – Serge Lemonine, Marinane Le Pommeré, Erik Naslund, Giovanni Lista, Gabriella Belli, Elisa Vaccarino, per citarne alcuni.

La mostra è stata realizzata con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della provincia di Trento, Unicredit, Cantina La Vis, Poste Italiane, Cartiere del Garda.

Inaugurate oggi anche altre tre mostre: “Sironi Monumentale – cartoni e studi 1931/1940”, 16 pezzi tra cartoni e studi di decorazioni murali realizzate per vari edifici e istituzioni come L’Università di Roma, il Palazzo dei Giornalisti, la Casa dei Mutilati. Dalla collezione Unicredit una raccolta di opere d’arte contemporanea all’interno di un progetto culturale per la promozione dei linguaggi della contemporaneità.

È stato inaugurato infine uno spazio dedicato ai giovani artisti: il progetto “art-room”. Si tratta di una grande sala al primo piano che ospiterà di volta in volta opere di artisti emergenti dell’arte contemporanea. Il primo allestimento è della video artista Runa Islam che espone al Mart “How to Fårö 2004-2005”.

La mostra osserverà i seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì, sbato e domenica dalle 10.00 alle 18.00; venerdì dalle 10.00 alle 21.00 -lunedì chiuso.
Il biglietto intero costa 8,00 euro, il ridotto 5,00 euro.
L’ingresso è gratuito fino ai 14 anni e sono previste altre riduzioni per i gruppi e le famiglie.
Infoline: 800.397760
Prenotazioni ondine: www.mart.trento.it nella sezione “prevendita” www.charta.it
Per la sezione didattica: Mart, sezione didattica tel. 0464 465.108; e-mail: education@mart.trento.it