“Sotto Casa” di Max Gazzé

L'ottavo disco per il cantautore romano


“Sotto Casa” è l’ottavo album di inediti di Max Gazzé, ritornato alle origini firmando con Virgin Music.

Sotto Casa contiene dieci brani inediti, firmati insieme al fratello Francesco. Il disco è costruito su testi originali, a volte ironici e altre più intimisti, e melodie istantaneamente orecchiabili.

Il disco si apre con il brano E Tu Vai Via, dove la predominante linea di basso non si discosta dai precedenti capolavori dell’artista. (Ho esagerato con il termine capolavori?)
La canzone che dà il titolo all’album Sotto Casa, la quale ha ottenuto ampi consensi del pubblico al Festival di Sanremo, è il monologo di un predicatore che si trova di fronte all’ennesima porta chiusa: metafora che vuol rappresentare la chiusura delle religioni. L’album prosegue con Atto Di Forza, che descrive lo stato d’animo di una donna dopo aver subito una violenza sessuale, mentre in La Mia Libertà si cerca l’equilibio tra una storia finita ed una crescita personale.
L’ascolto prosegue poi con Il Nome Delle Stelle e Con Chi Sarai Adesso, ottima prova di scrittura musicale e testuale, dove, anche a distanza di anni dalla separazione, la gelosia è la protagonista della vita di un uomo.
L’album si chiude con un ipnotico funky nel quale viene raccontata la storia della donna che abbandonò l’Eden per sfuggire alle avances di Adamo in L’amore Di Lilith.

I temi trattati, dunque, vanno dal sentimento ingombrante della gelosia a quello tragico della violenza. Le parole sono scelte con cura (Non volli, perfido Giove/ il tuo viscido/ Adamo/ giacendogli sotto), gli arrangiamenti a volte (Quel cerino) sorprendono.

Tuttavia, il disco lascia un po’ incerti. Agisce a mo’ di berretto di lana: mantiene molto caldi ma dura il tempo di una stagione.

Tracklist:
E tu vai via,
Buon compleanno,
Sotto casa,
I tuoi maledettissimi impegni,
Atto di forza,
La mia libertà,
Il nome delle stelle,
Con chi sarai adesso,
Quel cerino,
L’amore Di Lilith