“TSUGUMI” di Banana Yoshimoto

Sogno di una notte di mezza estate

Il profumo, la dolcezza e la malinconia del mare devono avere un profondo significato per la Yoshimoto,tanto da farlo divenire scenario o protagonista di molti suoi romanzi.

Tsugumi infatti narra le vicende di due amiche che trascorrono l’estate in riva al mare.

Maria, l’io narrante torna per le vacanze estive nel suo paese natale dove rivede, dopo parecchi anni,sua cugina,la bellissima e malata Tsugumi. Tanto è perfida e viziata Tsugumi,quanto è buona e riflessiva Maria. Nonostante questo, o forse proprio per questo, Maria sa tenerle testa e diventano amiche. Nello spazio di un estate vivono momenti teneri e indimenticabili.

Quello che permette al romanzo di non essere troppo melenso e impegnato è proprio lei, Tsugumi…“senza dubbio era una ragazza impossibile”. Con la sua perfidia, il suo egoismo e le sue battute al vetriolo pronunciate dalla sua boccuccia bella e sottile è pulsante, viva e vera. Lo stile è scorrevole: un “mare” di pagine sui sentimenti.
Nessun argomento uscito dalla penna di Banana può essere scontato e banale, nemmeno un romanzo (uscito a puntate su una rivista femminile!) sul primo amore, sulle lunghe passeggiate in riva al mare col proprio cane e l’amicizia fra coetanei in un giorno d’estate.

E non stupirà (l’autrice è pur sempre la Yoshimoto) che sia una “lettera di uno spirito”a inaugurare e chiudere questo sogno di una notte di mezza estate.

Banana Yoshimoto, Tsugumi, Milano, Feltrinelli, 1994, pp. 170, € 7,00.