OMAR SHARIF ARTISTA DEL DIALOGO E DELLA TOLLERANZA

Il grande attore egiziano è stato premiato da Veneto Film Festival in occasione della 62a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

In tempi in cui autorevoli rappresentanti delle più importanti istituzioni italiane paventano il pericolo del “meticciato”, l’Associazione Veneto Film Festival premia l’attore egiziano Omar Sharif per la sua figura di “autorevolissimo interprete della cultura del dialogo” e di uomo e artista messaggero della tolleranza.

Il riconoscimento è stato consegnato a Sharif nell’ambito del premio “Cinema per la Cultura e il Dialogo” promosso dalla Regione Veneto e vinto dal film “Fuoco su di me” del regista Lamberto Lambertini assieme a “Kukumi” di Isa Qosia.

Nel film “Fuoco su di me”, ambientato nella Napoli del primo Ottocento, Sharif è co-protagonista interpretando Don Nicola e recitando per la prima volta in italiano. Il personaggio interpretato dal celebre attore egiziano è caratterizzato da una profonda saggezza e da una grande bontà d’animo. Un ruolo interpretato con entusiasmo e che si ricollega a quello interpretato nel successo internazionale “Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano”, che nel 2003 segnò il ritorno di Omar Sharif sul grande schermo.

Due anni fa, alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Omar Sharif aveva vinto il Leone d’Oro alla carriera; quest’anno è tornato al Lido per ricevere il nuovo riconoscimento, consegnatogli il 9 settembre alla Sala Grande dal presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan e dal presidente di Veneto Film Festival Lionello Puppi.

Un segno di apertura al mondo arabo che non piacerà ai tanti sostenitori di nuove crociate.