NEGRAMARO TRA ROCK, SENTIMENTO E VENA AUTORIALE

Il “Mentre tutto scorre” PalaTour 2006 approda a Mestre in un palasport sold-out

Che siano la vera rivelazione dell’anno musicale appena passato, nessuno lo può mettere in discussione. Questo gruppo di musicisti salentini ha conquistato classifiche, premi, ma soprattutto un numeroso pubblico, che li sta accompagnando nelle date del loro Tour 2006, facendo sold out come solo i grandi artisti sanno fare.

Il loro nome così onomatopeico, rubato al buon vino della loro terra pugliese, rende benissimo l’idea del loro stile musicale. Varie sono le influenze provenienti dal brit rock (una su tutte i Coldplay), che però rimangono tali, sfondo di un loro stile ben definito, accattivante, reso unico dalle ottime interpretazioni del frontman del gruppo, Giuliano Sangiorgi, ottimo interprete dalla voce inconfondibile, aspra, ma nello stesso tempo piena di sentimento.

Lo spettacolo, che in vari momenti ha del teatrale, comincia con l’apparizione di un animale, forse quel “verde coniglio dalle mille facce buffe”, che alla destra del palco, in mezzo alle gradinate, accenna col suono del sax soprano alcune note di “Solo per te”, una delle canzoni più riuscite del secondo album. Sangiorgi appare dietro una tenda trasparente che lo divide dagli scatenati fan giù dal palco. È boato. Ancora poche note è la tenda viene strappata coreograficamente a tempo di musica.

È la volta poi di “Nuvole e Lenzuola”, trascinante ed energica. Il resto dello spettacolo prosegue su queste coordinate. Si susseguono “Musa (Stanca di Essere)”, “Estate” e l’originalissima “I Miei Robot”, dove a cori di ragazzine e ragazzini si alternano a frastuoni hard rock. “Mentre Tutto Scorre”, singolo eliminato immediatamente dalla kermesse sanremese, ma che ha dominato la rotazione musicale delle radio, delle classifiche e delle tv, si riprende la sua rivincita davanti ad un palasport Taliercio che salta e fa tremare la struttura a ritmo frenetico ed esaltante.

Lo spettacolo non è mai vuoto. I sei componenti, sempre affiatati riescono ognuno con il suo strumento a tessere una scaletta sempre in salita, senza cadute di tono. Sangiorgi, dai movimenti istrionici e degni di un animale da palcoscenico, passa a momenti più raccolti, quasi intimi. Si rifugia in alto sulle gradinate, per regalare l’interpretazione più riuscita della serata: a voce e chitarra incanta con la ballata “Ogni Mio Istante”.

Non mancano poi tuffi nel passato, da dove emergono canzoni del primo lavoro “000577”, come “Zanzare” e “Scusa se non piango”. Ottima poi la cover de “L’immensità” di Don Backy, che ripulita dall’eccessivo sentimento, si trasforma e si rinvigorisce di sonorità quasi dark.

E come nei grandi film d’autore, la ciclicità esistenziale riporta all’inizio di tutto: chiude “Solo Per Te”, un’altra ballata, voce e pianoforte, che Sangiorgi regala al numeroso pubblico, che la canta dall’inizio alla fine.

Segno inconfondibile di un successo che difficilmente tramonterà

LE PROSSIME DATE DEL TOUR:

MazdaPalace Genova 11/02/2006

PalaElettra Pescara 15/02/2006

Paladozza Bologna 18/02/2006

Nelson Mandela Forum Firenze23/02/2006

Palasport Andria 25/02/2006

Forum Assago Milano17/03/2006

I Negramaro sono:

Giuliano Sangiorgi (voce e chitarre)

Emanuele Spedicato (chitarre)

Ermanno Carlà (basso)

Danilo Tasco (batteria)

Andrea Mariano (pianoforte e sintetizzatori)

Andrea De Rocco (campionatore)

siti ufficiali:
www.negramaro.it
www.sugarmusic.com