“Prendi un piccolo fatto vero”

Magari in aula si facesse lezione così!

Prendi «un piccolo fatto vero» o Come si diventa materialisti storici, con Lino Guanciale, regia di Claudio Longhi, entrambi docenti in scuole ed università, che hanno saputo trasformare una lezione sulla storia d’Italia degli ultimi decenni, in un intelligente intrattenimento teatrale, proposto in prima regionale per il festival Teatri delle mura di Padova, domenica 22 giugno alle 21:30 presso il Bastione Alicorno.

Uno spettacolo che, con tono informale, ha coinvolto attivamente il pubblico, il quale ben si è prestato a collaborare reagendo positivamente e con umorismo alle bizzarre richieste di Guanciale: leggere parole o interi brani a voce alta, lanciare manciate di riso addosso a lui o agli altri spettatori, pelare patate o bere del latte, reggere una terrina di insalata condita con vecchie mille lire strappate a pezzi e via dicendo.

In scena proprio un tavolo con sopra del cibo, bisogno primario dell’uomo, radice di ogni dottrina politica ed economica; preparando da mangiare, con addosso un grembiulino da cucina, l’attore commenta i principali avvenimenti della recente storia del nostro paese, narrandoli come li avesse vissuti lui in prima persona, o cantandoli accompagnandosi con una chitarra, in modo così coinvolgente, da non necessitare nemmeno di camuffare la sua giovinezza per acquisire credibilità.
Secondo protagonista in scena, un maxi schermo, attivo per tutta la durata dello spettacolo, con il quale Guanciale interagisce in una sincronia davvero perfetta; il video, del celeberrimo Edoardo Sanguineti, presenta una carrellata di immagini italiane dal 1945, anno della liberazione, ad oggi, con articoli di giornale, scene di famosi film, immagini dal Carosello e vecchie pubblicità, foto di papi e di politici, tra cui non mancano varie immagini di Berlusconi montate e commentate in chiave satirica.

Con meritevole capacità attoriale e un’impeccabile dizione, Guanciale tocca i punti salienti che hanno caratterizzato il Novecento nel nostro paese. Molti i riferimenti: dalle lotte comuniste all’educazione borghese, da Marx, Engel, Gramsci, Berlinguer, al capitalismo, dal concetto di appartenenza ad una classe sociale, al terrorismo, al crollo delle ideologie, l’egemonia della tv sull’opinione pubblica… fino alla riflessione su cosa sia la libertà, espressa sotto forma di canzone, che con l’asserto “Libertà è partecipazione” conclude le sua lezione in un mare di applausi.
Magari in aula si facesse lezione così, probabilmente si alzerebbero tutte le medie scolastiche!

Durata: 80 minuti
Un montaggio da Edoardo Sanguineti
Regia: Claudio Longhi
Con: Lino Guanciale